La fine della vita
Maurice A.M. De Wachter
(Consultant in Bioethics, Waterloo, Belgio)
Affrontare l'inevitabilità della morte, termine ultimo della vita, rappresenta da sempre una sfida per l'uomo. L'uomo [...] contrastato. La prevenzione della morte prematura ha certamente costituito un obiettivo che, specie nei paesi sviluppati, la tra la legge e l'etica nel campo della medicina ha dato origine alla nuova disciplina chiamata bioetica. Questa disciplina ...
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L'uomo
Maria Arcà
Elisa Manacorda
La mappa del corpo umano
Come una grande città, anche il corpo è un sistema molto complicato, dove ogni parte svolge una funzione specifica. E tutte lavorano insieme, [...] figli, cioè ai nostri nipoti. In questo modo le specie viventi si perpetuano nel tempo.
Come saremo da grandi?
L'invecchiamento
Fin dal primo momento dell'esistenza, ogni cellula del corpo si è divisa e ha dato origine a due cellule identiche, che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ospedali, università e medicina
Maria Conforti
Il medico e anatomista danese Thomas Bartholin (1616-1680) negli anni Quaranta del Seicento aveva visitato l’Italia in un grand tour medico che lo aveva [...] , che «agit de affectionibus in genere et in specie nec non de morborum symptomati[bu]s», Therapeutices, che 1937.
F. Imperato, Discorsi intorno all’origine, regimento e Stato della Gran Casa della Santissima Annunziata di Napoli, Napoli 1629. ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Sistemi e metodi terapeutici
Andreas-Holger Maehle
Sistemi e metodi terapeutici
I sistemi terapeutici del XVIII sec. sono caratterizzati da una graduale trasformazione [...] fatto 'distruggere' ed 'estinguere' la 'specie' della malattia. Egli riteneva che fino a della Prussia e dell'Austria, così come dei Royal College of Physicians di Londra e di Edimburgo, provocò l'esclusione di molti tradizionali rimedi di origine ...
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Igiene
Augusto Panà
Anna Spinaci
Luigi Frighi
L'igiene, dal greco ὑγιεινή (sottinteso τέχνη), "salubre, che giova alla salute", è un ramo della medicina che si occupa della salvaguardia e del miglioramento [...] comunque necessario fare delle riserve, legate alla diversità di risposta a certi stimoli da parte di specie animali differenti da le piante e gli animali. L'inquinamento dell'aria può avere un'origine naturale (per es. dalle eruzioni vulcaniche): in ...
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La sperimentazione animale
Bruno Silvestrini
(Istituto di Farmacologia, Università degli Studi di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
In questo saggio discuteremo la sperimentazione sugli animali nel contesto [...] questi medicamenti sono costituiti da proteine talmente diverse da specie a specie, che il trasferimento dei risultati dall'animale all' Questo sistema, sostanzialmente empirico in quanto l'originedell'epilessia è ancora sconosciuta, consentì di ...
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L'Ottocento: scienze mediche. La terapeutica
Andreas-Holger Maehle
La terapeutica
Tra il 1800 e il 1890 le pratiche terapeutiche che facevano capo alla tradizione galenica vennero progressivamente abbandonate. [...] identificò la brucina nella corteccia della falsa angostura, la veratrina in una specie affine all'elleboro bianco e vere e proprie fabbriche. Un altro settore dell'industria farmaceutica ebbe origine dalla produzione di sostanze coloranti, quando a ...
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Scienza indiana: periodo vedico. La medicina nell'Atharvaveda
Antonella Comba
La medicina nell'Atharvaveda
Il testo vedico più ricco di nozioni di carattere medico è l'Atharvaveda (Veda degli Atharvan). [...] Con l'inno alle piante, infine, il sacerdote invoca sia le specie conosciute sia quelle ignote; infatti, le erbe sono apprezzate per che può essere considerato come la lontana originedelle teorie fisiologiche mediche. Gli elementi cosmici vedici ...
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Movimento
Rosadele Cicchetti
Mariapaola Lanti
Marco Bussagli
Per movimento s'intende l'atto e l'effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un'altra, da un luogo a un [...] alle terre emerse sarebbe stato uno strumento, evoluto in alcune specie di Pesci, per continuare a vivere nel loro habitat non impiegati, in origine, per lo stesso scopo, ma apre la strada all'idea della modificazione della fisicità del soggetto in ...
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La grande scienza. La biomedicina e le sue basi epistemologiche
Gilberto Corbellini
La biomedicina e le sue basi epistemologiche
Dagli anni Settanta del Novecento la riflessione epistemologica sulla [...] , vengono riferite ad altri organismi, della stessa specie o di specie diversa, e ad altri processi. E proprio nelle scienze biomediche i modelli esemplificativi rappresentano l'origine e l'ossatura delle teorie esplicative, in cui "i principî ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...