CLAUDIA de' Medici, duchessa di Urbino
Gino Benzoni
Ultimogenita di Ferdinando I, granduca di Toscana, e di Cristina di Lorena, nacque a Firenze il 4 giugno del 1604, divenendo molto presto una pedina [...] è brutale e manesco, specie - il che capita Trentino e... Alto Adige, Trento 1926, p. 125; Id., Storia dell'Alto Adige, in L'Alto Adige.... a c. di C. Battisti, Callot, Paris s. d., p. 51; A. Alisi, Origine e sviluppo di Bolzano, Bolzano 1952, p. 39; H ...
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Vedi SELINUNTE dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SELINUNTE (Σελινοῦς, Selênus)
I. Marconi Bovio
La città sulla costa meridionale della Sicilia, fra il capo Granitola e il capo S. Marco, fu fondata nel 628 [...] a N si univa con una specie di istmo ad un'altra collina, della nuova Selinunte
Come s'è accennato, i tracciati delle strade principali devono risalire alla primitiva sistemazione della colonia e alle sue esigenze: posizione della porta N, in origine ...
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GRANDI, Dino
Paolo Nello
Nacque a Mordano, presso Imola, il 4 giugno 1895, da Lino e Domenica Gentilini.
Il padre era un piccolo imprenditore agricolo fattosi da sé; la madre una maestra elementare. [...] G.G. Migone, Gli Stati Uniti e il fascismo. Alle originidell'egemonia americana in Italia, Milano 1980, ad indicem; R. di Mussolini, Roma 1984, passim, ma specie pp. 229-313; L. Offeddu, La sfida dell'acciaio. Vita di Agostino Rocca, Venezia 1984 ...
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FEDERICO II, ATTIVITÀ POETICA
SStefano Rapisarda
Sono sei i componimenti che, con vario grado di attendibilità, diversi testimoni assegnano al nome di Federico. Pressoché certa è l'attribuzione della [...] di disponibilità ad assecondare la forza di Amore come originedell'espressione poetica; è Amore che induce a trovare, a 64).
Quello dell'attribuzione di 'valore' è in realtà un esercizio difficile e persino di dubbia utilità, specie in ambiti lirici ...
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GIULINI, Giorgio
Stefano Meschini
Luca Conti
Figlio primogenito del conte Giuseppe e di Angela Sadarini, di nobile famiglia novarese e già vedova del conte Diego Gera, nacque a Milano nel palazzo di [...] nel 1745 e pubblicata in tre fascicoli della Raccolta, ebbe origine da un'antica iscrizione, trovata in del duca di Württemberg), per documenti o informazioni inerenti in specie alla storia viscontea nei rapporti con la storia tedesca. Il ...
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Stalinismo
Giuseppe Boffa
Definizione
Col termine 'stalinismo' si indica in genere quel particolare sviluppo della Rivoluzione russa e del movimento comunista, che da quella rivoluzione prese le mosse, [...] un enorme successo politico, essendo diventata una specie di bandiera ideologica nella lotta senza quartiere fra New York 1951 (tr. it.: Le origini del totalitarismo, Milano 1967).
Boffa, G., Storia dell'Unione Sovietica, 2 voll., Milano 1976-1979. ...
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EMO, Giorgio
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 15 dic. 1450 da Giovanni di Giorgio e dalla sua prima moglie, Chiara Priuli di Giacomo, sposata nel 1448.
Il padre fu una delle figure più rappresentative [...] li rifiutò, specie quelli militari o diplomatici.
Fu anche protagonista di due episodi legati alla politica dell'immagine che e la carriera dell'E. è M. Sanuto, Diari, I-XXXII, Venezia 1879-1902, ad Indices; Id., De origine situ et magistratibus ...
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BUONAIUTI, Baldassarre, detto Marchionne (Marchionne di Coppo Stefani)
SSestan
Cronista fiorentino, nacque a Firenze nei primi mesi del 1336, figlio di Coppo Stefani de' Buonaiuti e della sua seconda [...] poco riuscirono a combinare contro i debitori insolventi, forti delle loro aderenze politiche, specie fra gli Albizzi. Il B. ne parla nella sua per certi eventi del secolo XIII, sull'originedelle fazioni guelfa e ghibellina, sulla situazione nel ...
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Giudici, Regno d'Italia
Mario Ascheri
Thomas Szabó
Nel corso del lungo periodo federiciano giunse a maturazione una trasformazione profonda delle istituzioni pubbliche nel Regno. Essa non poté non [...] altri sono comunque molto espressivi di quella specie di combattuta diarchia che caratterizzò con alterne vicende Rubinstein, Le origini medievali del pensiero politico repubblicano dei secoli XV e XVI, in Cultura e politica della città-Stato: ...
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Studio di Napoli
GGirolamo Arnaldi
"In regnum nostrum desideramus multos prudentes et providos fieri per scientiarum haustum et seminarium doctrinarum" ('mediante l'attingimento dei saperi e il semenzaio [...] voleva ‒ pretendeva dal collegio dei professori dello Studio di Napoli una specie di riconoscimento che gli valesse da sanatoria Firenze-Genova-Napoli 1924.
F. Torraca, Le origini. L'età sveva, in Storia dell'Università di Napoli, Napoli 1924, pp. 3 ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...