Biologia
Organismo eucariote, filamentoso, immobile, che trae il proprio nutrimento da altri organismi, vivi o in decomposizione. I f. si differenziano dagli organismi animali perché privi di apparati [...] intrecciandosi e dividendosi in cellule quasi isodiametriche, danno origine a uno pseudotessuto ( ifenchima) che costituisce per es da f. ancora assai frequenti.
A seconda dellespecie fungine velenose ingerite si possono registrare sindromi tossiche ...
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subacqueo Che si trova, avviene, si fa, opera sott’acqua.
Medicina
Medicina s. Disciplina specialistica, avente per oggetto gli eventi di adattamento e le condizioni fisiopatologiche relativi all’immersione [...] della trasmissione sinaptica.
Sport
Le attività s. moderne sono nate negli anni 1930, soprattutto in ambito militare e per la pesca dilettantistica e professionale. Nel dopoguerra hanno dato origine il maggior numero di specie ittiche), nate tra la ...
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Biologia
Luogo in cui vivono una specie o un gruppo di specie, considerato nel suo valore topografico ed ecologico, e pertanto definito dai suoi fattori di suolo, di clima ecc. Forma stazionale di una [...] di 220 V per la tensione stellata, che è quello dell’energia fornita alle utenze domestiche e artigianali. Un’altra distinzione e secondo cui deve essere formato quello che avrà origine; il sistema è realizzato dando opportuna pendenza al binario ...
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Nell’antichità classica, panno, generalmente di lino, usato sia come tovagliolo, sia come acconciatura femminile. Gli antichi agronomi chiamarono m. (perché spesso eseguite su tela) ogni rappresentazione [...] -globina, il quale, quando è mutato, può dare origine a diverse emoglobinopatie.
Nel caso della clonazione di un gene candidato, si parte da un con il DNA di specie diverse o zooblotting (➔), all’analisi computerizzata delle molecole di DNA ...
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genètiche, malattìe Patologie ereditarie, dovute ad anomalie cromosomiche o a mutazioni di singoli geni (malattie da deficit di enzimi; errori congeniti del metabolismo). La frequenza delle m.g. nella [...] . Quando mutazioni differenti dello stesso gene danno origine a quadri clinici simili dello stesso gene hanno distinte specificità funzionali, oppure perché il gene è espresso in diversi tessuti. Nonostante la diversità tra i Mammiferi e altre specie ...
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Il complesso di organi e di strutture deputati alla funzione riproduttiva; è costituito dalle gonadi (ovari nella femmina e testicoli nel maschio) e dai rispettivi condotti di emissione dei prodotti sessuali [...] (organi copulatori), la cui presenza è costante nelle specie terrestri; in alcuni casi (femmine di Imenotteri, Ortotteri nella stessa sede ove si sono originate, cioè in rapporto con la parete dorsale della cavità celomatica, ma nella maggioranza ...
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Metallo nobile, lucente, di caratteristico colore giallo, che per la sua duttilità e malleabilità, oltre che per la sua rarità, è considerato tra i metalli più preziosi.
Chimica
Elemento chimico di simbolo [...] della California, dell’Australia orientale, della Nuova Zelanda, del Giappone, della Siberia e in Europa quelli della Transilvania. I giacimenti secondari sono di origine ’ultimo viene poi ulteriormente purificato, specie dall’argento, con il sistema ...
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specchio Lastra di vetro alla quale, tramite un processo di verniciatura, viene fatto aderire un sottile strato metallico la cui superficie lucida, che è vista attraverso la lastra stessa, riflette la [...] da vari elementi ornamentali, o a scatola (specie 4°-3° sec. a.C.), costituiti da focale) da V pari a metà del raggio r della calotta; i due punti nodali coincidono in uno solo con l’asse a, avente l’origine nel vertice V e orientato come indicato ...
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In patologia generale, ogni processo caratterizzato da penetrazione e moltiplicazione, nei tessuti viventi, di microrganismi patogeni unicellulari (agenti infettivi: batteri, miceti, protozoi) o da virus.
Il [...] febbre e dagli altri sintomi). La cura delle malattie infettive di origine batterica si avvale di un vasto numero Fra i protozoi, invece, sono state identificate differenti specie di Giardia, Cryptosporidium e Acanthamoeba. Sono inoltre trasmessi per ...
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Chimica
Elemento chimico del gruppo dei metalli alcalino-terrosi; simbolo Ca, numero atomico 20, peso atomico 40,08, di cui sono noti diversi isotopi stabili: 4020Ca, 4220Ca, 4320Ca, 4420Ca, 4620Ca, 4820Ca. [...] cute o nel sottocutaneo; si osserva raramente, specie come complicazione di alcune malattie cutanee (sclerodermia universale Propria dell’età giovanile e di origine incognita, si osserva nel sottocutaneo del tronco e dell’estremità e nei ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...