Segno che si imprime su un oggetto per distinguerlo e riconoscerlo, o anche per indicarne alcune qualità e caratteristiche.
Antropologia
Il m. come segno di proprietà, individuale o di gruppo, è noto [...] economica, di indicazioni attinenti la specie, la qualità o la provenienza dei requisiti essenziali al momento della registrazione; qualora questi requisiti o un’associazione, che intenda garantire l’origine, la natura o la qualità dei prodotti ...
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Alcol alifatico trivalente, di formula CH2OHCHOHCH2OH, diffuso in natura poiché entra nella costituzione di tutti i grassi e gli oli. Si forma inoltre in piccola quantità nella fermentazione alcolica degli [...] , palmitodistearina ecc. I gliceridi si trovano abbondanti in natura, specie quelli contenenti acidi a numero medio o alto (4-18 linoleico, generalmente di origine vegetale, vengono denominati oli siccativi a causa della caratteristica proprietà di ...
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Nome comune di alcune specie di funghi Ascomiceti, che nel loro metabolismo danno origine a enzimi capaci di produrre fenomeni fermentativi. Una o più specie di tali funghi compongono una sostanza, detta [...] sono presenti anche altre specie di Saccharomyces e vari batteri (per es, alcune specie di Lactobacillus) che tipi di sostanze vengono a contatto con acqua al momento della formazione della pasta e si completa con il riscaldamento durante la cottura. ...
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Sostanza zuccherina, di consistenza viscosa, elaborata dalle api e immagazzinata nelle celle del favo. Dalla remota antichità, fino all’epoca dell’introduzione e dello sfruttamento della canna da zucchero [...] Il colore può variare dal giallo chiaro al bruno, a seconda dell’origine, e per il m. di melata fino al bruno verdastro o m. proviene. Secondo la predominanza dell’una o dell’altra specie di fiori nelle vicinanze dell’alveare, le api producono vari ...
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QUALITÀ
Amerigo Cancellieri
La richiesta sempre maggiore di q. da parte dei consumatori e i progressi realizzati dai Paesi emergenti, specie quelli dell'Estremo Oriente, in termini di quantità e diversificazione [...] impresa); la salute e sicurezza dei lavoratori addetti alla produzione; la disponibilità di informazioni circa l'originedelle materie prime e le fasi intermedie di lavorazione (rintracciabilità di filiera); la buona gestione del sistema informativo ...
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MISCELAZIONE
Giuseppe Biardi-Mario Dente
Premessa. - Nell'ambito dei processi industriali e delle applicazioni tecniche si intende per m. l'operazione tramite cui si vuole ridurre al minimo le disuniformità [...] operazioni (reazioni, frazionamenti di specie chimiche, ecc.) che la caso dei tubi la turbolenza ha origine dal trasporto di quantità di moto presentano due serie di eliche, una in prossimità della parete e l'altra calettata sull'albero, offrono i ...
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VALIGERIA
Cesare BERTOLETTI
La valigia (fr. valise; sp. valija; ted. Reisetasche, Felleisen; ingl. travelling bag), intesa genericamente per indicare il collo a mano o la borsa da viaggio di qualsiasi [...] per gli oggetti di vestiario, della pera, del saccus scortens e della bulga, forse di origine gallica (da cui la parola da cinghie. Ancora sul principio dell'Ottocento i dizionarî italiani definivano la valigia "specie di sacco di cuoio, sovente a ...
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PELLE
Eugenio Mariani
(XXVI, p. 618)
Finta pelle. − Nella produzione della finta p. esistono una varietà di prodotti che imitano le p. animali conciate e che sono usati nelle svariate applicazioni e [...] consolida nel modo già detto. I prodotti calandrati, specie quelli a base di resine viniliche, presentano spessori a differenza delle p. animali che si presentano in forme irregolari, con differenze di spessore, e danno origine nell'utilizzazione ...
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Giovanni Ballarini
Gastronomia
Gli animali si cibano,
l'uomo mangia,
ma solo l'uomo spirituale
sa mangiare
(Anthelme Brillat-Savarin)
La cultura della buona cucina
di Giovanni Ballarini
29 aprile
Nella [...] grano tenero che fa colla, olio d'oliva di dubbia origine, formaggi parmesan argentini, 'bologna' messicana, vini che di uniti miele, formaggio e altri ingredienti in modo da ottenere dellespecie di focacce molto saporite. Il pane di tipo più rozzo ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. La metallurgia e lo sfruttamento delle miniere
Marco Beretta
La metallurgia e lo sfruttamento delle miniere
Conoscenza e produzione
La metallurgia [...] minerali non era sufficiente a garantire una classificazione univoca dellespecie minerali. Al fine di superare questi ostacoli aveva dell'Universo e della materia. Swedenborg, influenzato dal meccanicismo di Descartes, risaliva alle originidell ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...