Scienza egizia. Medicina
Wolfhart Westendorf
Christian Leitz
Medicina
Il 1863 è considerato l'anno in cui ha avuto inizio l'indagine scientifica sull'antica medicina egizia in base alle fonti dirette. [...] dovute a sostanze patogene
Secondo una teoria sull'originedelle malattie, i residui gastrici non evacuati regolarmente di sangue l'eliminazione con tamponi. La zona dell'occhio richiedeva una specie di trucco oppure il versamento goccia a goccia del ...
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Neuroscienze. Basi biologiche dei processi mentali
Alberto Oliverio
Lo studio della mente, dei suoi processi e dei suoi prodotti (idee, ricordi, emozioni e comportamenti) per lungo tempo è stato appannaggio [...] regione temporale, sistema limbico e talamo formano una specie di circuito della memoria di cui, ovviamente, fa parte l' la tensione o il rilassamento dei diversi muscoli: da questi originano segnali che, arrivando al cervello, convincono la mente che ...
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Bocca
Daniela Caporossi
Guido Grippaudo
Anita Sama
La parola bocca deriva dal latino bucca, che significava originariamente "guancia" e passò poi a indicare la bocca, soppiantando in questo significato [...] la volta del palato superiore e il pavimento della lingua hanno origine da abbozzi specifici che circondano l'originario stomodeo. lesioni precancerose) e sull'osservazione periodica, specie dopo i 40 anni, della mucosa orale.
g) Glossiti. La lingua, ...
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Ischemia
Alessandro Menotti
Si definisce ischemia (dal greco ἴσχω, "trattenere, arrestare", e αἶμα, "sangue") il deficiente apporto di sangue in un distretto più o meno limitato dell'organismo, per [...] della mortalità cardiovascolare riguardante soprattutto le malattie ischemiche di origine arteriosclerotica. Di fatto un lieve ma netto declino della tentava le prime interpretazioni. Successivamente, specie da parte dell'OMS è stata prestata molta ...
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Dolore
Giancarlo Carli
Leonardo Ancona
Il dolore costituisce un’esperienza spiacevole, complessa e multidimensionale, determinata dall’interazione di fattori sensoriali, emotivi, motivazionali e sociali [...] da quelle di originedello stimolo.
Il dolore viene indicato con termini specifici a seconda della sede: colica, terminazioni di quelli oppiati. Tali effetti sono stati ottenuti in varie specie animali e anche nell’uomo. Ciò che è più importante ...
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Neocorteccia
Vernon B. Mountcastle
Nell'uomo, la neocorteccia è la sede delle funzioni cognitive superiori e la sua complessità anatomica rispecchia l'importanza del compito che essa svolge nell'adattamento [...] un diametro che va da 300 a 600 μm nelle specie in cui il volume della massa cerebrale varia in rapporto da 1 a 1000. Nel modo discontinuo nella dimensione corticale trasversale, sia all'origine sia al bersaglio. Esse terminano in colonne larghe 200 ...
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Radiazione
Rita Borio
Paolo Salvadori
Si parla di radiazione quando si è in presenza di trasferimento di energia nello spazio senza che a essa sia associato un trasferimento macroscopico di massa. [...] particella di massa nulla, che si muove con la velocità della luce e cui è associata un'energia pari a hf radiazione cosmica, di origine extraterrestre, dalla radioattività né temporalmente, dato che, specie nelle applicazioni diagnostiche (che sono ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Materia medica e teoria farmacologica
Nouha Stéphan
Materia medica e teoria farmacologica
Con 'materia medica' s'intende l'insieme delle sostanze semplici che, [...] droghe originarie dell'India, come alcune specie di mirabolano e le rasāyanāt, i farmaci della giovinezza sete, ma meno del miele; è soprattutto lo zucchero vecchio che dà origine al sangue torbido e libera lo stomaco dalla pituita; la canna da ...
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Virus
Ferdinando Dianzani
Guido Antonelli
Il termine virus (dal latino virus, "veleno") indicava originariamente la sostanza nociva (tossina) responsabile di una malattia oppure il microrganismo produttore [...] necessariamente essere stata successiva a quella delle cellule. Sulla loro origine esistono varie teorie, ma le due possono aver svolto un'importante funzione nella selezione naturale delle varie specie; per es., l'introduzione del virus del mixoma ...
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Trapianto di midollo
Bruno Rotoli
Negli ultimi anni, l'uso terapeutico di cellule staminali ha attratto grande attenzione da parte della comunità scientifica nonché suscitato numerose speranze. Queste [...] individui, anche se appartenenti alla stessa specie.
Poiché la regione HLA è ereditata in il paziente ha una malattia di origine tumorale (per es., linfoma, mieloma di shock, è necessario che nel corso dell'espianto il donatore riceva due unità di ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...