Botanica
Nome comune del genere Triticum (famiglia Poacee) e delle sue cariossidi, la cui coltivazione risale a epoca preistorica.
Caratteristiche
Al genere Triticum appartengono piante annue con radici [...] (g. esaploidi). La sezione dei Monococca ha il centro d’origine, secondo N.I. Vavilov, nell’Asia Minore e nella penisola già dal Paleolitico; Triticum spelta è l’unica specie spontanea endemica dell’Europa centrale, i Romani lo conobbero appena dopo ...
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Composti untuosi al tatto, di consistenza da solida a molle o liquida, inodori se puri, più leggeri dell’acqua, presenti in natura negli organismi animali o vegetali.
Generalità
Dal punto di vista chimico [...] essiccano o no, dando origine a pellicole sottili, impermeabili, trasparenti ecc.
Una delle proprietà più interessanti dei di carbonio.
Gli acidi grassi insaturi sono presenti, esterificati, specie negli oli vegetali e negli oli di pesce; sono per ...
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Botanica
Pianta perenne legnosa, con fusto diritto, colonnare, che solo a qualche metro d’altezza porta rami o un ciuffo di grandi foglie. Il fusto dell’a. è chiamato tronco; mentre la chioma è l’insieme [...] d’altezza. Anche negli a. della stessa specie le dimensioni variano a seconda delle condizioni di vita (terreno, clima una successione di punti di rango crescente, a partire dall’origine, tale che punti di ranghi consecutivi sono connessi, e che ...
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Rapida reazione di ossidazione di una sostanza, detta combustibile, da parte di un agente ossidante, il comburente, accompagnata da un elevato sviluppo di calore e spesso di luce. Nella maggior parte [...] possono tendere a una valorizzazione del combustibile d’origine o alla produzione di un combustibile di migliore successione di reazioni a catena. L’iniziazione della catena è dovuta alla formazione di specie attive (atomi o radicali liberi), le ...
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Insieme di minutissime particelle incoerenti (detriti, terra arida, sabbia ecc.), che si stende sul suolo e, sollevato facilmente dal vento, si deposita ovunque. Per estensione, ogni materiale che, per [...] processi che danno origine a nuove stelle. Essa infatti, schermando la regione centrale delle nubi molecolari dalla quantunque di uso corrente, è impropria, poiché le p., specie quelle infumi, non hanno mai un aspetto veramente polverulento. ...
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Nome con il quale si designano le specie appartenenti al genere Gossypium (famiglia Malvacee) e i peli che rivestono i semi e che sono utilizzati come materia tessile.
Caratteri botanici
Le specie spontanee [...] spontanee; neanche le analisi cariologiche hanno chiarito del tutto il problema dell’originedelle diverse varietà, né il valore sistematico dellespecie, probabilmente una quarantina. I cotoni coltivati meglio caratterizzati sono: Gossypium ...
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Idrocarburo alifatico insaturo della serie etilenica, di formula generale CnH2n, contenente un doppio legame; detto alchene nella nomenclatura chimica ufficiale. Meno propriamente e più genericamente, [...] esene ecc. Il suffisso -ilene della nomenclatura tradizionale è ancora talvolta usato, specie per i termini inferiori come origine. Il sempre crescente impiego di o. nel campo dell’industria chimica organica è messo in evidenza dall’aumento della ...
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Biologia
inversione I. del sesso Caso estremo della intersessualità, in cui un individuo di un sesso a un certo momento della vita si trasforma acquistando i caratteri e la funzionalità del sesso opposto. [...] , si devono determinare delle configurazioni ad ansa; un crossing-over all’interno dell’ansa dà origine a cromosomi acentrici ( vagina. È dovuta all’incompleto distacco della placenta, che durante il secondamento, specie se manuale, trascina con sé la ...
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Organo fondamentale delle piante, di solito in forma di lamina e di colore verde, che ha soprattutto la funzione di organizzare il carbonio e di eliminare, attraverso la traspirazione, l’acqua in eccesso. [...] di ciò che avviene nel resto dell’apice vegetativo, si notano oltre alle divisioni anticline anche quelle pericline. Quando la tunica è pluristratificata, l’abbozzo si origina solo da questa o in certe specie anche dal corpus; quando, invece, è ...
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Prodotti destinati a essere applicati sul corpo allo scopo di igiene, profumazione, protezione, modificazione dell’aspetto estetico. La normativa stabilisce che i c., non essendo medicamenti, non possono [...] bianca e morbida la pelle. L’uso dell’unguento deriva dalla consuetudine, dopo il bagno, l’odore con varie essenze derivarono le diverse specie di unguenti: di rosa, di gelsomino, di preferenza verso le sostanze di origine vegetale; d) messa a ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...