CENNI, Enrico
Fulvio Tessitore
Nacque il 20 nov. 1825 a Vallo della Lucania (Salerno) da Giovanni, sottointendente della provincia, e Marianna Bottino. Trasferito il padre, come intendente a Catanzaro, [...] ricevuti dallo Stato, ma in quanto membro della società civile di origine divina Di conseguenza lo Stato pagano è , unità della umana specie e varietà delle nazioni e degli Stati rappresentano la sistole e la diastole della vita dell'uman genere ...
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GUAIMARIO
Andrea Bedina
Princeps di Salerno, quarto di questo nome (o quinto secondo alcuni lineamenti genealogici, cfr. Taviani Carozzi, 1991, pp. 366, 369), nacque probabilmente verso il 1013 dal [...] . alla morte di Rainulfo, specie riguardo alla successione nella Contea di con la locale aristocrazia di origine normanna. Si giunse infine 1983, pp. 280-287; S. Leone, La data di fondazione della Badia di Cava, in Minima Cavensia, a cura di S. Leone ...
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FOGGI, Francesco
Paolo Comanducci-Carlo Fantappiè
Nacque a Livorno il 15 ag. 1748 da Anton Domenico, di origine fiorentina, e da Maria Giovanna Michelucci di Livorno (Livorno, Arch. della Curia vescovile, [...] e le consuetudini vigenti nel Granducato di Toscana.
Nella trattazione il F. assume spesso, specie nelle questioni delicate, una posizione sfumata rispetto alle tesi della canonistica filocuriale. Caso tipico il primato papale (pp. 96 ss.): se da un ...
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GENTILE da Cingoli
Sonia Gentili
Ignoriamo l'anno di nascita, che potrebbe essere collocato intorno alla seconda metà del XIII secolo, mentre la città d'origine di G. è unanimemente espressa, in sintagma [...] genus possit salvari in unica specie". Problemi di semantica dei verbi universali tra G. e Radulphus Brito, ibid., pp. 283-288; M. Bertagna, Il commento agli Analitici primi attribuito a G., in L'insegnamento della logica a Bologna nel XIV secolo ...
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DOLFIN, Giovanni Paolo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sebenico in Dalmazia il 4 genn. 1736 da Antonio e da Daria Laghi.
Il padre, nato il 7 giugno 1711 da Giovanni Paolo, del ramo dei Dolfin di S. Maurizio, [...] e prolifico scrittore antigiansenista, che esercitava una specie di egemonia sulla cultura cattolica bergamasca. Il Polo. Agli scritti del Puiati (Riflessioni sopra l'origine, la natura e il fine della divozione al Sacro Cuore di Gesù, Napoli 1780, ...
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DE LIGNAMINE (Del Legname, La Legname, o Legname), Giovanni Filippo
Carmelo Alaimo
Nacque intorno al 1428 a Messina da nobile famiglia. La data di nascita è desumibile dalla dedica dell'Herbarium di [...] .
Nonostante non si trattasse di un'alta tiratura, specie se paragonata al 275 esemplari per edizione che Schweynheim Sicula, I, Panormi 1708, p. 362; P. A. Orlandi, Origine e progressi della stampa ... dall'anno 1457-1500 [Bologna 1722], pp. 75, 298 ...
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LE COURT, Juste (Giusto)
Francesco Sorce
Nacque nel 1627 a Ypres nelle Fiandre (ora Belgio), dove fu battezzato il 27 agosto nella chiesa di St-Martin. Il padre, Jean, era scultore e con lui dovette [...] Pisani di Stra.
Tali opere appartenevano forse, in origine, alla collezione raccolta da Alvise Pisani nell'appartamento logica compositiva dell'allegoria; esse manifestano altresì un certo interesse, specie nella personificazione della Peste, nell ...
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GUGLIELMO Appulo
Francesco Panarelli
Le notizie biografiche riguardanti G. sono di una scarsità disarmante: i rari e non sempre chiari accenni provengono dalla sua unica opera nota: Gesta Roberti Wiscardi.
Per [...] significato dell'appellativo "Apuliensis". Una linea interpretativa vi legge il chiaro riferimento a una origine italiana, . è comunque attento nel sottolineare la difficoltà della loro affermazione, specie l'opposizione di Pietro di Trani, definito ...
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FERRARI, Giovanni Battista
Massimo Ceresa
Nacque a Siena: la sua data di nascita oscilla, nelle fonti, tra il 1582 ed il 1585. Nei vari documenti che lo riguardano, contenuti nei Catalogi dell'Archivum [...] dell'antichità e delle scienze naturali e che fu alla base della nascita dell'Accademia dei Lincei e all'originedelle grandi firmate risultano invece le incisioni raffiguranti fiori, piante (le varie specie di agrumi) e arnesi da innesto, di cui si ...
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GIOVANNINI, Alessandro (Sandro)
Claudia Campanelli
Nacque a Roma il 10 luglio 1915, da Emanuele, cancelliere di tribunale, e da Giuseppa Ciccolini. Laureatosi in legge per volontà paterna, non esercitò [...] origine a un lavoro teatrale, ispirato allo stesso stile satirico e con il medesimo titolo, grazie all'intervento dell' Garinei Cantachiaro 2, ancora una "rivista satirica, una specie di cabaret dell'epoca, anzi di giornale umoristico parlato" (L. ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...