Vedi AVORIO dell'anno: 1958 - 1994
AVORIO
C. Albizzati
L. Becherucci
Il pregio di questa materia plastica fu noto ai primi abitatori dell'Europa, quando il mammut poteva fornirla. Nelle zanne dello [...] ; parecchi costituiscono, quanto all'origine, problemi non ancora risolti: così le braccia e le tazze della Tomba Barberini di Preneste, con dell'affermantesi culto cristiano, quali le pissidi, scatole cilindriche usate per riporvi le sacre specie o ...
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Albero
C. Lapostolle
A. Santoro
OCCIDENTE
di C. Lapostolle
L'uso di raffigurare a., sia con intenti puramente decorativi, sia con contenuti di carattere simbolico, passò, senza apparente soluzione [...] che esprime bene la varietà degli a., presenta però specie impossibili da identificare e ne rende evidente solo l' a tale scopo. La designazione dell'a. della conoscenza come origine materiale della croce non conobbe una diffusione significativa ...
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Vedi MITHRA e MITREI dell'anno: 1963 - 1973
MITHRA e MITREI
M. J. Vermaseren
La religione del dio iranico e persiano M. si venne costituendo attraverso un lungo e complicato processo che, iniziatosi [...] in Roma, indi in tutto l'Occidente, specie nelle province nordiche di confine - Mesia, e sue prime grandi azioni (miracolo dell'acqua, scena dell'albero); b) caccia al toro; ai luoghi di culto nel paese d'origine di Mithra.
Dove non fu disponibile ...
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DOLCE, Giovanni Angelo
Giovanna Galante Garrone
Figlio del pittore Pietro, nacque a Savigliano (Cuneo); l'anno di nascita 1540 dato per scontato dal Bonino (1927, p. 81) non ha per ora riscontri documentari, [...] , a tutt'oggi di difficile definizione specie negli interventi del castello di levante, G. Romano, in I rami incisi dell'archivio di corte (catal.), Torino 1981, pp. 169 s.; Id., Le originidell'Armeria sabauda e la grande Galleria di Carlo ...
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GUIDETTO
V. Ascani
Architetto e scultore attivo in Toscana tra la fine del sec. 12° e il primo ventennio del successivo, il cui nome è legato alla ricostruzione della facciata della cattedrale di S. [...] ricerca di sempre diverse forme e figurazioni decorative, in specie fitomorfe e geometriche, ma anche zoomorfe e umane, fredda narratività. Se il fondamento lombardo dell'educazione di G. e dunque la sua origine comacina o ticinese, anche in assenza ...
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LORSCH, Abbazia di
F. Betti
(Lauresham nei docc. medievali)
Abbazia benedettina, dedicata ai ss. Pietro, Paolo e Nazario, situata in Germania, nella regione dell'Assia, nei pressi della città di Bensheim, [...] dell'edificio.L'icnografia dell'abbaziale risulta comunque relativamente semplice, con tre navate, senza transetto e con un complesso organismo architettonico a O, a costituire una specie uno dei luoghi di originedello stile della scuola di corte, ...
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Vedi LURISTAN, Arte del dell'anno: 1961 - 1995
LURISTAN, Arte del
M. T. Lucidi
Il Luristan, regione montagnosa degli Zagros, per la sua posizione geografica - attraversato a N dalla strada che da Kermanshah [...] , ricordano l'arte del Caucaso specie del Kuban e anticipano alcune soluzioni dell'arte achemènide.
Persistenti rapporti, poi presenza di piccoli carri e personaggi che denunciano quella origine (forse gli oggetti sono opera di maestranze hittite ...
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Vedi CORONA dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CORONA (corona)
L. Breglia
L'argomento è di quelli che presentano diversissimi interessi secondo i punti di vista differenti e che pertanto hanno generato intorno [...] incertezza nel determinare il primitivo uso e pertanto l'originedelle stesse; se cioè esse siano state ispirate da annodato dietro il capo con un nastro. Si possono distinguere due specie di corone di questo tipo: l'una preferita dalla oreficeria ...
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ARTEMIDE (῎Αρτεμις)
P. E. Arias
Divinità greca di origine antichissima e di natura molteplice. Un tipo femminile molto spesso ripetuto, talora rappresentato su di un monte con la lancia in mano ed i [...] ali possono essere state aggiunte al tipo per significare l'epifania della dea. Il legame tra l'A. arcaica, alata o no , che ha le sue origini in Prassitele e si diffonde inferiore del corpo, chiusa in una specie di guaina stretta che si assottiglia, ...
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Vedi AGORA dell'anno: 1958 - 1994
AGORÀ (ἀγορά)
G. Becatti
Il nome deriva dalla stessa radice di ἀγείρω = raduno, e indica nel mondo omerico l'assemblea dei liberi; più tardi passò a significare il luogo [...] VI sec., mentre quella primitiva di Tera era una specie di largo nel tratto mediano della via più importante di circa m 100 × 25 sec. non fu semplicemente il sistema ortogonale, che ha origini più antiche, ma un più complesso impianto a reticolato ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...