Il sistema totale degli esseri viventi, animali e vegetali, e delle cose inanimate che presentano un ordine, realizzano dei tipi e si formano secondo leggi.
Ecologia
Protezione della natura
Per protezione [...] per sempre. La conservazione di tutte le specie biologiche (la tutela della biodiversità) consente alla ricerca di disporre di cose che nascono e divengono traggono origine e, in senso derivato, anche l’insieme delle cose stesse, compresi i fatti di ...
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Con riferimento al pontefice romano come sovrano temporale, lo Stato della Chiesa, governato dal papa fino al 1870.
L’origine
Lo Stato P. nacque da una base costituita dalla sovrapposizione del Patrimonio [...] terre più vicine a Roma e al Lazio rimasero in effettivo possesso della Chiesa e dei papi, nei primi secoli del Medioevo; le altre nei vicariati di Massa Trabaria, Terra Molfa, Bologna. Specie nelle nuove province l’autorità del governo pontificio non ...
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Rapporto che si stabilisce fra più persone attraverso un vincolo materiale o spirituale che le unisce.
Diritto
Profili generali
La c. (artt. 1100 ss. c.c.) si ha quando la proprietà o altro diritto reale [...] spetti a più soggetti insieme. Tale situazione può avere origine volontaria, cioè in un accordo dei partecipanti, legale, Liturgia (1963), ha ripreso, in parte, l’uso della c. sotto le due specie «sia ai chierici e religiosi sia ai laici, in casi ...
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Denominazione assunta dalla Chiesa greca, che afferma di essere la custode della fede espressa dai sette concili ecumenici, per caratterizzarsi e contrapporsi alla Chiesa romana.
Le Chiese ortodosse
[...] inter pares. Tendenza dominante fra le Chiese ortodosse, specie in epoca moderna, è poi una sorta di nazionalismo le radici nel diverso atteggiarsi, sin dalle origini del cristianesimo, della Chiesa orientale greca occidentale rispetto a quella romana ...
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Nome (d’incerto significato etimologico) sotto il quale si comprendono tutte quelle numerose e varie popolazioni che, prima partecipanti alla comunità linguistica indoeuropea, si staccarono poi a formare [...] , cui fa da limite e da resistenza il caos delleorigini, e che è conservato solo mediante un’ininterrotta serie si distinguevano per privilegi religiosi o politici, costituendo una specie di nobiltà (adalingi), dalla quale si sceglievano più spesso ...
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Complesso di dottrine e di movimenti spirituali, sviluppatosi in età ellenistico-romana e fiorito a fianco del cristianesimo antico. Si tratta di un insieme assai vario di sistemi e di scuole, privi di [...] ’origine e del carattere dello g., problema reso ancor più difficile dalla penuria e dalla natura delle fonti. Le poche fonti originali consistono in frammenti di testi riferiti da autori cristiani, specie s. Clemente Alessandrino, e in un piccolo ...
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Gamete femminile costituito da una cellula quiescente che ha in genere accumulati nel suo citoplasma materiali di riserva per lo sviluppo dell’embrione.
Nell’uso comune, u. d’uccello variamente utilizzato [...] più tempi. Anche se i particolari dello sviluppo sono diversi da specie a specie, le fasi generali sono simili (➔ mitologico quale immagine simbolica atta a indicare l’origine, al pari, per es., dell’acqua (➔). In Polinesia (Tahiti) anteriormente alla ...
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Complesso dei miti di un popolo, cioè delle narrazioni fantastiche tradizionali di gesta compiute da figure divine o antenati (esseri mitici), diffuse, almeno in origine, oralmente.
La spiegazione classica
Il [...] , detta della convergenza, più recentemente si è affermata, specie con la scuola storico-culturale, la teoria della diffusione, del mondo), antropogonici o antropologici (originedell’umanità e delle caratteristiche umane), soteriologici o culturali ...
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Antropologia
Il lasso di tempo tra la nascita dei genitori e quella dei figli, oppure gli individui che appartengono allo stesso segmento sociale. Fra i principi che regolano le terminologie di parentela, [...] g., è il fenomeno per cui nel ciclo evolutivo dellespecie si alternano regolarmente due g. diverse. Si distinguono 3 azione prolungata di scariche elettriche. Altre importanti ricerche sull’origine di sistemi prebiologici sono state eseguite da S.W ...
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Fondatore del buddismo; di lui ci sono noti con grande approssimazione parecchi dati cronologici e biografici, sebbene la tradizione vi abbia innestato molti elementi fantastici ed edificanti, creando [...] si rivela con la formulazione delle fondamentali verità: esistenza del dolore, origine del dolore, estinzione del dolore simbolici, quali l'uṣṇīṣa e l'urṇā. La prima è una specie di sporgenza al sommo del cranio che gli artisti del Gandhāra rendono ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...