Che vive fra i ruderi. Fauna r. È costituita dall’insieme degli animali che popolano il cosiddetto ambiente r., difficile da definire poiché presenta, spesso su una superficie esigua, un’infinita gradazione [...] fauna r., in regioni di facile accesso a specie d’origine esotica, può differire notevolmente dalla fauna locale. La sui vecchi muri e ruderi di edifici, in vicinanza delle abitazioni, ai margini delle strade e, in senso più esteso, tutte quelle che ...
Leggi Tutto
tubercolo anatomia e medicina Sporgenza per lo più di piccole dimensioni e di forma più o meno rotondeggiante
In embriologia, t. genitale (o t. fallico), l’abbozzo di alcuni organi genitali esterni nei [...] Nella femmina forma il clitoride, nel maschio dà origine al glande del pene.
In patologia, tipo di utilizza una parte dei composti azotati assunti dai batteri, specie all’epoca della formazione dei semi, nei quali vengono accumulati come materiali ...
Leggi Tutto
Consorzio di alberi d’alto fusto, arbusti ed erbe risultante dallo sfruttamento, da parte dell’uomo, delle risorse forestali originarie. Un b. potrebbe essere definito foresta addomesticata per ricavarne [...] sono b. puri quelli formati da una sola specie arborea, e b. misti quelli costituiti da più specie arboree;
b) per natura delle piante, che distingue b. di aghifoglie, di latifoglie e misti;
c) per origine, per cui se gli alberi sono derivati da ...
Leggi Tutto
simbiosi Associazione intima, spesso obbligata, fra organismi (animali o vegetali) di specie diverse, che generalmente comporta fenomeni di coevoluzione. A seconda del tipo di relazione che si instaura [...] organismi a lasciarsi trasportare da individui di altre specie (per es., molte specie di uccelli acquatici, spostandosi da una zona umida . Ipotesi della s. Ipotesi secondo la quale i mitocondri e i cloroplasti avrebbero avuto origine da parassiti ...
Leggi Tutto
Botanica
In patologia vegetale, processo necrotico a carico dei tessuti della pianta. Si presenta soprattutto nell’asse epigeo, più di rado in quello ipogeo, e può prodursi quando i processi di cicatrizzazione [...] sono imperfetti o deviati da azioni esteriori diverse. Frequente è il c. per freddo: nelle specie legnose si origina per necrosi delle cellule dei tessuti corticali e cambiali; appare in principio come una depressione alla superficie del fusto ...
Leggi Tutto
tricuspide anatomia e medicina Valvola t. Valvola dell’orifizio atrioventricolare destro del cuore; è costituita da tre lembi o cuspidi: una anteriore (più estesa), una posteriore e una interna (più piccola); [...] dell’ostio atrioventricolare destro. Può essere conseguente a un danno delldelldella portata cardiaca con congestione dei visceri ed edemi. Stenosi tricuspidale Abnorme restringimento delldell’apparato valvolare di origine riduzione della portata ...
Leggi Tutto
Anatomia
Tunica a. La guaina esterna dei vasi sanguiferi, composta di tessuto connettivo con fibre collagene ed elastiche.
Botanica
Si dice a. un organo che si forma lontano dall’apice vegetativo di asse [...] rami striscianti di molte Poacee, inoltre le radici laterali o rami della radice primaria, quando si originano in punti diversi da quelli prescritti dalla rizotassi di una determinata specie di pianta.
Embrione a. Quello che si forma non dall’oosfera ...
Leggi Tutto
Sapindali Ordine di piante Dicotiledoni Tricolpate.
I caratteri morfologici sinapomorfi che sostengono il monofiletismo dell’ordine sono le foglie composte pennate e la presenza di un disco nettarifero [...] ben distinto. Lo studio delle sequenze di DNA del cloroplasto fa supporre una comune origine filogenetica con le Malvali. Alle S. sono ascritte 9 famiglie, 460 generi, 5670 specie, diffuse in prevalenza nella fascia intertropicale. Le due famiglie ...
Leggi Tutto
botanica Generazione p. Termine usato da G. Mendel per indicare piante appartenenti a linee pure che, per autofecondazione, danno origine alla prima generazione filiale F1.
Zoologia
Specie p. Ciascuna [...] delle due specie che hanno dato origine a un ibrido interspecifico. Cure p. L’insieme dei comportamenti finalizzati alla nutrizione e protezione della prole. Nella maggior parte dei casi la prole è precoce, cioè capace di provvedere da sé al proprio ...
Leggi Tutto
In fitopatologia, colorazione più o meno intensamente e anormalmente rossastra che possono assumere alcuni organi delle piante, specie foglie, in conseguenza di azioni fisiche o parassitarie; è sinonimo [...] foglie si seccano prima del tempo e la produzione dell’annata è ridotta; è dovuto a carenza di potassio, asfissia radicale e altre cause fisiche. Può essere anche di origine parassitaria, causato dal fungo Pseudopeziza tracheiphila, presente in varie ...
Leggi Tutto
specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...