SALINGUERRA TORELLI
GGian Maria Varanini
Secondo di questo nome, figlio di Torello di Salinguerra I, nacque forse attorno al 1170, da una famiglia di rango capitaneale di origine bolognese, già in rapporto [...] della società urbana, non esaspera i pur gravi contrasti politici (non molti sono i fuorusciti) e asseconda forse (specie Zanella, Ferrara 1983, ad indicem. E. Sestan, Le originidelle signorie cittadine: un problema storico esaurito?, in Id., Italia ...
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FRANCHI (De Franchi), Paolo de', detto il Partenopeo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Napoli nel dicembre 1490, in una nobile famiglia decaduta il cui cognome, Bruto o de Brutis, è testimoniato [...] d'origine il F. fu avviato all'attività militare. Tra il 1521 e il 1522 approdò a Genova, forse al seguito delle truppe di controllo per conto del Doria su personaggi genovesi, speciedella famiglia Fregoso, già esiliati). Eppure nelle orazioni del ...
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ALERAMO
Francesco Cognasso
Compare nella storia italiana nel luglio del 933, quando i re Ugo e Lotario gli donano, a richiesta del conte Engelberto, la corte detta Auriola (oggi Trino), tra i fiumi [...] in cui il figlio Anselmo si dice "filius bone memorie Aledrami...".
L'origine relativamente modesta dell'avo A. non garbò alla corte dei marchesi di Monferrato del secolo XIII, specie di Guglielmo VII, che era in relazione con i maggiori monarchi d ...
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GUAITOLI, Paolo
Mario Pecoraro
Nacque il 24 nov. 1796 a Sozzigalli (allora frazione di Carpi, oggi di Soliera), nel Modenese, da Giuseppe e Giovanna Furgieri, in una famiglia di umile condizione.
Preso [...] ". Con acribia riuscì a determinare, risalendo a lontanissime origini, la genealogia delle famiglie interessate (oltre 140: non solo quelle di Carpi, ma anche delle località limitrofe, in specie di Mirandola) a tal punto che negli uffici demaniali ...
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GRIMALDI, Gregorio
Aldo Mazzacane
Nacque a Napoli l'8 maggio 1694 da Costantino e da Giovanna De Marzi.
La figura del padre, uno degli esponenti più in vista del ceto politico e intellettuale napoletano, [...] , ma anche ad approfondire le "Istorie romane" e "l'originedelle lor leggi […] bene avvisando egli che mai si possano elle intendere .) la presenza della mano paterna, altre pongono in luce una buona preparazione tecnica, specie nelle materie feudali ...
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Le crociate
Franco Cardini
La crociata è una sorta di «balena bianca» che attraversa la storia della cristianità occidentale fin quando essa è stata definibile come tale, cioè fino a circa il sec. 16°, [...] origine sia una decisa rivalutazione pseudostorica, evidentemente strumentale, delle crociate viste come guerre di difesa della barbarica. La politica delle «sante leghe» contro il turco, fra Quattro e Settecento, fu una specie di crociata laicizzata ...
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Gli imperialismi asiatici
Valdo Ferretti
Il termine imperialismo è stato usato in modo specifico per indicare una fase della storia contemporanea, in particolare gli ultimi decenni del 19° sec. e i [...] una specie di contraddizione fra l’aspirazione della Repubblica cinese a recuperare l’estensione territoriale dell’impero questo imperialismo hanno dato origine a una articolata polemica storiografica, nel corso della quale due impostazioni ...
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BOTTA, Bergonzio
Roberto Zapperi
Nobile pavese, nacque verso il 1454 da Giovanni. Con l'aiuto del fratello Giacomo, che fu per lungo tempo ambasciatore sforzesco presso la corte di Roma, il B. dovette [...] alienar beni a sudditi locali, fare ogni specie di riscossioni, ecc.". Un altro documento dell'agosto del 1494 attesta che il B. anche dopo la morte del Botta.
Legato alla sua città di origine, il B. fondò un collegio di studenti a Pavia che dotò ...
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FRANGIPANE, Cencio
Matthias Thumser
Secondo di questo nome, la sua origine non è nota. È poco probabile infatti che sia figlio di Giovanni Frangipane o del più anziano Cencio (I). Sicuramente era fratello [...] su cavalli e muli. L'attentato tuttavia fallì per la pressione della maggior parte dei nobili e dei cittadini romani, e il F. ; egli poté contare sulla "masnada" pontificia, probabilmente una specie di guardia del corpo, il cui comando gli era stato ...
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DOCIBILE
Ulrich Schwarz
È ricordato per la prima volta nell'867 nella datazione di un documento gaetano con la qualifica di prefecturius, cioè di signore della città. Nulla si sa delle sue origini famigliari [...] e Napoli, una specie di avamposto occidentale e Stato satellite dell'Impero bizantino. La della battaglia del Garigliano del 915, in Annali della Facoltà di lett. e filos. dell'Univ. di Napoli, IV (1954), pp. 130, 136-139; N. Cilento, Le originidella ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...