Neuropsicologia del linguaggio
Gianfranco Denes
(Divisione di Neurologia, Ospedale Civile di Venezia SS. Giovanni e Paolo, Venezia, Italia)
Lo scopo di questo saggio è di illustrare il contributo fornito [...] quali la superiorità intellettiva dellaspecie umana sulle altre specie animali era dovuta al maggiore Vallardi.
CHOMSKY, N. (1986) Knowlegde of language: its nature, origine and use. Praeger. Trad. italiana La conoscenza del linguaggio (1989) ...
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Inconscio
CCesare L. Musatti e Enzo Funari
di Cesare L. Musatti e Enzo Funari
Inconscio
sommario: 1. Via metafisica e via psicologica al concetto di inconscio. 2. L'epoca dell'ipnosi. 3. Ipnosi e isteria. [...] che fa su tali rapporti, le relazioni personali di antica origine, che nell'inconscio sono conservate, verso i membri del proprio ripetuta all'interno dellaspecie con il concetto di una formazione dell'articolata struttura dell'apparato psichico nel ...
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L'Ottocento: biologia. Le scienze della Terra
David Oldroyd
Le scienze della Terra
La geologia si affermò come disciplina scientifica autonoma verso l'inizio del XIX sec.; nonostante il termine fosse [...] possesso di una prova fossile diretta della graduale trasformazione dellespecie; tale prova non fu però rinvenuta Hall aveva proposto una teoria delleoriginidelle montagne, in cui "non si parlava dell'originedelle montagne".
Nel 1873 Dana coniò ...
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Mentre vi è un generale consenso sulla valutazione morale di specifici comportamenti verso gli esseri umani, almeno nelle questioni essenziali (uccidere o provocare un danno fisico oppure esercitare una [...] olistica fino a includere nel campo etico le diverse specie, gli eco sistemi e tutta la biosfera. Queste posizioni questa limitazione, fino a raggiungere un equilibrio, l'originedella limitazione etica rimane sempre l'entità coinvolta nell'azione ...
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Islamismo
Ira M. Lapidus
Introduzione
L'islamismo è attualmente la religione di circa novecento milioni di persone. L'appartenenza all'Islam comporta un insieme di credenze e pratiche religiose specifiche, [...] anche una enorme varietà di manifestazioni.
Maometto e le originidell'islamismo: l'Islam in una società tribale
La considerata un dono di Dio finalizzato alla perpetuazione dellaspecie, ma i rapporti sessuali extramatrimoniali, la fornicazione ...
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La vita artificiale
Thomas S. Ray
(ATR Human lnformation Processing, Research Laboratories Kyoto, Giappone)
La vita artificiale (VA) estende il campo di indagine della biologia, permettendo di studiare [...] , non è stato possibile studiare l' acquisizione o la perdita di parti degli organismi, né l'originedellespecie e delle maggiori unità tassonomiche (macro-evoluzione).
D'altro canto, l'evoluzione dei sistemi digitali si realizza così velocemente ...
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Feto
Ermelando V. Cosmi
Juan Piazze
Erich Cosmi jr. e Renata Gaddini De Benedetti
Si definisce feto (dal latino fetus, formato dalla stessa radice di fecundus e femina) il prodotto del concepimento [...] dellaspecie al momento del parto. Nella specie umana tali caratteri compaiono al 3° mese di gestazione, quando termina la fase embrionale dello vita). Il contatto è quindi, per sua natura, all'origine del senso di sé, in quanto dà il senso del ...
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Gli ambienti planetari e l'originedella vita
Christopher F. Chyba
(Department of Planetary Sciences, The University of Arizona Tucson, Arizona, USA)
Gene D. McDonald
(Jet Propulsion Laboratory, Pasadena, [...] , strutture provenienti dalla parziale conservazione delle cellule degli organismi. Anche in questo caso, tali strutture vengono identificate come di origine biologica sia mediante il confronto morfologico con specie batteri che attuali, che mediante ...
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Il semplice e il complesso dalla fisica alla biologia
Luciano Pietronero
(Dipartimento di Fisica e Unità INFM, Università degli Studi di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
The Abdus Salam International [...] numero di generi e il numero dellespecie.
5. La frazione del numero totale di specie in un dato gruppo sembra decadere ordine e caos.
4. Comprensione dell'originedella natura discontinua dell'evoluzione. Ramificazioni o estinzioni improvvise ...
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Linguaggio
Domenico Parisi
Raffaele Simone
Olga Capirci
Virginia Volterra
In senso generico, linguaggio è un termine che designa qualunque codice destinato a esprimere o comunicare significati. In [...] hanno attirato l'interesse di studiosi di discipline diverse, specie intorno a questioni riguardanti la sua origine e la sua evoluzione. Secondo alcuni autori, lo studio dello sviluppo del linguaggio nel bambino potrebbe fornire indizi sullo ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...