Udito
Enrico Alleva
Igor Branchi
La funzione sensoriale preposta alla percezione del suono è presente in larga parte dellespecie animali, dagli Insetti ai Mammiferi, sebbene le strategie di percezione [...] siano differenti. Nella specie umana e negli altri Vertebrati, l'organo alla base delle capacità uditive è l'orecchio. La questione dell'origine evolutiva dell'orecchio dei Vertebrati, ovvero di come esso si sia evoluto dalle forme primitive fino a ...
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Malattie da prioni e influenza aviaria
Umberto Agrimi
Le malattie da prioni e l'influenza aviaria, entità profondamente diverse tra loro, sono esempi paradigmatici di malattie infettive emergenti. Questo [...] definibili come 'emergenti' ha un'origine zoonosica, deriva cioè dalla trasmissione all'uomo di microrganismi propri dellespecie animali; spesso, come nel caso dell'influenza aviaria, riconoscono nelle specie animali selvatiche il loro serbatoio ...
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Genetica del comportamento
Ralph J. Greenspan
La convinzione che i caratteri comportamentali si trasmettano da una generazione alla successiva è molto antica. Per secoli gli uomini hanno sfruttato questa [...] di 'origine spontanea' è sembrata particolarmente interessante perché D. melanogaster e D. simulans hanno lo stesso ritmo circadiano di 24 ore, ma differiscono per il ritmo del canto durante il corteggiamento del maschio: maschi dellaspecie D ...
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Amore
Alfonso Troisi
Gabriele Schino
Leonardo Ancona
Bruno Callieri
Correntemente inteso come rapporto duale e reciproco, l'amore può definirsi, sulla base dei risultati della ricerca psicologica, [...] assumono i legami affettivi nell'adattamento biologico di molte specie sociali.
Nei Mammiferi superiori, e in particolare nei alcolisti) fino a scatenare raptus omicidi. All'originedella gelosia appaiono un intenso bisogno di restaurazione ...
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Evoluzione del comportamento
John L. Gittleman
Konrad Lorenz riteneva che "ogni volta che un biologo cerca di sapere perché un organismo sia costituito o agisca in un determinato modo, deve ricorrere [...] or, the preservation of favored races in the struggle for life, London, John Murray, 1859 (trad. it.: L'originedellespecie, Bologna, Zanichelli, 1982).
Devoogd 1993: Devoogd, Timothy e altri, Relations between song repertoire size and the volume of ...
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Embrione
Jonathan Cooke
L'embrione, dal greco ἔμβρυον, "neonato, feto", è il prodotto del concepimento, derivante dalla cellula uovo fecondata, lo zigote. Lo sviluppo embrionale si verifica attraverso [...] abbia finito di essere impostata. Ciò nonostante, nel caso dellaspecie umana lo schema del corpo è quasi completo entro la Man mano che le cellule lasciano la loro zona di origine per andare a occupare la propria posizione, la particolare ...
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DE FILIPPI, Filippo
Guido Cimino
Nacque a Milano il 20 apr. 1814 in una famiglia di origine piemontese. Il D. compì gli studi liceali nel collegio S. Alessandro di Milano e quindi passò nel collegio [...] cautamente discostato da esso negli anni '50 ammettendo la possibilità di limitati processi di trasformazione dellespecie, con l'uscita dell'Originedellespecie di Darwin il D. finì per accogliere la teoria darwiniana e convincersi che i limiti ...
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cultura
Stefano De Luca
Formazione individuale e costumi collettivi
Il termine cultura ha due significati fondamentali. Il primo, di origine antica, indica un processo di formazione individuale, fondato [...] nella psicoanalisi
Il problema dell'originedella cultura è stato affrontato anche da Sigmund Freud. Il padre della psicoanalisi ha sostenuto che lo sviluppo psicologico del singolo e lo sviluppo culturale dellaspecie umana seguirebbero il medesimo ...
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cani
Giuseppe M. Carpaneto
Eredi del lupo, compagni dell'uomo
Il cane è la forma domestica del lupo e il più antico di tutti gli animali addomesticati dall'uomo. Le attuali razze canine sono il risultato [...] ibridi più o meno fecondi; le loro affinità, inoltre, sono così strette che gli zoologi ammettono l'origine comune delle tre specie da una specie ancestrale unica e le assegnano allo stesso genere (Canis). Per molti anni gli studiosi si sono chiesti ...
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classificazione e sistematica
Giuseppe M. Carpaneto
Ordinare la natura
Il mondo dei viventi può apparire come un insieme caotico dove le forme e i colori degli animali e delle piante sono stati decisi [...] l'area geografica di distribuzione dellaspecie. In altri casi, però, le specie non sono distribuite in maniera può verificare il fenomeno inverso: due gruppi animali, di diversa origine, possono convergere tra loro nella forma e nell'anatomia, a ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...