gerarchia linneana
Mauro Capocci
Metodo di classificazione introdotto a partire dal 1735 da Carl von Linné (italianizzato in Linneo). Prevede che sulla base di alcuni caratteri guida (Linneo scelse [...] origine cinque: specie, genere, ordine, classe, regno. Per indicare in modo univoco la specie, inoltre, Linneo introdusse la cosiddetta nomenclatura binomiale. Ogni specie o razze. Si può inoltre indicare il nome dell’autore che ha dato il nome e l’ ...
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Classe (Mammalia) di Vertebrati Amnioti omeotermi. Distribuiti in tutto il mondo, rappresentati da circa 5500 specie complessivamente, e nei più svariati ambienti, la maggioranza terrestri, pochi adattati [...] posseggono sempre un organo copulatore erettile. A eccezione delle poche specie ovipare, in cui gli ovidotti restano separati e Mammiferi. Secondo recenti ipotesi, i Simmetrodonti avrebbero dato origine agli Eupantoteri e, attraverso questi, a tutti i ...
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Raggruppamento considerato privo di validità nella sistematica moderna, comprendente Vertebrati Gnatostomi, acquatici, marini e di acqua dolce, eterotermi, anfirrini, con oltre 30.000 specie viventi. Il [...] appartiene la maggior parte dellespecie viventi.
I P. vivono sia in mare sia in acque dolci. Le specie marine possono essere distinte delle vibrazioni dell’acqua). L’organo uditivo e di equilibrio ha origine comune con quella degli organi della ...
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Classe di Vertebrati eterotermi, attualmente diffusi con oltre 6500 specie. La disciplina che li studia è detta erpetologia.
Anatomia
Tegumento. La cute è rivestita di scaglie o placche cornee cui spesso [...] squame o scaglie (fig. 1), formazioni cornee dell’epidermide originate da una papilla dermica, variano molto in forma e e di difesa considerevoli.
Alcune tartarughe marine e dellespecie dei Varanidi, Iguanidi e anche Coccodrilli e Serpenti ...
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Vertebrati Ampio e importante sottophylum di Cordati (detti anche Cranioti o Craniati).
Sistema nervoso centrale e scheletro
I v. sono caratterizzati da uno scheletro interno (endoscheletro) protettivo [...] che comprende approssimativamente oltre 50.000 specie animali viventi (delle quali circa metà spettano ai Pesci sviluppa internamente all’amnio, un sacco chiuso di origine extraembrionale, protetto dal guscio dell’uovo (nei V. ovipari) oppure all’ ...
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Anatomia e medicina
Annesso fetale proprio dei Mammiferi che unisce il feto alle pareti della cavità uterina, stabilendo dei rapporti tra i vasi sanguigni materni e quelli del nascituro, in modo che questo [...] , come nella specie umana, in un primo tempo ha molta importanza l’istiotrofo. La nutrizione dell’embrione, oltre grammi. Il cordone ombelicale, di solito, ha origine in corrispondenza del centro della p.; l’inserzione sull’utero avviene di norma ...
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In anatomia, ognuna delle tuniche sierose che tappezzano le cavità pleurali o pleuriche, quelle cioè che si interpongono fra la parete toracica osteomuscolare e i polmoni esternamente, e fra gli organi [...] chilotorace). La pleurorragia rappresenta l’emorragia della p., per lo più di origine traumatica, con conseguente raccolta di sangue clinicamente con dolore vivo all’emitorace interessato specie durante le profonde inspirazioni, con tosse secca ...
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tartaruga Nome comune dellespecie di Rettili rappresentanti dell’ordine Cheloni o Testudines; nell’uso scientifico si dà il nome di t. ai Cheloni marini e quello di testuggine ai terrestri; nell’uso comune [...] . In passato venivano lavorati i carapaci di tutte le specie, ma erano preferiti quelli dellespecie marine.
La t. nel mito
Nella mitologia popolare la t. appare sempre connessa con il tempo delleorigini, con le sfere più profonde del cosmo e con ...
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Stato federale, esteso per la massima parte nell’America Settentrionale, salvo una piccola porzione nell’America Centrale, oltre l’Istmo di Tehuantepec. I confini con gli USA, a N, e con il Guatemala e [...] . Una regione particolare è quella delle agavi, con parecchie specie, insieme con Cactacee e Gigliacee arborescenti nato in Guatemala; M. Goeritz, di origine austriaca, anticipatore delle Strutture primarie. Sebastián realizza geometriche sculture ...
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Astronomia
Secondo la definizione tradizionale, corpo celeste che brilla di luce propria, perché costituito di materia incandescente, a differenza di un pianeta che si limita a riflettere la luce ricevuta [...] , osservabile in un rivelatore visualizzante, costituita da un insieme di tracce aventi origine in un punto.
Matematica
Nella geometria proiettiva, una delle forme fondamentali di 2ª specie (➔ forma); precisamente s. di rette (o di raggi) o s. di ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...