L’involucro continuo che riveste tutto il corpo dei Vertebrati e che, in corrispondenza delle aperture naturali di esso, continua nelle membrane mucose che tappezzano le cavità comunicanti con l’esterno. [...] la grossa ghiandola dell’uropigio degli Uccelli, il cui secreto untuoso rende impermeabili le penne all’acqua. Anche di origine cutanea sono le ghiandole velenose e irritanti in rapporto con spine e aculei di molte specie di Pesci. Negli ...
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In anatomia, ognuna delle tuniche sierose che tappezzano le cavità pleurali o pleuriche, quelle cioè che si interpongono fra la parete toracica osteomuscolare e i polmoni esternamente, e fra gli organi [...] chilotorace). La pleurorragia rappresenta l’emorragia della p., per lo più di origine traumatica, con conseguente raccolta di sangue clinicamente con dolore vivo all’emitorace interessato specie durante le profonde inspirazioni, con tosse secca ...
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Nella femmina dei Vertebrati, la porzione terminale dilatata degli ovidutti (canali di Müller) nella quale ricevono temporaneo ricetto l’uovo o le uova fecondate o si sviluppa l’embrione che nei Mammiferi [...] genere umano, si ha l’u. semplice, la cui duplice origine viene tuttavia indicata dalla presenza di due trombe di Falloppio o ’annidamento dell’uovo fecondato e la formazione della placenta.
Negli invertebrati e particolarmente nelle specie vivipare l ...
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La gonade femminile nell’essere umano.
Anatomia
L’o. è un organo pari, che nella donna adulta ha la forma e il volume di una grossa mandorla e ha massa di 6-8 g (fig. 1). È situato nella parte dell’escavazione [...] ha dato luogo ai follicoli primordiali.
Nella specie umana, al momento della nascita, vi sono complessivamente circa 1.000. . Dal residuo follicolare, dopo la deiscenza dell’ovulo, trae origine il corpo luteo che produce progesterone ed estrogeni ...
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timo Organo ghiandolare impari e mediano, situato dietro lo sterno, nel mediastino anteriore, in rapporto con il pericardio e i grossi vasi (fig. 1).
Anatomia
Il t. si divide in 2 lobi, e ciascuno di questi [...] da un ammasso concentrico di cellule; per degenerazione della parte centrale possono trasformarsi in piccole cisti.
Il fibroadiposo. Le malattie intercorrenti, specie se infettive o gravemente t. per dare qui origine alle cellule T (➔ immunità ...
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Nato in un medesimo parto; per estensione si dice di cose appaiate o, più raramente, simili di forma, e con la stessa destinazione.
Biologia
In alcune specie di Mammiferi nasce, di regola, un solo figlio [...] 12 e oltre. Da qui la distinzione delle gravidanze in semplici e multiple. Nella specie umana, più frequentemente, il prodotto del privilegi e rispetto perché si attribuiscono loro un’origine divina e facoltà sovrumane (divinazione, magia, benefici ...
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Biologia
Condizione in cui gli organi genitali, e perciò i gameti dei due sessi, si trovano in uno stesso individuo. La condizione opposta si chiama dioicismo o dei sessi separati o gonocorismo. L’e. [...] e. incompleto o rudimentale, sia come carattere costante di talune specie (per es. rospi) sia come fenomeno eccezionale che compare deve aver costituito uno dei fatti degni della maggiore considerazione fin dalle origini, e non v’è dubbio che sia ...
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sistema Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti tra loro e con l’ambiente esterno, reagisce o evolve [...] per i punti principali (O, O′). Una notevole semplificazione si consegue se l’origine del s. di riferimento per i punti-oggetto (x, y) e quella del si chiama soluzione un insieme di enti della stessa speciedelle incognite che, posti in luogo di ...
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di Rita Levi-Montalcini (da Enciclopedia della Scienza e della Tecnica, vol. II, 2007, pp. 177-188)
Non è azzardato affermare che la scoperta del Nerve growth factor (NGF), presto seguita dall'identificazione [...] È stato dimostrato che il gene NGF è altamente conservato in specie differenti, dagli Uccelli all'uomo. Un reperto che convalida l di origine neurogena, come dimostrato dall'alterazione dell'epitelio corneale a seguito della sezione della componente ...
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Ecologia
L’a. è tutto ciò che circonda e con cui interagisce un organismo. Il concetto di a. è quindi relativo e comprende tutte le variabili o descrittori biotici e abiotici in cui un organismo vive e [...] anche le relazioni con gli altri individui della stessa specie (competizione, relazioni sociali, familiari, sessuali ecc rimozione delle sostanze inquinanti dalle emissioni gassose, per il trattamento e lo smaltimento dei rifiuti solidi di origine ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...