L’epigrafia costantiniana
La figura di Costantino e la propaganda imperiale
Gian Luca Gregori
Alister Filippini
La documentazione epigrafica, consistente per la maggior parte di iscrizioni in lingua [...] concessae / vobis pecumam deinceps pr[o] / supra dicta specie expeti a vo/bis postularique prohibeb[it] / bene valere Constantin, cit., pp. 264-266; cfr. P. Porena, Le originidella prefettura del pretorio tardoantica, Roma 2003, pp. 409-415; Id., I ...
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I Fenici nel Mediterraneo centro-occidentale. Le aree dell'espansione coloniale
Massimo Botto
Le aree dell’espansione coloniale
La trattazione che segue intende presentare un panorama della colonizzazione [...] con tutta verosimiglianza quella settentrionale della città. La tipologia della porta, le cui origini sono da ricercare nell’area vicino e luoghi di provenienza fenici; 5) sono presenti specie faunistiche e prodotti ittici e agricoli di provenienza ...
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Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] sua sempre più strutturata presenza istituzionale sul territorio, specie dopo il concilio del 1215, e Federico, dal Western Legal Tradition, Berkeley-Los Angeles-Oxford 1993.
Originidello Stato. Processi di formazione statale in Italia fra medioevo ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] condizioni, alcune delle quali - in particolare la comunione sotto le due specie e il matrimonio 20-81; V. Peri, Due date, un'unica Pasqua. Le originidella moderna disparità liturgica in una trattativa ecumenica tra Roma e Costantinopoli (1582-1584 ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] non mancò di occuparsi anche della lotta contro le eresie, sia in Italia, sia in Francia, sia in Ungheria e specie in Schiavonia. Ma non fece e incontrollati, nei quali affiorava anche la sua origine campanina. Aveva un suo modo assai sarcastico di ...
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SICILIA, REGNO DI
GGiuseppe Galasso
Fu nel Regno di Sicilia che Federico II esplicò più pienamente le sue qualità e le sue vedute di uomo di stato. Nessun paragone è possibile, al riguardo, con l'attività [...] sulla quale la monarchia dovette ripiegare e che Tancredi, specie in relazione alle città, continuò e accentuò. Il 'esame che Dante fa delle parlate meridionali e la valutazione che egli dà delleorigini "siciliane" della poesia italiana sono il più ...
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Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] originidelldelle trombe dei praecones, si offre spontaneamente alla rabbia e alle minacce del tiranno e copre con i propri capelli la nudità del corpo destinato alle fiamme; Tarcisio si fa uccidere piuttosto che consegnare ai cani rabbiosi le specie ...
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I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] a Torino il 5-6 gennaio 1952 (cfr. V. Saba, Quella specie di laburismo cristiano. Dossetti, Pastore, Romani e l’alternativa a De nuovo (1944-1951). Identità sociale e sindacalismo confederale alle originidella Cisl, Roma 1991, p. 192.
84 M. Grandi ...
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Africanismo
Basil Davidson
sommario: 1. Significati e origini del concetto. 2. Il movimento panafricano. 3. La maturità scientifica. 4. Questioni metodologiche. 5. Idee e programmi di unità continentale. [...] la tutela e il progresso dei ‟nativi dell'Africa e delle popolazioni di origine africana". Ma anche le risoluzioni di questa conferenza semplicemente assurda a tutti quegli osservatori stranieri, specie europei, i quali sulla base dei loro ...
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Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] e politica. L’ellenizzazione delle coste occidentali, e speciedelle città costiere, avanza sempre praescr. 32,2; Eus., h.e. IV 22,3.
112 Cfr. At 28,13-14.
113 Le originidelle diocesi d’Italia, 2 voll., Faenza 19272.
114 Cfr. Eus., h.e. VI 43,2.
115 ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...