BECKET, Tommaso, Santo
U. Nilgen
Arcivescovo di Canterbury nato il 21 dicembre 1118 o 1120 a Londra da famiglia borghese normanna. Compiuti gli studi a Parigi, Tommaso B., dopo aver prestato servizio [...] affatto al basamento di quest'ultimo, in origine sicuramente massiccio, secondo quanto è stato tramandato altri altari tardogotici con scene della vita di Tommaso, conservatisi specie nelle zone costiere della Germania settentrionale, nonché rilievi ...
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Vedi ISIDE dell'anno: 1961 - 1995
ISIDE
S. Donadoni
B. M. Felletti Maj
(῏Ισις, Isis). − Dea egiziana, di molto antica origine, probabilmente basso egiziana (v. ISEUM). Il nome sembra significhi "il [...] (v.) una corona con corna di giovenca, specie nella statuaria minore. Nei rilievi invece, in modo origine tardo-ellenistica o romana. Così è rappresentata nei bronzetti l'I.-Afrodite nuda, nel gesto della "pudica" (cfr. afrodite), o in quello dell ...
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DOLCE, Pietro
Giovanna Galante Garrone
Nato a Savigliano (Cuneo) intorno al 1506 (Bonino, 1927, p. 81), iniziò la sua carriera artistica verso il 1530 come miniatore di testi religiosi accanto ai saviglianesi [...] I dettagli più nervosi (in specie nei tondi alla base delle pareti, non lontani dagli esempi conservati , 1981, Torino s.d. [ma 1982], p. 127; G. Romano, Le originidell'armeria sabauda e la grande Galleria di Carlo Emanuele I, in L'Armeria reale di ...
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STALLI DEL CORO
C. Tracy
Ampie strutture lignee con funzione di sedile, peculiari della tradizione occidentale (nelle regioni mediterranee realizzate anche in pietra), poste ai lati del presbiterio [...] sedile poteva essere abbassato era durante la lettura dell'Epistola e del Graduale nella messa e durante di Westminster aveva probabilmente un'origine francese, ma è unica la ogni crochet riproduce una diversa specie di pianta. Visti da lontano ...
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Afrasyab
A. Santoro
Città dell'antica Sogdiana, coincidente con la parte più antica dell'od. Samarcanda (Uzbekistan, U.R.S.S.), situata sul corso del fiume Zarafshān. Il nome A., con cui il sito è comunemente [...] un'alterazione della pianta e della disposizione originaria degli ambienti: è questo il caso della stanza 2, in origine īvān della sala 3 mano una specie di vassoio sul quale è collocato un cammello. Le condizioni assai povere delle immagini non ...
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INDONESIANA, Arte
A. Tamburello
, A Preistoria. − Le culture pleistoceniche dell'arcipelago indonesiano non documentano sino ad oggi alcuna pratica d'arte. Le manifestazioni più remote di cui si abbia [...] si rivelano di origine cinese, ed esplicano una decorazione incisa a figurine umane e cavalli, tipica dello stile Han ( appare introdotta anche qui con molta frequenza e varietà di specie: elefanti, cavalli, cervi, tigri, volatili (pavoni, anitre ...
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Vedi TERME dell'anno: 1966 - 1997
TERME (thermae, balnea, balneae)
H. Kähler
Sono stabilimenti per bagni caldi che, malgrado la loro denominazione greca, appaiono soprattutto nel dominio della civiltà [...] forma delle t. monumentali non favorisce in alcun modo la creazione dei reparti separati per i due sessi. È verosimile l'origine del caldarium riguardo alla posizione del fabbricato, rappresenta una specie di arco di trionfo, del 170 circa. Grandi ...
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DITTICO
C. Jhm
D., in latino diptychum, deriva dalle parole greche δίς e πτύσσειν con le quali originariamente poteva essere indicato qualsiasi oggetto piegato in due parti. Soltanto nella tarda antichità [...] di questa specie.
Il Delbrück chiama "dittici per cariche" (Amtsdiptychen) i dittici che venivano regalati all'inizio dell'anno, al l'incertezza della localizzazione resta sempre notevole, per il fatto che maestri di origine diversa spesso lavorano ...
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GIROLAMO di Giovanni da Camerino
Paola Mercurelli Salari
Non è nota la data di nascita di questo pittore originario di Camerino. Il più antico documento sulla sua attività è un affresco raffigurante [...] e popolari, specie negli affreschi disseminati un po' in tutto il Camerte, non si raggiunge mai una parlata dialettale e prosaica.
La data di morte di G. non è nota.
Fonti e Bibl.: G. Moschini, Dell'origine e delle vicende della pittura in Padova ...
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SOFFITTO
F. Krauss
In generale ogni chiusura superiore di un vano, indipendentemente dalla sua forma. In particolare però, e in questo articolo, viene intesa come S. soltanto la chiusura superiore piana, [...] ed i palazzi israeliti l'impiego di legno di varie specie. Nella costruzione del tempio del Gebel Hauran, al della parte centrale dei propilei dell'acropoli di Atene. Dalla dentellatura della travatura ionica in pietra si riconosce che in origine ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...