JACOMO da Pesaro
Maura Picciau
Non si conoscono la data e il luogo di nascita di questo ceramista attivo a Venezia nella prima metà del XVI secolo.
Poche sono le notizie certe che riguardano J., e ugualmente [...] della ceramica, non è da escludere che J. abbia ricevuto un'educazione paterna all'arte figulina e che all'origine vi sia stata una bottega familiare.
Allo stato attuale degli studi, J. presenta aspetti suscettibili di indagine, in specie ...
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CODOGNATO, Antonio
Elena Bassi
Vissuto a Venezia nel sec. XVIII, ignoriamo di lui tutti i dati biografici. Era conosciuto come scenografo, impresario e architetto di teatro, ma più che altro come "specchiaro" [...] Grisostomo (che era dei Grimani) "formando anche una specie di Anfiteatro, coll'aggiungere altri sessanta Palchi, otto della scena, "il tutto con cere e Chioche [lampadari] illuminato Grandiosamente".
Il teatro, già molto allungato, aveva in origine ...
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IACOVETTI (Jacobetti, Jacovetti), Pancrazio
Rossella Faraglia
Nacque a Calvi dell'Umbria intorno al 1445 da Antonello e Gentilesca. Il suo nome, con la qualifica "pictor", appare in un documento datato [...] origine corsa per decorare l'altare dedicato alla santa in S. Maria della Verità a Viterbo (oggi conservata nel Museo civico della il Ghirlandaio. Altro apporto decisivo, specie per la resa delle prospettive e dello spazio, fu quello di Benozzo ...
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EDEL, Leonida
Annamaria Bernucci
Nacque a Parma il 23 dic. 1864 da Leopoldo, modenese di nascita, ma di origine alsaziana, poeta e pittore dilettante, capitano del regio esercito, "ammirato suonatore [...] riconducibili all'illustrazione del romanzo storico e dei feuilletons, specie francesi, di Grandville (J.-I.-I. Gérard), disegni apparvero sulla Domenica dei fanciulli (1900-1928), a cura della Paravia, e per l'editore G. Carabba di Lanciano illustrò ...
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CASAREGGIO (Casareccio, Casaregis, Casaregi, Casaregio), Andrea
Giovanna Terminiello Rotondi
Figlio di una sorella dello scultore Pasquale Bocciardo, nacque a Genova nell'anno 1741. Seguendo una tradizione [...] due saloni, con un gusto di chiara origine romana, le statue e i busti che delle Vigne, iniziato qualche decennio prima da D. Parodi, che aveva scolpito una nicchia con il Battesimo di Cristo. Il C. racchiude questo gruppo centrale in una specie ...
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BILLY (Billi, Bijlli), Nicola, il Vecchio
Fabia Borroni
Incisore, calcografo e mercante di stampe, saltuariamente anche disegnatore. Di origine francese, parente di Giacomo (Jacques Belly) e di Vincenzo [...] gruppo di stampe: soggetti religiosi e ritratti in specie. La prima attività documentata è del 1689 quando una sola persona o sono confusi nell'attività, si veda: Indice delle stampe intagliate in rame,al bulino e all'acquaforte esistenti nella ...
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CIOCI (Ciocchi), Antonio
Stella Rudolph
Non se ne conoscono la data di nascita, né il grado di parentela con la famiglia dei Ciocchi. La prima data relativa alla sua attività artistica può essere considerata [...] e sovrapporte, denotano una conoscenza della coeva pittura romana, specie quella del Vernet, di derivazione 244, 269 (pp. 244, 270 per Leopoldo); Id., Notizie stor. sull'origine e progressi dei lavori di commesso in pietre dure, Firenze 1853, pp. 302, ...
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CALLEGARI (Calegari, Caligari), Santo, il Vecchio
Giovanni Vezzoli
Capostipite di una famiglia di scultori che operò validamente a Brescia dalla seconda metà del secolo XVII agli inizi del secolo XIX, [...] origine latina, affine al cognome veronese "Caliari"), nacque a Brescia nel 1662. La tradizione bresciana lo fa scolaro di un discepolo dell con buon intuito la funzione decorativa delle sue sculture, specie quelle che inseriva nelle facciate, come ...
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FERRETTI (Fretta), Pietro
Graziella Martinelli Braglia
Non si conoscono gli estremi anagrafici del F., che, originario di Reggio Emilia, fu attivo a Carpi all'incirca tra il 1740 e il 1760 come "lavoratore [...] nelle sale, in origine dipinte dal Brusati con e vivace sul versante figurativo, specie nella decorazione e nella scenografia.
Fonti con le aggiunte di tutto ciò che ritrovasi d'altri artisti dello Stato di Modena (sec. XVIII), a cura di A. ...
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BADARACCO, Giuseppe
Gian Vittorio Castelnovi
Nacque a Genova, secondo il Ratti nel 1588, ma questa data è da ritenersi anticipata. Dopo aver ricevuto un'istruzione adeguata al rango della cospicua famiglia [...] Ratti curava la seconda edizione delle Vite del Soprani.
Tanto pregiudicata sin dall'origine, la fortuna postuma del B Novi Ligure), e quando il ricordo dell'alunnato presso l'Ansaldo persisteva specie nelle grandiose prospettive entro cui sono ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...