Catechesi e catechismo nell'Italia unita
Giuseppe Biancardi
Ermanno Genre
Il catechismo nel cattolicesimo italiano tra Otto e Novecento
Nel quadro dell’azione pastorale che la Chiesa cattolica rilancia [...] dissolvendosi a causa dell’empia ribellione luterana, origine di tutti i mali dell’evo moderno e contemporaneo3 quelle confraternite o scuole della dottrina cristiana che, sviluppatesi già sul finire del Quattrocento specie in terra lombarda, avevano ...
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Il dossettismo. Dinamismi, prospettive e damnatio memoriae di un'esperienza politica e culturale
Enrico Galavotti
Prime coordinate: un oggetto complesso
La vicenda storica dell’Italia unita, e particolarmente [...] di quella fede prisca, e dove i seguaci, specie i giovani, si mostravano, più che del di Civitas Humana del 1° novembre 1946, in P. Pombeni, Alle originidella proposta culturale di Giuseppe Dossetti (1 novembre 1946), «Cristianesimo nella storia», ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] dei testi veterotestamentari, specie del Cantico dei Cantici, e nei commentari all'Apocalisse.L'evento dell'assunzione di M M. Andaloro, I mosaici parietali di Durazzo o dell'origine costantinopolitana del tema iconografico di Maria Regina, in Studien ...
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Mito
JJean-Pierre Vernant
di Jean-Pierre Vernant
Mito
sommario: 1. Introduzione. 2. Μῦϑος e λόγος. a) Parola e scrittura. b) Dal mito alla storia e alla filosofia. c) Forme e livelli del mito. d) Miti [...] teogonie esistite in Grecia, vaste costruzioni della stessa specie di quella esiodea, non ci sono ceneri, Milano 1970); vol. III, L'origine des manières de table, Paris 1968 (tr. it.: Le originidelle buone maniere a tavola, Milano 1971); vol. ...
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Il 'non expedit'
Saretta Marotta
Dopo la perdita delle Romagne
Si è spesso sostenuto che il non expedit non sia stato inizialmente sollevato dalla Curia romana, ma dalla prassi spontanea dei cattolici [...] i sospetti delle altre testate e originare la consueta polemica, la quale, fino al contributo della Mellano, era comandato ad una nazione di lasciarsi strappare la fede... è una specie di suicidio»100.
Un «suicidio» che per gli intransigenti era ...
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La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] stato chiamato nelle campagne cremonesi dal vescovo Cesare Speciano, impegnato in una ambasceria politica e dunque al rito greco26. Era un richiamo alla concezione dello Stato di origine bizantina, ostile alle pretese romane di una autonomia ...
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Le eredita/2: i postumi della crisi modernista [1914-1958]
Giacomo Losito
Permanenze e discontinuità
Un pontificato di guerra e di mediazione (1914-1922)
Il ristabilimento della pace fra gli uomini [...] scientifici dallo studio delleorigini a quello del Medioevo cristiano e a dare testimonianza della propria fede idee elaborate dai modernisti» aveva pure dato luogo a
«una specie di messianismo sociale che, se non sempre esplicitamente, certo però ...
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Il cinema: ricezione, riflessione, rifiuto
Dario Edoardo Viganò
Il cinema, la modernità e la doppia pedagogia della Chiesa
L’atto solenne che sancisce il legame, complesso e mai del tutto al riparo [...] certamente avrà in mano un mezzo decisivo, specie per l’orientamento delle nuove generazioni»131. In realtà, più cattolica in Italia, a cura di R. Eugeni, D.E. Viganò, I, Dalle origini agli anni Venti, Roma 2006, pp. 145-171; cfr. in partic. pp. 145 ...
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Ortodossia
JJohn D. Zizioulas
di John D. Zizioulas
Ortodossia
sommario: 1. Introduzione. 2. La struttura canonica. 3. Sviluppi teologici. 4. Relazioni ecumeniche. 5. L'ortodossia e il futuro. □ Bibliografia.
1. [...] Finlandia.
In anni recenti, un gruppo di ortodossi americani di origine russa (‛Metropolia', v. punto V) si aggiunse all' es. la trasformazione dellespecie eucaristiche, gli azzimi ecc.), ma soprattutto dal punto di vista dell'ecclesiologia: si ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] condizioni, alcune delle quali - in particolare la comunione sotto le due specie e il matrimonio 20-81; V. Peri, Due date, un'unica Pasqua. Le originidella moderna disparità liturgica in una trattativa ecumenica tra Roma e Costantinopoli (1582-1584 ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...