Fenomeno collettivo che ha il suo tratto distintivo nella violenza armata posta in essere fra gruppi organizzati.
Le trasformazioni cui è stata soggetta la g. tradizionale nel 20° sec. vanno portando a [...] di origine consuetudinaria e codificate da convenzioni internazionali adottate già alla fine del XIX secolo (Convenzioni dell’Aia) vettori di agenti patogeni; parassiti che colpiscano specie animali domestiche o colture agricole. La diffusione ...
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Il complesso delle attività artistiche, tecniche, industriali che concorrono alla realizzazione di spettacoli cinematografici (film) e anche l’insieme di questi, come opera complessiva, in quanto concreta [...] materiale girato.
La nascita del cinema
Le origini. - Le origini del c. vanno rintracciate nei numerosi esperimenti in cui la complessità degli accorgimenti tecnici (specie nell’uso della carrellata) e del montaggio anticipano le successive ...
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Capacità che un corpo o un sistema di corpi ha di compiere lavoro, sia come e. in atto, cioè che opera nel processo in cui si produce un lavoro ed è a esso commisurata, sia come e. potenziale, suscettibile [...] , fondamentale o eccitato che sia.
E. chimica
L’e. che una specie chimica è in grado di mettere in gioco quando si rompono i legami tra primarie di e. possono essere classificate sulla base della loro origine: dall’e. irradiata dal Sole deriva l’e ...
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Chimica
Generalità
L’a. chimica si occupa dei metodi che permettono di determinare la composizione chimica di un campione. Genericamente ha il significato di scissione in elementi più piccoli e loro esame, [...] nella determinazione qualitativa, ma soprattutto quantitativa dellespecie molecolari. Questo metodo è ancora molto risultato, non già per dimostrare il risultato stesso. Le originidell’a. infinitesimale moderna si possono far risalire al 17° ...
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Economia
Rinuncia a consumare una parte del reddito netto, in natura o in moneta, e anche i beni non consumati o il loro equivalente monetario, indipendentemente dall’uso che ne intenda fare il risparmiatore. [...] parte della differenza tra ricavi e costi che rimane all’impresa dopo il pagamento delle imposte e dei dividendi). Inoltre, specie durante le forme collettive di r. previdenziale che traggono origine da un rapporto di lavoro dipendente.
Oltre alle ...
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Lavoratore subordinato che esplica mansioni prevalentemente manuali, diverse a seconda delle varie specializzazioni e della preparazione tecnico-pratica, per il corrispettivo di una retribuzione detta [...] 19° sec. (per l’Italia ➔ sindacato).
Dalle origini alla metà dell’Ottocento
Il movimento operaio inglese fu il primo a fino a delineare una rappresentanza generale sub specie sindacale dell’intero universo del lavoro salariato e stipendiato ...
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sistema Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti tra loro e con l’ambiente esterno, reagisce o evolve [...] per i punti principali (O, O′). Una notevole semplificazione si consegue se l’origine del s. di riferimento per i punti-oggetto (x, y) e quella del si chiama soluzione un insieme di enti della stessa speciedelle incognite che, posti in luogo di ...
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Costruzione di una certa grandezza e capacità (stazza lorda superiore a 50 t; per stazze inferiori si parla di imbarcazione), adibita al trasporto per acqua di persone, merci, o anche ad azioni belliche. [...] è ormai la classe delle fregate, che assolvono gli stessi compiti anche se in origine la loro vocazione era verso poppa il centro di resistenza della n. al moto, e adottando forme appropriate di carena, specie nella sua estremità poppiera con le ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...]
V. di silice
La silice è la più importante delle sostanze capaci di dare origine a vetri. Essa è formata da atomi di silicio e fu usato in modo originale in collegamento con l’architettura, specie dall’epoca mamelucca in poi. In India e in Birmania ...
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Scienza dell’uomo, considerato sia come soggetto o individuo, sia in aggregati, comunità, situazioni.
A. fisica
Ramo delle scienze biologiche che studia l’umanità dal punto di vista naturalistico, cioè [...] specie; esse vengono trasformate con sufficiente precisione in ipotesi informative sul tempo di divergenza evolutiva dellespecie più o meno congetturali ‘origini’ e il passato delle varie culture native a quelli delle loro trasformazioni recenti e ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...