Natura, protezione della
EEdward M. Nicholson
Massimo Severo Giannini
di Edward M. Nicholson e Massimo Severo Giannini
NATURA, PROTEZIONE DELLA
Conservazione della natura
di Edward M. Nicholson
sommario: [...] dell'ecologia e della conservazione. Essa è notevole per quello che rivela delle intense passioni per la natura selvaggia che sono alle originidella scienza moderna, prima dell preistorici dell'Iran sudoccidentale indicano che alcune dellespecie più ...
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L'Ottocento: biologia. Da Lamarck a Darwin
Antonello La Vergata
Da Lamarck a Darwin
Jean-Baptiste Lamarck
La prima teoria compiuta dell'evoluzione fu formulata da Jean-Baptiste Lamarck (1744-1829). [...] definizione dei caratteri specifici e il netto isolamento di ogni nuova specie. Ecco "la tanto cercata legge di Natura" che risolveva il problema dell'originedellespecie.
Nelle ore successive all'attacco febbrile, Wallace fissò i punti essenziali ...
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Antropologia ed etnologia
Fred W. Voget
Introduzione
Il termine antropologia deriva dal greco ἄνθϱωποϚ, uomo, e da λόγοϚ, discorso. Il termine etnologia deriva da ἔθνοϚ, popolo o razza. Alla lettera, [...] of village communities, Garden City, N. Y., 1971.
Darwin, C., On the origin of species by means of natural selection, London 1859 (tr. it.: L'originedellespecie, Torino 1960).
Darwin, C., The descent of man and selection in relation to sex ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1981-1990
1981-1990
1981
Il sistema operativo MS-DOS. Tale sistema, realizzato dalla Microsoft e destinato a dominare nel suo settore, è utilizzato per la prima [...] promosso allo scopo di raccogliere linee cellulari provenienti da diverse popolazioni per studiare le origini, la diversità e l'unità dellaspecie umana. Questi esperimenti rappresentano le idee pilota dei tentativi attuati per ottenere la mappatura ...
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L'Ottocento: biologia. La teoria dell'evoluzione di Darwin
Janet Browne
La teoria dell'evoluzione di Darwin
Il contenuto della teoria dell'evoluzione mediante la selezione naturale è considerevolmente [...] sue ricerche sulla mutazione, applicò lo stesso principio ai problemi relativi alla natura dellespecie e ai loro cambiamenti.
La teoria creazionistica dell'originedellespecie non era stata messa in dubbio da Lyell. Egli aveva incluso nel secondo ...
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Natura e cultura
Francesco Remotti
Natura/cultura: da domini 'naturali' a costrutti 'culturali'
Come molte coppie di concetti oppositivi, anche la distinzione natura/cultura può dare a tutta prima l'impressione [...] tra i mammiferi), come è rilevabile dalla capacità di diffusione dellaspecie umana in ogni tipo di ambiente e dalla sua capacità ma la cultura non sarebbe intesa come opera umana, bensì di "origine soprannaturale" (v. Eliade, 1958; tr. it., p. 15). ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. L'evoluzione delle scienze biomediche nel Settecento
François Duchesneau
L'evoluzione delle scienze biomediche nel Settecento
Nella storia delle scienze, come [...] Con spirito del tutto differente Linneo e i suoi discepoli presumono la possibile originedelle nuove specie per ibridazione da specie preesistenti. La trasformazione delle prospettive coincide tuttavia con l'ampia sintesi operata da Buffon, il quale ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Dall'epigenesi al preformismo, all'epigenesi riformata
Giulio Barsanti
Dall'epigenesi al preformismo, all'epigenesi riformata
Il problema della generazione animale [...] :
non si potrebbe con ciò spiegare come da due soli individui sia potuta derivare la moltiplicazione dellespecie? Esse non dovrebbero la loro origine che a qualche produzione fortuita, in cui le parti elementari non avessero mantenuto l'ordine che ...
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Problemi bioetici e alternative etiche
Carlo Augusto Viano
(Dipartimento di Discipline Filosofiche, Università degli Studi di Torino, Torino, Italia)
La bioetica è il tentativo di elaborare indirizzi [...] umani, la medicina moderna sarebbe stata fin dalle origini la forma più esasperata di dominio tecnologico sulla dalle conoscenze genetiche, fmisse con il fare dei figli dellespecie di prodotti artificiali, modellati secondo i desideri dei genitori, ...
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Il corpo e il mercato
Gilbert Hottois
(Université Libre de Bruxelles - CRIB Bruxelles, Belgio)
La bioetica oppone il rispetto della dignità del corpo umano alle tendenze che lo considerano un bene commerciabile. [...] umano, considerato come una tra le specie viventi, e lo sviluppo delle tecnoscienze genetiche, che rafforza questa naturalizzazione, condussero in breve a sollevare la questione della brevettabilità di elementi di origine umana. Anche in questo caso ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...