La grande scienza. La genetica del comportamento
Ralph J. Greenspan
La genetica del comportamento
La convinzione che i caratteri comportamentali si trasmettano da una generazione alla successiva è antica. [...] di 'origine spontanea' è sembrata particolarmente interessante perché D. melanogaster e D. simulans hanno lo stesso ritmo circadiano di 24 ore, ma differiscono per il ritmo del canto durante il corteggiamento del maschio: maschi dellaspecie D ...
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La scienza in Cina: i Ming. Uno sguardo sul mondo naturale
Georges Métailié
Uno sguardo sul mondo naturale
La principale caratteristica dei testi che i letterati cinesi hanno dedicato al mondo della [...] libro e quindi completamente slegate dal testo, nell'Originedella farmacopea le figure sono inserite all'interno di ogni piante, insieme ai nomi delle diverse varietà dellespecie ‒ o semplicemente ai nomi dellespecie ‒ ritenute le più pregiate ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Zoologia e botanica
Brigitte Hoppe
Zoologia e botanica
Descrizione, anatomia e classificazione di animali e piante
Nel corso del XVII sec., anche [...] presto criticati sia il suo tentativo di situare l'originedelle fibre nervose in determinati strati cerebrali, sia la i principî di classificazione. La sua vasta conoscenza dellespecie lo portò a costruire un sistema partendo dalle unità ...
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L'Ottocento: biologia. La paleontologia
Nicolaas A. Rupke
La paleontologia
Durante la prima metà del XIX sec. la paleontologia fu una delle discipline scientifiche maggiormente innovative; tra i suoi [...] 'lotta per la vita' avrebbe portato alla 'conservazione delle razze avvantaggiate' e all'annientamento delle forme di vita sfavorite. Anche l'estinzione, così come l'originedellespecie, doveva essere stata un processo graduale e Darwin ridimensionò ...
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DNA antico
Isolina Marota
Franco Rollo
Nel DNA sono scritti i caratteri biologici di un organismo, che ne condizioneranno lo sviluppo embrionale e la capacità di crescere, adattarsi all'ambiente in [...] popolazioni moderne in misura rilevante.
Il DNA antico e l'originedelle malattie
In senso sia biologico che culturale l'evoluzione adattativa dellaspecie umana è profondamente influenzata dalle patologie. Esse variano nel tempo, in relazione a ...
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Evoluzione della socialità
Stefano Turillazzi
Mary Jane West-Eberhard
Gli Insetti sociali hanno un'importanza rilevante negli studi etologici e in quelli sull'evoluzione del comportamento sociale. [...] studio di questo particolare fenomeno ha fatto sì che l'elenco dellespecie sociali si allungasse in modo considerevole. In gran parte ciò dell'altruismo. L'evoluzione dell'eusocialità ha due fasi principali: l'originedell'altruismo e l'origine ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giuseppe Montalenti
Giovanni Chieffi
Giuseppe Montalenti è stato uno degli eredi più rappresentativi della tradizione naturalistica italiana, sviluppando grandi interessi che spaziano dalla zoologia [...] mitotici tra le due specie, sì che la fecondazione di uno spermio dellaspecie a sviluppo più lento ampliate presso Einaudi (1965, 1967 ecc.), come anche la cura delle traduzioni di On the origin of species (1859; trad. it. 1967), The descent of ...
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GIARDINA, Andrea
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Patti (Messina) il 28 nov. 1875 da Giuseppe e Caterina Rao. Laureatosi in scienze naturali a Palermo nel 1897, fu assistente prima di N. Kleinenberg, [...] dellaspecie (Sul nido della Mantis religiosa, in Naturalista siciliano, II [1898], pp. 1-9; Sulla biologia delle medaglia d'oro dall'Accademia dei Lincei: Originedell'oocite e delle cellule nutrici nel Dytiscus, in Internationale Monatsschrift ...
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L'Ottocento: biologia. Biogeografia ed ecologia
Janet Browne
Biogeografia ed ecologia
I viaggi di esplorazione
Nel XIX sec. le spedizioni scientifiche rivestirono un ruolo molto importante nello sviluppo [...] base alle discipline nascenti della biogeografia e dell'ecologia. Nella sua opera principale, On the origin of species (1859), il principale centro di evoluzione dellespecie vegetali. Tale tendenza a privilegiare le specie provenienti dal Nord, anche ...
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cervello, storia evolutiva del
Aldo Fasolo
Da poche cellule nervose a decine di miliardi
Tutti gli organismi animali, per funzionare, riprodursi, sopravvivere, dipendono dall'attività dei vari organi [...] esemplare di Archaeopteryx avvenne nel 1861, solo due anni dopo che Charles Darwin aveva dato alle stampe L'originedellespecie e fu da allora considerato un fondamentale, ma discusso 'anello di transizione' fra rettili e uccelli. Oggi sappiamo ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...