SELEZIONE
Saverio Forestiero
(XXXI, p. 321)
Selezione naturale. - Uno dei pilastri dello studio moderno dei viventi è costituito dall'assunto secondo il quale tutti gli adattamenti di un organismo al [...] nuove per la popolazione. L'insistenza sugli aspetti innovativi della s. si accorda perfettamente con la visione popolazionista e dinamica che pervade tutta l'Originedellespecie (1859).
Benché le conclusioni di Wallace collimino con quelle ...
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(App. II, I, p. 407; IV, I, p. 281)
Nell'ultimo decennio, si sono andate precisando sempre meglio le caratteristiche della b., come disciplina scientifica che, da un lato, si distingue per problemi e per [...] l'insieme dei particolari alleli con cui i geni dellaspecie sono presenti in quel particolare esemplare.
Siamo ora in dei due grandi problemi di frontiera della biologia: l'originedella vita da un lato e l'origine e la natura del pensiero dall' ...
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(VII, p. 52; App. IV, I, p. 293)
Con la diffusione sempre più vasta di elaboratori elettronici a elevate prestazioni, è divenuto sempre più frequente tra gli studiosi interessati a una metodologia quantitativa [...] nello spazio p. Ogni punto può essere collegato all'origine del sistema di coordinate mediante una linea e la configurazione 'abbondanza relativa delle diverse specie che vi si trovano. Se si riesce a spiegare una grossa parte della variabilità del ...
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Con il termine b. vengono definite una serie di reazioni di ossido-riduzione, che avvengono negli organismi luminescenti (quali alcuni batteri, protozoi, funghi, vermi, crostacei, ecc.), nelle quali la [...] da organismi marini). Le prime ipotesi scientifiche sulla loro origine e natura furono tuttavia formulate da R. Boyle che Il colore della luce emessa varia a seconda dellaspecie animale di provenienza della luciferasi. Infatti, specie diverse di ...
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PROGETTO GENOMA
Luciana Migliore
Il Progetto Genoma Umano (ingl. Human Genome Project), più noto come PG, è un programma internazionale di ricerca coordinata che ha lo scopo di produrre una mappa dettagliata [...] (fisica e genetica) dell'intero patrimonio genetico dellaspecie umana. L'obiettivo finale, che si attende per modello'', che costituiscono un ulteriore obiettivo del progetto.
L'origine del progetto, d'iniziativa statunitense, risale al dicembre 1984 ...
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METABOLISMO (XXIII, p. 17; App. II, 11, p. 293; III, 11, p. 68)
Carlo Alfonso Rossi
Libero Martoni
Si può affermare che gli organismi viventi creano e mantengono il loro essenziale ordine interno a [...] da una sola idonea sorgente di carbonio ma molte altre specie, tra cui molti microrganismi, hanno perduto qualcuna o anche molte ramificati (seconda tappa del catabolismo) è dell'originedella malattia delle urine dall'odore di sciroppo d'acero ...
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Vita, originedella
Renato Fani
Matteo Brilli
Dalla seconda metà degli anni Novanta del 20° sec., gli studi sull'o. della v. sulla Terra hanno ripreso notevole vigore, principalmente grazie all'enorme [...] la sintesi degli acidi nucleici. Quindi il problema dell'originedelle molecole informazionali sembra a prima vista un paradosso attuali specie, rimane da spiegare perché le tecniche filogenetiche quasi sempre portino ad avere dellespecie termofile ...
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TERMODINAMICA (XXXIII, p. 573)
Mario Ageno
Donato M. Fontana - Gino Parolini
Il secondo principio della termodinamica in biologia - Per la generalità dei suoi principi, la t. costituisce lo strumento [...] o che ha invece portato a degenerazione o estinzione dellaspecie. Lasciamo anche da parte il fatto che, che per alcuni tipi di fenomeni semplici valgono leggi di origine empirica che legano flussi e forze termodinamiche mediante relazioni lineari, ...
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La b. è una disciplina al crocevia tra informatica, statistica, matematica e biologia, nata alla fine degli anni Settanta del 20° sec. dall'esigenza di archiviare, analizzare e interpretare la pletora [...] di una funzione comune. Se, durante l'evoluzione, una popolazione dà origine a due nuove specie (speciazione), i geni dellaspecie progenitrice saranno presenti nelle specie figlie ed evolveranno indipendentemente, ma solo mutazioni che non ne ...
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Definizione. − Il concetto di a.b. trova a tutt'oggi differenti definizioni: secondo alcuni autori è sinonimo di ''comunità biologica'' (Margaleff 1974 e alcuni dizionari enciclopedici), secondo altri [...] dellaspecie in a. mutualistica. Talvolta, infine, la prima specie trae il nutrimento direttamente dalla specie regulation of animal population, New York 1961; A. I. Oparin, L'origine de la vie sur la Terre, Parigi 1965; A. Macfadyen, Animal ecology ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...