DAVISI (D'Aviso, Avvisi, De Aviso, De Avisus, Avisius), Urbano Giovan Francesco
Franco Aurelio Meschini
Nacque a Roma il 25 maggio 1618, quinto figlio di Giovanni Andrea, "berrettaro".
Compiuti gli [...] della terra e non nel concavo della luna corfie voleva Aristotele. Oggetto della lettera al Montanari è un'altra classica questione di meteorologia: l'originedelle dati "due liquori diversi di quantità e specie e posti in un sifone, dove abbia ...
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DIANA, Antonino
Paolo Portone
Nacque a Palermo nel 1585 da nobile famiglia. Fin dalla gioventù si dimostrò assai portato alle lettere, dando saggio delle sue doti con alcune canzoni in lingua vernacola. [...] coscienza, che raccolse in una specie di miscellanea intitolata Resolutionum moralium. Giunto a Roma nel 1637 sulla scia del successo delle sue opere, occupò la carica di esaminatore dei clericorum exemptione eiusque origine apologetica disceptatio ( ...
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BENCINI, Francesco Domenico
Guido Quazza
Nato a Malta (amava chiamarsi Maltensis o addirittura Africanus) intorno al 1664, si addottorò in teologia probabilmente a Roma, dove, titolare dell'abbazia [...] di stampa. La prolusione tratta sinteticamente De disciplinae polemicae origine et prima institutione, uti et de polemico doctore, eiusque fatti orbis et particularium) e le specie più varie della storia (divina, supertitiosa, scientifica, naturale ...
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CATALDO, santo
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Patrono di Taranto, nacque in Irlanda, nel Munster - forse a Canty, nella diocesi di Waterford -, nella prima metà del sec. VII, da famiglia assai religiosa, di agiate condizioni sociali. [...] anno imprecisato, tra la fine del sec. VII e gli inizi dell'VIII, dopo aver rivolto ai rappresentanti del clero e del popolo, viva in tutta Italia, in specie quella centromeridionale e insulare, e in Irlanda, sua patria d'origine. La sua festa viene ...
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GIOVANNI da Mantova
Carlo Albarello
Nato presumibilmente nella seconda metà del secolo XI, G. è noto per l'esegesi applicata al testo sacro, tradita da un unico manoscritto (Berlino, Staatsbibliothek, [...] 133r-153v). Da queste due opere derivano le scarne notizie sull'origine e l'attività di Giovanni da Mantova. Forse originario di Mantova, ed efficace lettura delle fonti, della grammatica espositiva e della dottrina teologica, specie contemplativa. A ...
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FABERI, Francesco
Francesco Malgeri
Nacque a Roma il 7 genn. 1869 da Luigi e da Emilia Sterbini.
Il padre, impiegato nell'amministrazione vaticana, per fedeltà al papa, si rifiutò, dopo l'annessione [...] 53 conferenze, alcune delle quali svolte dallo stesso F.: il 21 febbr. 1892 su Le originidella letteratura cristiana e il origine, e vennero rigidamente regolate le funzioni di quelli rimasti. Inoltre disciplinò le nuove fondazioni monastiche, specie ...
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FREZZA, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Civita Lavinia, l'odierna Lanuvio, presso Velletri, il 27 maggio 1783 da Giovanni Felice e da Caterina Auconi, in una famiglia agiata.
Nel febbraio del 1798, [...] che le erano state attribuite in origine e aveva esercitato agli inizi della Restaurazione. Nell'interpretazione attivistica che ne una specie di supergoverno della Chiesa: fu cioè con il F. che le vaste attribuzione istituzionali della congregazione ...
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CHIERICATO, Giovanni Maria
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Nacque a Padova l'8 sett. 1633 da Angelo e da Angela Dorigoni, in una famiglia di misere condizioni economiche, benché di origine comitale (un avo del C. si era trasferito [...] di questioni curiose (dal numero al sesso degli angeli, dalla localizzazione del paradiso terrestre alla descrizione dell'arca di Noè e dellespecie di animali che vi entrarono, ecc.), essi miravano forse a costituire un buon repertorio cui potessero ...
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PERSICO, Panfilo
Domenico Giorgio
PERSICO, Panfilo. – Nacque a Belluno nel 1571, primogenito dei sette figli di Priamo, nobile bellunese, e di Emilia Filermo, gentildonna friulana.
Discendente dalla [...] lui nelle repubbliche, e nelle corti, della lingua, e dell’artificio dello scrivere, del soggetto, stile, et ordine della lettera, de i titoli, e delle cifre. Di generi universali delle lettere, e dellespecie loro, delle istruttioni, e dei memoriali ...
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GUAITOLI, Paolo
Mario Pecoraro
Nacque il 24 nov. 1796 a Sozzigalli (allora frazione di Carpi, oggi di Soliera), nel Modenese, da Giuseppe e Giovanna Furgieri, in una famiglia di umile condizione.
Preso [...] ". Con acribia riuscì a determinare, risalendo a lontanissime origini, la genealogia delle famiglie interessate (oltre 140: non solo quelle di Carpi, ma anche delle località limitrofe, in specie di Mirandola) a tal punto che negli uffici demaniali ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...