LOMBARDO, Tullio
Matteo Ceriana
Nacque probabilmente alla metà del XV secolo, in luogo ignoto, figlio di Pietro e fratello di Antonio, scultore e architetto attivo dall'ottavo decennio del Quattrocento.
Un [...] nella collezione Obizzi al Cataio di origine ferrarese, per la corte estense. delle facciate, specialmente di quella sul rio della Frescada, dove si possono leggere alcune belle invenzioni di Sante, forse non senza suggerimenti del padre, specie ...
Leggi Tutto
GUARDI, Francesco
Michele Di Monte
Nacque a Venezia il 5 ott. 1712, quinto figlio di Domenico e Maria Claudia Pichler. Fu battezzato il giorno stesso con il nome di Francesco Lazzaro nella parrocchia [...] una tale Marianna Dimurat, figlia di un sarto di origine armena piuttosto benestante, il quale avrebbe dovuto infatti inserisce nei suoi quadri, specie laddove il soggetto appena lo consenta, come nelle brulicanti versioni della Benedizione di Pio VI ...
Leggi Tutto
GUARDI, Giovanni Antonio (Antonio)
Michele Di Monte
Figlio di Domenico e Maria Claudia Pichler, nacque il 27 maggio 1699 a Vienna, dove, nella Schottenkirche, venne battezzato. Il padre, originario della [...] frammentari sono i dati conosciuti circa la biografia del G., in specie per quel che concerne la vita privata e gli anni giovanili. scialbati nell'Ottocento, essi decoravano in origine con le figure delle divinità olimpiche Diana, Venere, Minerva e ...
Leggi Tutto
CRESTI, Domenico, detto il Passignano
Simonetta Prosperi Valenti Rodinò
Figlio di Michele, nacque a Passignano fraz. di Tavarnelle Val di Pesa, presso Firenze nel gennaio 1559 (Nissman, Disegni..., [...] al Cigoli e al Caravaggio separatamente. L'opera prescelta in questa specie di gara fu quella del Cigoli, che si conserva oggi a 1913, pp. 34-37). Forte dell'appoggio dei Barberini, anch'essi fiorentini di origine e protettori dei toscani a Roma, il ...
Leggi Tutto
DAL PONTE, Iacopo, detto Bassano
William R. Rearick
Figlio del pittore Francesco il Vecchio e, verosimilmente, della sua prima moglie Lucia Pizzardini, nacque a Bassano del Grappa (in prov. di Vicenza) [...] di provincia che restava fedele alle sue origini.
Nei primi anni della sua carriera questa massa di materiale grafico ebbe Stranamente proprio nel periodo in cui la bottega programmava una specie di produzione di massa di pitture di genere, di ...
Leggi Tutto
MARATTI (Maratta), Carlo
Luca Bortolotti
Nacque a Camerano, nei pressi di Ancona, il 18 maggio 1625, figlio di Tommaso (di natali dalmati) e di Faustina Masini. Grazie al sostegno economico dell'amico [...] da Giacinto Brandi, Bernardino Mei e Filippo Lauri. Della stessa specie si deve considerare l'impegno nella mirabile e celebrata serie un ciclo di tele dedicato agli Apostoli, che in origine era stato affidato a Sacchi (quasi tutti gli esemplari ...
Leggi Tutto
GRAMMATICA, Antiveduto
Roberto Cannatà
Nacque nei pressi di Roma dai senesi Imperiale e Artemisia Camoja (Baglione; Forcella). Non si conosce l'esatta data di nascita collocabile sul finire del 1570 [...] . Baglione, il pittore suo principale biografo, spiega l'originedell'inconsueto nome del G. e racconta che il padre in relazione, specie se si tiene conto della variante già a Parigi, anche con la Salomè di Bernardino Licinio (Riedl, A. della G., ...
Leggi Tutto
GHISLANDI, Vittore (al secolo Giuseppe), detto Fra Galgario
Francesco Frangi
Figlio di Domenico, pittore, e di Flaminia Mansueti, nacque a Bergamo e, insieme con la sorella gemella Beatrice, venne battezzato [...] Francesco di Paola. Il fortunato appellativo di Fra Galgario trova origine nel nome del convento (del Galgario) dove egli risiedette carattere fortemente bombelliano il dipinto esibisce, specie nella definizione dell'abito, una stesura pastosa e un' ...
Leggi Tutto
LUCIANI (De Lucianis), Sebastiano, detto Sebastiano del Piombo
Michele Di Monte
Nacque probabilmente a Venezia da Luciano nel 1485.
Se non c'è motivo di nutrire seri dubbi circa il luogo di origine [...] , Ermitage, ma in origine nell'Alcázar di Madrid).
La composizione, che riprende l'ambientazione crepuscolare della Pietà (sia pure con prismatica dei corpi e dei panneggi e, in specie nella tavola ceca, un modellato luministicamente finissimo degli ...
Leggi Tutto
CHIEPPIO, Annibale
Gino Benzoni
Nacque nel 1563 a Mantova da Giovanni e Anna di Paolo Arrigoni, entrambi d'origine milanese. Quasi povero, il padre - un po' si risolleva, comunque, acquistando, con [...] politico. Factotum, infatti, oltre che ministro, specie durante il ducato di Vincenzo I, non poco XVI, in Giorn. stor. della lett. it., V (1885), p. 72; VI (1885), pp. 335-343 passim; VII (1886), pp. 5-81 passim; Id., Origini del teatro it. ..., ...
Leggi Tutto
specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...