CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] che rimane estraneo agli interessi dello Stato - costituisca una specie di laboratorio privato in cui si stabilisca da una idealità della natura (la nobiltà) a un idealismo culturale di origine neoplatonica, attraverso il comportamento sociale ...
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COSTA, Andrea
Andreina De Clementi
Nacque ad Imola il 30 nov. 1851 da Pietro Casadio e da Rosa Tozzi.
Il padre, che sposò poi in seconde nozze Teresa Selvatici, era domestico in casa Orsini; Orso Orsini [...] 1873). che si svolse in un clima movimentato. Era stato in origine convocato a Mirandola, ma qui, il 15 marzo, vennero effettuati punti di forza della mappa dell'internazionalismo italiano; esso vi contava un notevole seguito, specie a Fabriano, dove ...
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F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] quelle di origine spagnola, trapiantate da poco nel Regno.
La bilancia complessiva delle forze favoriva talmente appoggio di Napoli, come si era dimostrato, poteva essere decisivo, specie dopo la congiura dei Pazzi (1478-80), quando le truppe del ...
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GALILEI, Galileo
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 15 febbr. 1564 da Vincenzio e Giulia Ammannati.
I Galilei (detti così dal nome o soprannome d'un antenato, il cui cognome era Bonaiuti) appartenevano alla [...] verrebbe che l'aristotelismo non fu solo oggetto delle sue critiche, ma originedelle sue concezioni, e che il De motu, rapporto al mezzo ambiente; resistenza delle strutture ossee; nessi tra forme dellespecie, loro dimensioni, tipo di locomozione ...
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Pio IX, beato
Giacomo Martina
Giovanni Maria Mastai Ferretti, ultimo di nove figli, nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, dal conte Girolamo e da Caterina Solazzi, in una famiglia di agiati proprietari [...] giuridico tradizionale, che riconosceva nella Chiesa un’origine divina e il possesso della verità. La scuola dipendeva ormai solo dalle definitiva sulle tendenze autonomistiche di alcune Chiese, specie in Francia, dove, secondo P., il gallicanesimo ...
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BOTTAI, Giuseppe
Sabino Cassese
Nacque a Roma il 3 settembre del 1895, da Luigi, vinaio toscano, e da Elena Cortesia. Cresciuto nella Roma umbertina del Macao, studiò al liceo Tasso. Il suo primo articolo [...] speciedella prudenza, dell'opportunità e dell'ossequio alle dottrine tradizionali, vorrebbero accumularvi sopra mascherati avversari dell discorso di Ferrara, all'originedell'allontanamento del B. dal ministero delle Corporazioni.
Il problema di ...
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GOLGI, Camillo
Guido Cimino
Terzogenito di quattro figli, nacque a Corteno (dal 1956 Corteno Golgi), nel Bresciano, il 7 luglio 1843. Il padre Alessandro, che aveva sposato la cugina Carolina Golgi, [...] Opera omnia, I, pp. 235-242; Origine del tractus olfactorius e struttura dei lobi olfattorii dell'uomo e di altri mammiferi, in Rendiconti del parassita con caratteri morfologici diversi da quelli delle due specie di plasmodio da lui già individuate. ...
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BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] delle Dame e nell'impostazione d'insieme della torre e della gradinata di accesso al castello che in origine, probabile abbia attinto a testimoni diretti), e lo stesso esame delle sue opere, specie le pitture, e dei suoi scritti, e soprattutto i ...
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Autorità
Carlo Galli
Introduzione
Il termine 'autorità' riveste, nel linguaggio comune e in quello scientifico, una vasta gamma di significati, designando sia il fondamento o il criterio che origina [...] peso morto.Le ideologie politiche dell'uguaglianza, di origine protestante e razionalistica, possono coesistere dunque, emana ogni autorità", che è perciò una "specie di trascendenza della società nei confronti dei suoi membri" (L'educazione morale ...
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CARLO FELICE di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Nacque in Torino il 6 apr. 1765 da Vittorio Amedeo III di Savoia, poi re di Sardegna, e da Maria Antonietta Ferdinanda di Borbone, figlia di [...] esercitare il potere: il dommatismo della sua fede nell'origine divina dell'autorità regia, il carattere giudice e dall'altra non voleva fare "il fisco al nepote in una specie di processo davanti all'Europa" (Lemmi, p. 195;P. Vaira, Laleggenda ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...