CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] sembrò. Infine riuscì ad ottenere nella casa paterna una specie di cella domestica, dove passò circa tre anni di in Rass. di ascetica e mistica, XXIII(1972), pp. 55-61; Id., L'originedell'anima in s. C. da S., ibid., pp. 323-331; Id., Struttura ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] , come il B., sradicati dalla loro terra d'origine, lanciati all'avventura o al recupero di beni perduti in genere le storie del pensiero, e della tradizione neoplatonica in specie, del Rinascimento.
Prose della volgar lingua: 1 ed., Venezia 1525; ...
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DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] di autonomismo pugliese, nel segno di una comune origine scaturita da premesse non propriamente ideologiche, ma classista.
Le divergenze interne alla CGIL, specie riguardo alla impostazione delle vertenze e alla proclamazione degli scioperi, si ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] e ambizioni delle monarchie illuminate, ma egemoniche, del Settecento, fu l'origine e la materia , pp. 47-67. Capitalissimi i giudizi a stampa di N. Tommaseo, specie nell'opuscolo Di Giampietro Vieusseux, Firenze 1864, nonché Diario intimo, a cura ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] adoperare ai loro fini le attitudini letterarie dell'A., specie per l'allestimento di feste e la composizione un fine cortigiano (perché dalle nozze della sorella di Rinaldo con il discendente di Ettore avrà origine la stirpe degli Estensi), ma non ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] sacramento dell'eucarestia ("De sacramento eucharestiae laicis sub una tantum specie iuxta G. Barone, La presenza degli ordini religiosi nella Roma di Martino V, in Alle originidella nuova Roma. Martino V (1417-1431). Atti del Convegno. Roma, 2-5 ...
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FICINO, Marsilio (Marsilius Feghinensis)
Cesare Vasoli
La data di nascita del F. non è attestata da alcuna fonte documentata, ma si fonda sulla testimonianza contenuta in una sua lettera a Martiri Preninger [...] si trattava di un'accusa di poco conto, specie dopo l'ancor vicino precedente della condanna del Pico. Nel gennaio '90 le alle dottrine platonica e neoplatonica sui demoni per spiegare l'origine dei vizi umani e di esaltare l'opera dei profeti che ...
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BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] un momento, non più strategico, ma meramente tattico. Era una specie di ritorno al 1954, e non a caso l'interprete più delle Brigate rosse nel marzo 1978. La logica dell'emergenza la stravolse fin dalle origini. Era del resto convinzione dello ...
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FEDERICO d'Aragona, re di Napoli
Gino Benzoni
Terzo dei sei figli - quattro maschi e due femmine - dell'allora duca di Calabria Ferdinando, o Ferrante, e della sua prima moglie Isabella Chiaramonte, [...] compito, ben più rilevante, della vigilanza a capo della flotta, di contro a Venezia specie lungo la costa pugliese. 1960, pp. 289, 300 ss.; G. Russo, La città di Napoli dalle origini..., Napoli 1960, ad vocem; G. Solimene, F. d'A. e Isabella ...
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FRANCESCO d'Assisi, santo (Francesco di Pietro di Bernardone)
Roberto Rusconi
Nacque ad Assisi, forse il 24 giugno 1182, da Pietro di Bernardone e da Giovanna (il soprannome di Pica della madre è attestato [...] anche i frati minori adottarono la consuetudine di origine monastica di tenere capitoli periodici, a fini normativi degli arredi liturgici e ad assicurare un'adeguata conservazione delle sacre specie. Alla fine vi era un'esortazione a predicare la ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...