BONIFACIO III, marchese di Monferrato
Axel Goria
Terzogenito tra i figli maschi del marchese Gian Giacomo Paleologo e di Giovanna di Savoia, nacque, pare, nel giugno del 1424. Fu per qualche tempo, [...] di Saluzzo, B., pur senza parteciparvi in modo aperto, mostrò, specie all'inizio, una certa preferenza per il primo, al quale pare , più ricca di notizie è il Ragionamento familiare dell'origine, tempi e postumi degl'illustrissimi Principi e Marchesi ...
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CAVRIANI, Federico
Renzo Paci
Decimo di tredici figli, nacque a Mantova il 16 sett. 1762 dal marchese Ferdinando e da Maria Rosa, Bentivoglio D'Aragona. La famiglia antica e illustre era anche, secondo [...] . Identica è la tesi sull'origine contrattualistica del potere (e sulla naturale socialità dell'uomo, in implicita polemica con una specie di ars poetica, corredata da esempi tratti da poeti greci, latini ed italiani, che intitolò Della epopea libri ...
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GORRESIO, Gaspare
Irma Piovano
Nacque a Bagnasco, piccolo centro montano dell'alta Val Tanaro, nel Cuneese, il 18 genn. 1807 da Giovanni Battista, notaio, e da Clotilde Dealberti.
Compiuti gli studi [...] Costanzo Gazzera, s. 2, XX (1863), pp. 123-140; negli Atti: Unità d'origine dei popoli indo-europei, II (1866-67), pp. 582-589; Notizia stor. sull'Accademia reale delle scienze di Torino, VIII (1872-73), pp. 105-111; Dei manoscritti sanscriti che si ...
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GALGANO
Lorenzo Fabbri
Fu vescovo di Volterra dal 1150 al 1170 circa: non si hanno notizie antecedenti al suo episcopato. Altrettanto ignota è l'origine familiare: una presunta appartenenza di G. al [...] centrali del XII secolo coinvolsero profondamente G., specie nella seconda metà del suo mandato. Rassegna volterrana, XXI-XXIII (1955), pp. 7-23; E. Cristiani, Le originidella vita canonica nella diocesi di Volterra (sec. X-XII), in La vita comune ...
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LANZONI, Francesco
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Faenza il 10 luglio 1862 da Evangelista, di una famiglia di mugnai, e da Teodora Ferniani di Brisighella (al paese di origine egli dedicò [...] per proprio conto in tale direzione con un'opera sua, Le originidelle diocesi d'Italia (pubblicata dapprima in La Scuola cattolica, XLVIII [ originidelle diocesi e il sorgere e diffondersi delle fondazioni monastiche prebenedettine, specie ...
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CUTORE, Gaetano
Ennio Pannese
Nacque a Paternò (Catania) il 21 giugno 1869 da Emanuele e da Giulia Cutore. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia dell'università di Catania, cominciò, a frequentare [...] su svariate specie di Vertebrati, dedicato allo sviluppo e alla regressione dell'estremità caudale XLVII [1914], pp. 359-364), all'originedelle arterie timiche dell'uomo (Sul modo di originarsidelle arterie timiche nell'uomo, in Atti d. ...
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CAMMARATA, Federico Abbatelli Cardona conte di
Giuseppe Scichilone
Appartenne a famiglia nobile di origine toscana il cui cognome nelle carte della fine del Quattrocento non ha ancora grafia stabile [...] di portata del corso d'acqua con grave danno degli abitanti della contea e dei paesi vicini, che gravitavano su di essi per l'abbia trattenuto così a lungo presso di sé, in una specie di larvato esilio, per rendere più facile al nuovo vicerè lo ...
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FLORIO, Daniele
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Udine il 10 marzo 1710, quartogenito del conte Sebastiano e di Lavinia Antonini dei conti di Saciletto.
Entrambe le famiglie erano state comprese nella [...] stimolante per il F. - che resistette al tempo e fu all'origine di un carteggio.Al rientro a Udine, la morte del patriarca Dionigi , confinando quasi nell'oblio anche la parte valida della sua produzione, specie dopo la morte nel 1835 di Q. Viviani, ...
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GESSI, Romolo
Claudio Moffa
Nacque il 30 apr. 1831 sulla nave che trasportava i suoi genitori da Ravenna a Costantinopoli. Il padre Marco, avvocato, console inglese nell'Impero ottomano, aveva sposato [...] Elisabetta Carabett, di origine armena. Morto il genitore quando aveva 11 - una "guerra [che] è una specie di gran guerriglia" (Memorie, p. 296 , Roma 1905 passim; S. Zavatti, R. G.: il Garibaldi dell'Africa, Forlì 1937; C. Zaghi, Vita di R. G., ...
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BONO, Giovanni Battista Agostino
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Verzuolo (Cuneo) il 26 genn. 1731 (0 1738?) dal medico Giovanni Antonio e da Anna Maria. Frequentò l'università di Torino fra il 1750 e [...] genere,De criminibus in specie,De poenis ecclesiasticis, B. giustifica l'opinione intorno l'origine del potere sovrano (se ne conoscono Di un'opera inedita di C. S. Berardi sul governo della Chiesa e dello stato, in Atti d. Acc. d. Scienze di Torino ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...