BIOTECNOLOGIE
Alberto Albertini
Walter Marconi
Biotecnologie di Alberto Albertini
sommario: 1. Introduzione generale. 2. Processi biotecnologici fondamentali: a) colture microbiche; b) attività enzimatiche; [...] è in questo senso la possibilità di inserire nuovi geni nelle cellule germinali, dando così origine a specie modificate.
Riduzione delle perdite. - Uno dei campi in cui le innovazioni biotecnologiche porteranno maggiori risultati è quello ...
Leggi Tutto
Cellula
Jean Brachet
Massimo Aloisi
di Jean Brachet, Massimo Aloisi
Cellula
Fisiologia della cellula
di Jean Brachet
Sommario: 1. Introduzione storica. Metodi per lo studio della cellula. 2. Il citoplasma: [...] metà dei cromosomi sono di origine materna; e l'altra metà di origine paterna, sin dalla fecondazione dell'uovo: ogni gamete porta un complemento cromosomico aploide (n), caratteristico dellaspecie. Nel diagramma semplificato della fig. 36, dove i ...
Leggi Tutto
Malattia e salute
Mirko D. Grmek
I termini che nelle diverse lingue vengono usati per indicare la malattia appartengono, per la loro etimologia, a più campi semantici: essi rinviano sia alla mancanza [...] entità nosologiche vengono 'scoperte' o 'inventate'? Fin dalle originidella medicina occidentale, nella Grecia del V sec. a.C della vita dal punto di vista dellaspecie, ma che si avvicinano alle malattie per certe caratteristiche (diminuzione della ...
Leggi Tutto
Gene
GGuido Pontecorvo
di Guido Pontecorvo
Gene
Sommario: 1. Cenni storici. 2. 1900-1915: i geni come perle di una collana. 3. 1940-1955: le unità elementari della genetica. 4. Il gene oggi. □ Bibliografia.
1. [...] corrispondenti ‛per numero' al numero di coppie di cromosomi dellaspecie e ‛per dimensioni' alle dimensioni relative dei cromosomi, ma dei geni doveva essere la ricombinazione fra alleli di diversa origine. In tutti i casi studiati fino al 1952 la ...
Leggi Tutto
NEUROSCIENZE
Antonio R. Damasio
Francesco Clementi
Vincenzo Bonavita e Simone Sampaolo
Autocoscienza di Antonio R. Damasio
Sommario: 1. Introduzione. 2. La creazione delle immagini nella mente. a) [...] essa. Quest'ultimo tipo di immagine è all'originedella soggettività (v. Damasio, 1994).
La rappresentazione sistematizzata La vulnerabilità a tale carenza varia, comunque, da specie a specie: nell'uomo, la microvacuolizzazione e la coagulazione non ...
Leggi Tutto
Acqua
Ven Te Chow
John W. Boylan e Kurt Kramer
di Ven Te Chow, John W. Boylan e Kurt Kramer
ACQUA
Acqua di Ven Te Chow
sommario: 1. L'acqua in natura. a) La scoperta dell'acqua. b) Il ciclo idrologico. [...] a idrogeno.
Una proprietà dell'acqua che è stata di grandissima importanza per l'originedella vita riguarda il suo comportamento che oggi vivono in acque salate probabilmente rappresentano dellespecie che vi ritornarono provenienti dalla vita d' ...
Leggi Tutto
Genoma
Renato Dulbecco
Sommario: 1. Definizioni. 2. Costituzione del genoma nucleare. 3. Il Progetto Genoma. a) Premesse storiche. b) iI nuovo Progetto. 4. Le basi tecnologiche del Progetto. a) La conoscenza [...] studio di famiglie questa caratteristica indica l'originedella regione del genoma dell'individuo in cui il polimorfismo è sia sempre possibile, dato il diverso sfondo genetico dellespecie.
La clonazione dei geni di caratteristiche complesse così ...
Leggi Tutto
Embriologia
Alberto Monroy
di Alberto Monroy
Embriologia
sommario: 1. Introduzione generale. 2. La ricerca embriologica nella prima metà del secolo. a) Regolazione e prelocalizzazione. b) Induzione [...] altri due mutanti che formano slugs migranti, ma che non danno origine a corpi fruttiferi maturi, l'enzima si accumula come nei ceppi nelle prime fasi dello sviluppo compaiono solo caratteri materni, mentre i caratteri dellaspecie paterna compaiono ...
Leggi Tutto
Mauro Moroni
Aids
Se lo conosci lo eviti
25 anni di AIDS
di
1° dicembre 2006
Secondo i dati diffusi dal Ministero della Salute in occasione della Giornata mondiale dell’AIDS, ogni anno in Italia si registrano [...] viventi, seguono la legge generale della biologia che salvaguarda la conservazione dellaspecie: per sopravvivere hanno bisogno degli immunitaria e le terapie. Alcune mutazioni hanno dato origine a sottotipi ormai stabilizzati di HIV e all’interno ...
Leggi Tutto
Memoria
Alessandro Cavalli
La nozione di memoria
In termini molto generali, la memoria può essere intesa come la capacità di un sistema qualsiasi (un robot, un organismo, un individuo, un gruppo, un'istituzione, [...] argomento ha tuttavia poco più di un secolo e l'origine può essere fatta risalire all'opera pionieristica di uno psicologo confusione. È noto come certe caratteristiche comportamentali dellaspecie umana siano iscritte nel patrimonio genetico e si ...
Leggi Tutto
specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...