SUMERI (XXXII, p. 990)
Giorgio Raffaele CASTELLINO
L'origine dei S. è tuttora avvolta nel mistero. Immigrati dal di fuori, si è pensato che siano giunti nella bassa Mesopotamia dal sud (Golfo Persico), [...] .) serve a determinare l'inizio della loro presenza in Babilonia, ma tace sul luogo d'origine. L'antropologia si è rivelata uno nuova dinastia (la III di Ūr). Già Ūr-Nammu, ma specie il figlio Shulgi nel suo lungo regno, si danno alla ricostruzione ...
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VARIAGHI
Fritz Epstein
. Sotto la cosiddetta questione dei Variaghi nella storia russa s'intendono tutti i problemi connessi con la comparsa, nel sec. VIII, dei Germani settentrionali (Vikingi, Normanni [...] e avversarî della cosiddetta "teoria dei Normanni", i quali avversarî combattono la tesi dell'origine normanna dell'antico stato , orientali e iraniche (specie sui nomi personali nordici nell'antico russo, nomi nordici delle cascate del Dnepr, termini ...
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VOGHERA (A. T., 24-25-26)
Giuseppe CARACI
Ambrogio ANNONI
Piero BAROCELLI
Giacomo GORRINI
Tammaro DE MARINIS
Capoluogo dell'Oltrepò pavese, un tempo costituito in provincia e poi in circondario. [...] Come rappresentativa dell'architettura monastica sulla fine del sec. XV, è la chiesa di N. S. della Pietà o del Rosario, specie nell'intemo Dell'Isola del Borghetto, 1845).
Storia. - L'odierna Voghera corrisponde all'antica Iria, cittadina di origine ...
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VITELLI
Giustiniano -Degli Azzi Vitelleschi
. Famiglia di origine plebea e proveniente dal contado, che cominciò ad assurgere a grande importanza con Vitellozzo, ricco commerciante, già nel 1428 espulso [...] la propria signoria sulla patria, arricchì Città di Castello di mirabili opere d'arte, specie di quattro principeschi palazzi che sono tra i capolavori dell'architettura del Rinascimento.
Da Alessandro di Paolo, che fu luogotenente e governatore per ...
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WASSENAER
Adriano H. Luijdjens
Nobile e antichissima famiglia olandese, i cui primi membri quasi leggendarî, sono noti assai prima che non fosse istituita la contea di Olanda. Dibbold W., figlio di [...] si distinse assai nella guerra vontro Venezia, specie nell'assedio di Padova. Sposò nel 1511 e Polanen. Da essi prendono origine i Wassenaer van Obdam, che intero equipaggio. Il sinistro decise l'esito della battaglia (13 giugno 1665).
In epoca ...
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ḤUSAYN, Ibn Ṭalāl
Guido Valabrega
(App. III, I, p. 819; IV, II, p. 140)
Dalla fine degli anni Settanta la politica di Ḥ. non ha perso di vista l'obiettivo del recupero dei territori occupati. Per questo, [...] con l'Iran.
Specie nella fase che seguì l'invasione israeliana (1982) in Libano e il ridimensionamento della presenza palestinese a primo ministro del moderato Taher al-Masrī, di origine palestinese (giugno 1991), di partecipare attivamente, tramite ...
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VIGNAUD, Henry
Emilio Malesani
Americanista, nato a New Orleans il 27 novembre 1830, morto a Bagneux (Seine, Francia) il 18 settembre 1922. Fu dapprima corrispondente e direttore di giornali nella Louisiana, [...] state in gran parte confutate e respinte, specie da C. De Lollis, da V. Sumin dell'opera dello scopritore dell'America, riuscirono a meglio lumeggiare non pochi punti della initial de l'Amérique et de l'origine ethnique de sa population indigène, in ...
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Rivoluzione
RRoger Garaudy
di Roger Garaudy
Rivoluzione
sommario: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione non si definisce per i mezzi che impiega: a) la rivoluzione non si definisce per la violenza; b) [...] mercato l'insieme dell'ambiente vitale dell'uomo. Ecco l'originedell'anarchia urbanistica, che rende impossibile la vita nelle città, del massacro dell'ambiente, della distruzione degli spazi verdi, dell'inquinamento delle acque e dell'aria, in una ...
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Giudaismo
LLouis Jacobs
di Louis Jacobs
Giudaismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Movimenti. a) Ortodossia. b) Riforma. c) Giudaismo conservatore. d) Ricostruzionismo. e) Sionismo. 3. Il pensiero del [...] di tutte le tensioni generate nelle loro terre d'origine (i paesi dell'Europa orientale e la Germania), agli inizi del secolo il raggiungimento di una qualche specie di soddisfazione personale, ma il culto di Dio da parte dell'uomo che esegue la Sua ...
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Totalitarismo
KKarl D. Bracher
di Karl D. Bracher
Totalitarismo
sommario: 1. Definizioni e controversie. 2. Sviluppo e ‛autointerpretazione' del totalitarismo. 3. Possibilità di applicazione. 4. Conclusioni. [...] fascismo italiano e, con accenti diversi, in specie nel primo periodo del Terzo Reich, il The origins of totalitarian democracy, London 1952 (tr. it.: Le originidella democrazia totalitaria, Bologna 19772).
Talmon, J. L., Political messianism, ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...