SELKET (Sré.t-étw "colei che fa respirare le fauci")
A. M. Roveri
Dea scorpione egiziana. È nota soprattutto come dea funeraria, in stretta connessione con Neith, Iside e Nephtys.
Viene menzionata in [...] lo scorpione sia una errata interpretazione della figura originaria, una specie di larva acefala. Un'altra braccia tese e ornate con segni della vita il sole al tramonto. È probabile che il suo luogo di origine fosse nei pressi di Sais, nel ...
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SIGE (Σίγη, Silentium)
Red.
Personificazione del Silenzio, le cui raffigurazioni sono state identificate in figure femminili nude, con la mano o il dito della mano destra portata alla bocca, usate come [...] alla glorificazione della divinità e assumevano in tal modo il valore di un segno apotropaico. Di sicura origine egiziana, nella iconografia occidentale, specie nella raffigurazione degli Apostoli, probabilmente attraverso il tramite dell'arte copta ( ...
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ANUBIS (῎Ανουβις, Anubis, copto anûp, ant. eg. a'nûp "sciacallo")
S. Donadoni
Divinità funeraria egiziana cui in origine spetta la custodia del defunto nella necropoli e che, in seguito, presiede alla [...] In alcuni esempî del Medio Regno, porta l'ureo in fronte. Del dio si hanno numerose rappresentazioni in rilievi e in piccola plastica (specie in legno, nella suppellettile funeraria); ma non mancano statue a tutto tondo. In epoca romana nasce il tipo ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...