L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. L'evoluzione delle scienze biomediche nel Settecento
François Duchesneau
L'evoluzione delle scienze biomediche nel Settecento
Nella storia delle scienze, come [...] Con spirito del tutto differente Linneo e i suoi discepoli presumono la possibile originedelle nuove specie per ibridazione da specie preesistenti. La trasformazione delle prospettive coincide tuttavia con l'ampia sintesi operata da Buffon, il quale ...
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L'Ottocento: scienze mediche. Lo studio eziopatologico delle malattie infettive
Bernardino Fantini
Lo studio eziopatologico delle malattie infettive
Il XIX sec. rappresenta una fase fondamentale nello [...] si succedono per tutto l'Ottocento: l'originedella medicina clinica e della medicina scientifica nei primi decenni del secolo questa malattia.
Le 'malattie microbiche' sono piuttosto dellespecie di fermentazioni, di putrefazioni, causate da vibrioni ...
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Problemi bioetici e alternative etiche
Carlo Augusto Viano
(Dipartimento di Discipline Filosofiche, Università degli Studi di Torino, Torino, Italia)
La bioetica è il tentativo di elaborare indirizzi [...] umani, la medicina moderna sarebbe stata fin dalle origini la forma più esasperata di dominio tecnologico sulla dalle conoscenze genetiche, fmisse con il fare dei figli dellespecie di prodotti artificiali, modellati secondo i desideri dei genitori, ...
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Il corpo e il mercato
Gilbert Hottois
(Université Libre de Bruxelles - CRIB Bruxelles, Belgio)
La bioetica oppone il rispetto della dignità del corpo umano alle tendenze che lo considerano un bene commerciabile. [...] umano, considerato come una tra le specie viventi, e lo sviluppo delle tecnoscienze genetiche, che rafforza questa naturalizzazione, condussero in breve a sollevare la questione della brevettabilità di elementi di origine umana. Anche in questo caso ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Medicina e farmacologia
Philippe Gignoux
Medicina e farmacologia
La medicina
È da lungo tempo riconosciuta la funzione di mediazione svolta dai Siri tra la scienza greca [...] la verga. Sembra dunque che il fegato sia all'originedella produzione dei quattro umori. La terza digestione ha mentre dovrebbe essere evacuata attraverso le vene. Vi sono diverse specie di itterizia: può comparire durante le crisi febbrili, quando ...
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La brevettabilità del vivente
Alessandro Palmieri
(Libera Università Internazionale degli Studi Sociali, Roma, Italia)
Roberto Pardolesi
(Libera Università Internazionale degli Studi Sociali, Roma, Italia)
La [...] PGU), volto a tracciare una mappa dell'intero alfabeto del DNA nei cromosomi dellaspecie umana (vedi nello stesso volume il vi sono quelli che, ove alterati, si ritengono all'origine del morbo di Alzheimer e del diabete.
Indubbiamente, possono ...
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Trapianto
Raffaello Cortesini
Carlo Casciani
Accenni al trapianto di organi o di tessuti si ritrovano nella mitologia, nelle leggende dei primissimi secoli dopo Cristo (trapianto di un arto a opera [...] retrocavale a destra e all'originedell'aorta a sinistra, previa sezione tra legature dell'arteria surrenalica inferiore. L'uretere non una costrizione. L’altruismo è caratteristica dellaspecie umana. Secondo la letteratura più recente, proprio ...
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Dal concepimento alla nascita
Claudio Giorlandino
Il concepimento L'uomo, come gli altri animali, garantisce la continuità della sua specie nel tempo e la trasmissione delle sue caratteristiche alle [...] (numero aploide), a differenza di tutte le altre cellule somatiche dellaspecie umana, che ne hanno 46 (numero diploide). Dall'unione di uno spermatozoo e di un ovocita prende origine un nuovo organismo, lo zigote, il cui numero di cromosomi ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione e della finalita
Catherine Wilson
I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione [...] a sopravvivere e a diffondersi, mentre gli altri morirono poco tempo dopo la nascita o prima di riprodursi. Le originidellaspecie umana non sono chiare. La Mettrie fa riferimento ad alcune tradizioni popolari secondo le quali è rintracciata l ...
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Ansia, depressione, stress
Umberto Galimberti
Ansia
Il termine ansia è spesso assimilato a quello di angoscia perché la distinzione terminologica è reperibile solo nelle lingue di origine latina. In [...] della rappresentazione rimossa.
A parere di Freud la nevrosi d’angoscia ha in comune con l’isteria «una specie di di quella situazione di vita dolorosa o deludente che è all’originedella depressione. Chi non riesce a scorgere nella società e nella ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...