tegumento botanica T. dell’ovulo Involucro che avvolge la nocella; può essere semplice o doppio, e in questo secondo caso distinto in primina e secondina. Origina il t. seminale (➔ spermoderma). In alcuni [...] rinnovamento. La pelle si compone tipicamente dell’epidermide in genere pluristratificata, di origine ectodermica, e del derma o corium esclusivi di questi Vertebrati. Di spessore variabile secondo le specie e secondo la regione del corpo, il t. ...
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Anatomia e medicina
Anatomia comparata e umana
Nell’embriologia dei Vertebrati, genericamente il termine indica l’inserzione del peduncolo del sacco vitellino nel mezzo della superficie ventrale dell’embrione [...] ombelicale, che è rivestito da epitelio di origine ectodermica, risulta costituito da un tessuto fondamentale di tumori (specie teratoidei). Nel corso del parto può verificarsi la procidenza del cordone che discende al davanti della parte presentata ...
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Forma di vita latente che comporta un rallentamento reversibile delle funzioni vitali fondamentali, in cui cadono invertebrati e Vertebrati, e che può essere determinata da influenze intrinseche ed estrinseche. [...] specie, con le migrazioni periodiche, si sottraggono alle variazioni climatiche dell’ambiente. Tra i pesci, mentre alcune specie .
Il l. è un fenomeno ereditario, la cui prima origine può forse ricondursi a un adattamento di animali abituati a un ...
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Atto, costituito da un gesto, accompagnato per lo più da parole che si scambia con una persona nel momento in cui la si incontra o quando si prende commiato da lei, per manifestare rispetto, affetto, simpatia, [...] è contrazione di God be with you «Dio sia con te»). Le origini di questo tipo di s.-benedizione si possono seguire fino alla prima dinastia superata la distanza che separa due individui della stessa specie. Tali comportamenti imitano, in genere, gesti ...
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agrobiodiversità L’insieme di tutte le componenti della diversità biologica rilevanti per l’agricoltura e l’agroecosistema, tra le quali le varietà dellespecie vegetali coltivate, le razze dellespecie [...] ha consentito l’evoluzione di piante resistenti che hanno poi dato origine, mediante miglioramento genetico, a molte delle varietà dellespecie vegetali coltivate.
Nell’agroecosistema dall’a. dipendono:
a) la produzione sostenibile di alimenti ...
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Nome comune degli Anfibi Anuri rappresentanti della famiglia Ranidi, usato anche per indicare genericamente l’intero ordine degli Anuri.
La famiglia Ranidi comprende 39 generi e numerose specie, a diffusione [...] italiana non sarebbe valido e sarebbe un sinonimo di r. verde minore, in quanto avrebbe avuto origine per ibridazione delle stesse entità. Le altre 4 specie italiane, note come r. rosse, per il colore rossastro predominante, sono: la r. rossa (R ...
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Biologia
In auxologia, la cosiddetta legge delle a. definisce una legge di crescenza, secondo cui i grandi segmenti dell’organismo, come il tronco da una parte e gli arti dall’altra, non crescono simultaneamente [...] ): successione, nel ciclo di sviluppo di una specie, di due generazioni o fasi differenti, una detta anche gametofito, perché dà origine ai gameti, deriva da una spora alla produzione delle spore. A seconda della lunghezza della fase aploide o ...
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(o Silurico) In geologia, unità cronostratigrafica, indicante il periodo dell’era Paleozoica compreso tra l’Ordoviciano e il Devoniano, corrispondente a 440 milioni di anni fa. In origine il S. comprendeva [...] che forniscono generi e specie meglio utilizzabili per la stratigrafia si prolungava verso N lungo la parte occidentale della Scandinavia e verso S lungo il Massiccio Scistoso (orogenesi caledoniana) che diede origine a un’imponente catena a ...
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Nel linguaggio geografico indicazione generica di forme, processi, modellazioni legate ad ambienti di montagna alta e media.
Fauna a. Fauna che popola le zone montuose al di sopra del limite superiore [...] scarsa e più aperta, essendo poche le specie che resistono a quelle condizioni così sfavorevoli: queste piante formano la flora cacuminale (➔).
Orogenesi a. Grandioso fenomeno dell’era terziaria che diede origine a tutta una serie di catene montuose ...
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Che vive fra i ruderi. Fauna r. È costituita dall’insieme degli animali che popolano il cosiddetto ambiente r., difficile da definire poiché presenta, spesso su una superficie esigua, un’infinita gradazione [...] fauna r., in regioni di facile accesso a specie d’origine esotica, può differire notevolmente dalla fauna locale. La sui vecchi muri e ruderi di edifici, in vicinanza delle abitazioni, ai margini delle strade e, in senso più esteso, tutte quelle che ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...