BALBI, Giovanni (Iohannes Balbus, de Balbis, de Ianua)
Alessandro Pratesi
Genovese di nascita, rivestì nella città natale l'abito domenicano. Secondo una tradizione non controllabile, la famiglia sarebbe [...] dell'opera è comprovata dalla copia di manoscritti italiani, ma più ancora francesi (specie del secolo XIV) e tedeschi (specie ), pp. 152-154; Id., De glossariorum Latinorum origine et fatis, Lipsiae et Berolini 1923 (Corpus glossariorum Latinorum ...
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ASSERETO, Tommaso (Giovan Tommaso)
Umberto Coldagelli
Nacque probabilmente a Genova tra la fine del sec. XVII e il principio dei XVIII. Non si hanno molte notizie su di lui prima che il moto popolare [...] dell'anno 1746, a capo dell'insurrezione popolare contro gli Austriaci.
Una vivace tradizione storiografica antiaristocratica, nata subito dopo gli avvenimenti specie ; E. Varese, Storia della Repubblica di Genova dalla sua origine sino al 1814, VIII, ...
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AVEROLDI, Altobello
Franco Gaeta
Nacque a Brescia attorno al 1468, appartenente ad una famiglia tra le più cospicue della città e già illustrata da alcuni suoi membri, giunti a ragguardevoli posti della [...] , nella rinnovata direttiva filofrancese della politica pontificia propugnata specie dal Giberti, che si . Ridolfi, Gli archivi delle famiglie fiorentine, I, Firenze 1934, passim, F. Gaeta, Origine e sviluppo della rappresentanza stabile pontificia in ...
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CRISTINI, Bartolomeo
Carlo Colombero
Nacque a Nizza il 28 maggio 1547.
Tutta la sua attività si svolse nell'ambito della corte sabauda, quale bibliotecario di Emanuele Filiberto prima e Carlo Emanuele [...] della trascrizione dei manoscritti. Mentre dedicava le proprie cure alla biblioteca ducale, coltivava pure una spiccata inclinazione per la matematica e l'astronomia, inclinazione dalla quale trasse origine sua Rithmomachia, specie di tavola ...
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BUCELLI, Giovanni (Giovanni da Scanzo)
Giulia Berardi Azzola
Nato nella prima metà del sec. XIII a Scanzarosciate, presso Bergamo, in questa città compì gli studi ecclesiastici; e quindi, ricevuti gli [...] a scopo di maleficio, il latrocinio e l'incendio specie a danno degli edifici sacri, la falsa testimonianza, il liberazione di Cassone Della Torre, il B. moriva improvvisamente a Milano.
Il B. trasse dalla sua terra d'origine, Scanzorosciate, il ...
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FERRIGNO, Pasquale
Maria Teresa Napoli
Nacque a Maiori (Salerno) da Salvatore e Chiara Averaimo, il 29 luglio 1728 secondo un documento conservato nell'Archivio di Stato di Napoli (Collegio dei dottori, [...] interesse per la storia del diritto patrio e in specie per la storia degli istituti giuridici medievali: una da Napoli dell'aprile del 1760 lo ringraziava professandogli ripetutamente affettuosa amicizia e stima. Si ignora l'origine dei rapporti ...
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BUONI, Tommaso (Bonius, Buono Tommasi, Buoso Thomani)
Gianni Ballistreri
Nessuna notizia biografica ci è pervenuta su questo poligrafo, fiorito tra la fine del sec. XVI e gli inizi del XVII, tranne le [...] microcosmo), le Academiche lettioni di tutte le specie di amori humani e I problemi della bellezza,di tutti gli affetti humani. La novelle, volte a spiegarne l'origine e l'uso. Relative alle sue funzioni di rettore dell'Accademia di Murano sono due ...
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BAILLE, Ludovico
Giancarlo Sorgia
Nacque a Cagliari il 3 febbr. 1764 da Giovanni Cesare, console di Spagna in Sardegna, e da Gerolama Bogliolo. Frequentò l'università della sua città, addottorandosi [...] compiva lunghi viaggi per l'Italia, specie negli anni 1788-1789 e dopo l certa notorietà, l'8 marzo 1840.
Per l'elenco delle opere a stampa e manoscritte del B., vedi R. storia sarda (antichità romane, origine dei presidi nell'isola, documentazione ...
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CALLEGARI (Calegari, Caligari), Santo, il Vecchio
Giovanni Vezzoli
Capostipite di una famiglia di scultori che operò validamente a Brescia dalla seconda metà del secolo XVII agli inizi del secolo XIX, [...] origine latina, affine al cognome veronese "Caliari"), nacque a Brescia nel 1662. La tradizione bresciana lo fa scolaro di un discepolo dell con buon intuito la funzione decorativa delle sue sculture, specie quelle che inseriva nelle facciate, come ...
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BUONFIGLIO, Costanzo Giuseppe
Salvatore Tramontana
Nacque a Messina, presumibilmente nel 1547, da Giovanni Artale, barone di Casale e di Trisino. Lo troviamo ancor giovane alle dipendenze del duca d'Alba [...] sua origine per sino alla morte del Cattolico re D. Filippo II", è un monotono racconto annalistico delle vicende dell'isola minore e allo squallido municipalismo vivo, in quel tempo, specie a Messina e Palermo.
A intenti sostanzialmente simili, ma ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...