Rappresentanza
Maurizio Cotta
Il tema
Quello della rappresentanza è certamente un tema centrale nella storia delle liberaldemocrazie moderne. Tant'è vero che, quando uno degli autori classici di questa [...] con i linguaggi della teologia, delle arti figurative e di quella drammatica.
Alle originidella rappresentanza
Dall'epoca è invece il modo di essere dei rappresentanti e in specie la loro capacità di 'riprodurre' il corpo politico. Questa ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Zoologia, zoografia e medicina veterinaria
Herbert Eisenstein
Zoologia, zoografia e medicina veterinaria
Gli scritti arabi di zoologia e zoografia redatti tra [...] geografica dellespecie sulla superficie terrestre. Nondimeno, la letteratura araba fornisce importanti contributi ai primi sviluppi della zoogeografia. Lo storico Aḥmad ibn Yaḥyā al-Balāḏurī (IX sec.) individua nel Vicino Oriente l'origine del ...
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Giornalismo
DDenis Hamilton
di Denis Hamilton
Giornalismo
sommario: 1. Natura, importanza e compiti del giornalismo. 2. Il giornalismo e il suo pubblico. Il gusto popolare. 3. Il giornalismo e i mutamenti [...] e immagini; essa ebbe le sue origini nelle scoperte della telegrafia senza fili e dell'elettronica. Erano quindi all'opera sin era fortemente ridotta; dall'altro, una diversa specie di proprietari poteva stabilire nuovi imperativi societari, ai ...
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SOCIETÀ CIVILE
Giuseppe Bedeschi e Salvador Giner
Storia del concetto
di Giuseppe Bedeschi
Il concetto di società civile nel giusnaturalismo moderno
Nel pensiero giusnaturalistico del Seicento 'società [...] l'interesse, dove ogni individuo è in conflitto con la propria specie, e dove la sola presenza di un suo simile è ovvi, ignorerò l'importante tema dell'origine e dell'evoluzione storica della società civile (o meglio, delle società civili) in Europa ...
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La musica sacra come luogo di trasmissione della fede
Mauro Casadei Turroni Monti
Introduzione
Fin nelle più disparate direzioni musicali, l’ecclesia è sempre stata comodo piedistallo antropologico [...] e il clero, decrittandone la fede quotidiana sub specie musicae.
Alcuni passi dei nostri scrittori ‘minimi’ sull'origine d'un santuario goriziano, si ‘ciclostilavano’ ad amplissimo raggio, sempre sull’ostinato motivo vesperale delle campane ...
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Le eredita/3: i montiniani
Philippe Chenaux
Nella storiografia si parla spesso del ‘montinismo’ e dei ‘montiniani’ ma senza dare a questi termini una precisa determinazione1. Esistono molte biografie [...] le sue origini familiari, don Battista apparteneva ad un ambiente piuttosto prevenuto contro la seduzione delle camicie nere le sue famose ‘lettere dal Concilio’ concepite come una specie di ‘diario conciliare’ destinato a mobilitare tutta la comunità ...
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La cultura figurativa nell’età costantiniana
Il gusto e i valori di una nuova epoca
Fabio Guidetti
Come in molti altri ambiti della storia politica e culturale di Roma, anche per quanto riguarda l’arte [...] e frutti, animali marini e terrestri, uccelli di varie specie, figure di amorini e di psiche; le zone dell’arte, n.s., 3 (1954), pp. 108-146; H. Mielsch, Zur stadtrömischen Malerei, cit., pp. 178-179; Romana pictura. La pittura romana dalle origini ...
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Il fenomeno urbano. Periodo tardoantico e medievale
Letizia Pani Ermini
Francesca Romana Stasolla
Sara Magister
Lo sviluppo urbano
di Letizia Pani Ermini
A partire dal VI secolo nelle fonti occidentali [...] presenza episcopale, è stato riconosciuto come forza generante la città, specie nelle regioni ad est del Reno: ivi emblematico è il dal X secolo: è ancora in discussione se l'originedelle città sia da attribuire ad influenze esterne, slave o ...
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Il Rinascimento. Geografia, cartografia e geologia
Uta Lindgren
Geografia, cartografia e geologia
L'orizzonte geografico empirico
La circumnavigazione dell'Africa e il 'circuito nordatlantico'
L'arco [...] di roccia, egli scelse varie analogie (massas ferri specie; crassam flammam liquidiorem; lutum paulo post congelasse et con un interesse più spiccatamente commerciale rivolto all'originedelle pietre dalle quali ricavava i colori, Grünewald invece ...
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Intellettuali
NNorberto Bobbio
di Norberto Bobbio
Intellettuali
sommario: 1. Un vecchio problema. 2. Chi sono gli intellettuali. 3. Tipi d'intellettuali. 4. L'origine del nome. 5. L'intellettuale rivoluzionario [...] problema dell'incidenza (o della mancanza d'incidenza) delle idee sulla condotta degli uomini in società, e in specie dei nell'universo sovietico), sino allo scoppio della Rivoluzione. Da questa origine il termine ‛intellettuali' (usato generalmente ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...