PANCIATICHI XIMENES D'ARAGONA, Marianna
Miriam Focaccia
PANCIATICHI XIMENES D’ARAGONA, Marianna. – Nacque il 3 febbraio 1835 a Firenze, nel palazzo di famiglia in via Cavour, dal marchese Ferdinando [...] comprenderne 4153, la maggior parte dei quali di origine toscana. Esperta più di orticoltura che non di botanica italiana. Comunicazioni malacologiche. Articolo V, Rivista dellespecie appartenenti ai generi Sphaerium Scopoli, Calyculina Clessin, ...
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GINANNI (Zinanni), Giuseppe
Giuseppe Ongaro
Nacque a Ravenna il 7 nov. 1692 dal conte Prospero e dalla contessa Isabella Fantuzzi.
In tenera età rimase orfano di entrambi i genitori e fu affidato ai [...] specie di Uccelli prese in esame sono talvolta acute e sempre ordinate e analitiche, anche se lo schema tassonomico è ancora quello proposto da U. Aldrovandi. Il 15 marzo 1738 il G. inviò all'Accademia dell'Istituto delle Forti, Origine e svolgimento ...
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LUIGIONI, Paolo
Federico Di Trocchio
Nacque a Roma il 9 febbr. 1873 da Guglielmo e Giuditta Mariani.
Compì studi superiori di indirizzo tecnico presso gli Istituti pontifici di S. Apollinare in Roma [...] si concentrò nello studio dellespecie laziali (Coleotteri del Lazio delle scienze dei Nuovi Lincei, LXXV [1922] 1, pp. 46-63; 7, pp. 141-149; LXXVI [1923], 5, pp. 132-145; 6, pp. 160-177).
L'alacrità e la meticolosa precisione del L. dettero origine ...
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COCCO, Anastasio
Andrea Russo
Nacque a Messina il 29 ag. 1799. Dal padre, medico e buon letterato (secondo il Diz. dei Siciliani illustri che non ne fornisce neppure il nome), venne, per tempo, iniziato [...] progressi specie nel campo botanico, tanto da essere accolto, nel 1819, nella R. Accademia Peloritana de' Pericolanti (di cui sarebbe divenuto segretario nel 1851), leggendovi un suo primo lavoro, dal titolo Sull'origine,progressi e utilità della ...
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CATTANEO, Giacomo
Enrico Tortonese
Nacque a Pavia il 23 sett. 1857 da Antonio e Carolina Saglio. Fin dai primi anni, gli fu inculcato dal padre, professore di fisica, l'amore per la scienza e - più [...] Cigliati e di questi scoprì un'interessante nuova specie (Anophrys maggii,così denominata in onore del origine dei sessi, in Riv. di filos. scient., V (1886), pp. 742-752; Sulla struttura dell'intestino dei Crostacei decapodi e sulle funzioni delle ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...