BUZZATI TRAVERSO, Adriano
Bernardino Fantini
Nacque a Milano il 6 apr. 1913, in una famiglia di origini bellunesi, da Giulio Cesare e da Alba Mantovani, fratello dello scrittore Dino e nipote di D. [...] genetica e morfologica, specialmente nel gruppo di specie Drosophila pseudoobscura. I risultati di questo complesso lavoro nel volume Teorie dell'urto e unità biologicheelementari (Milano 1948). Prima dell'originedella biologia molecolare, in ...
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GIGLIOLI, Enrico Hillyer
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Londra il 13 giugno 1845 da Giuseppe, esule originario di Brescello (Reggio nell'Emilia), avvocato, medico e naturalista, e dalla londinese [...] possibilità di uno studio delle faune locali, che, con quello delle relative condizioni geografiche e meteorologiche, permette di localizzarne l'origine e giustificarne la diffusione, mentre il confronto con le specie fossili consente di ricostruire ...
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BONFANTE, Pietro
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Nacque il 29 giugno 1864 a Poggio Mirteto (Rieti) da Innocenzo e da Nevilla Monteneri. Terminati gli studi liceali, si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'università di [...] socialista in corso sulle tesi engelsiane sull'originedella famiglia e dello Stato, per lo più mutuate da Morgan non vi è dubbio che la lezione "storiconaturalistica" dello Jehring, specie quella del primo Jehring col suo sbocco organicistico e ...
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COSTA, Achille
Maria Beatrice D'Ambrosio
Nacque a Lecce il 10 ag. 1823 da Oronzo Gabriele e da Gaetana Corvino. Guidato dal padre manifestò presto inclinazione per le scienze e per l'entomologia in [...] 'esperienza fatta in un'ampia esposizione che va dall'originedella malattia e suo progresso, ai caratteri e alle cause, alla biologia del genere Philossera e dellaspecie Phillossera Vastatrix in particolare, ai rimedi per distruggerla; il lavoro ...
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GIGLIO TOS, Ermanno
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Chiaverano in provincia di Torino il 25 ag. 1865 da Domenico e Virginia Gillio. Compiuti gli studi secondari a Ivrea, si iscrisse nel 1886 alla [...] embriologico alla funzione clorofilliana e amilogena, alla secrezione, alla sessualità e perfino alla variazione e all'originedellespecie. A dimostrare quanto l'interpretazione da lui proposta fosse applicabile a ogni questione biologica, incluse ...
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DE GASPARIS, Annibale
Santi Mancuso
Nacque a Bugnara presso Sulmona l'8 nov. 1819 dal chirurgo Angelo e da Eleonora Angelantoni. Compì gli studi elementari a Tocco da Casauria (Pescara), luogo di origine [...] di questa equazione e condizioni perché sia integrabile, in Rendiconti d. R. Accademia delle scienze di Napoli, I (1848), p. 301; Rimarchevole proprietà del trascendente Euleriano di seconda specie, ibid., n.s., I (1862), pp. 97 s., 199 s.; Sopra una ...
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CRUGNOLA, Gaetano
Umberto D'Aquino
Nacque a Induno Olona (Varese) il 5 marzo 1850 da Antonio e Amalia Ghiringhelli. Compiuti gli studi liceali presso il liceo "Beccaria" di Milano, si iscrisse all'università [...] Genziane (ibid. 1889) e Le Pedicolari (ibid. 1891), ove sono elencate le specie vegetali osservate nel Teramano, il C. dedicava alcune pagine alla ricerca dell'originedella flora alpina.
In Un caso di atavismo nelle Orobanche (in NuovoGiorn. botan ...
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ALLIONI, Carlo
Mario Gliozzi
Nacque a Torino il 23 (o il 3) sett. 1728 da Stefano Benedetto, medico consulente del re, e da Margherita Ponte. Conseguita la laurea in medicina nel 1747 e aggregato lo [...] botanici d'Europa, procurandogli l'appellativo di "Linneo piemontese".
L'erbario dell'A., in origine formato da oltre 6000 specie, è conservato nei locali dell'Orto botanico dell'università di Torino; i bombardamenti aerei del 1942 distrussero il suo ...
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D'ACHIARDI, Giovanni
Franco Sartori
Nacque a Pisa, da Antonio e da Marianna Camici, il 25 apr. 1872; suo padre, il geniale autodidatta staccatosi dalla scuola geologica di G. Meneghini, deve essere [...] di questo lavoro, che conclude con l'attribuire l'originedella magnesite all'alterazione di rocce serpentinose per cause endogene, specie mineralogiche, in gran parte nuove per questa giacitura, in splendide e caratteristiche cristallizzazioni, delle ...
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BONELLI, Franco Andrea
Baccio Baccetti
Pietro Omodeo
Nacque a Cuneo l'11 nov. 1784, dodicesimo figlio di Tommaso e Veronica Boschis. Studiò dapprima a Cuneo, poi a Torino ove la famiglia nel frattempo [...] ereditarietà. Viene inoltre ammessa una innata tendenza dellaspecie alla trasformazione, del tutto simile alla della parola: crescite è piuttosto da tradursi: "trasformatevi coll'andare delle generazioni".
Il discorso, dettato forse in origine ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...