Andrea Pisano (o da Pontedera o di Ugolino)
G. Kreytenberg
Orafo e scultore, capomastro dell'Opera del duomo a Firenze e Orvieto, nacque a Pontedera intorno al 1295 - il padre, ser Ugolino, era notaio [...] proprio di botteghe di diversa specie, abbia chiamato per l'esecuzione delle sculture contemporaneamente parecchi scultori, il 1341 da Firenze per far ritorno alla sua città d'origine, molte squisite sculture pisane fanno supporre che egli vi avesse ...
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BANCHETTO
P. Mane
Il b., pasto solenne al quale partecipano numerosi convitati, svolse un ruolo importante nella vita medievale. Come tema iconografico è stato trattato durante tutto il Medioevo, in [...] d'Angoustrine, degli inizi del sec. 13°, o un salterio di origine fiamminga del sec. 12° (Londra, BL, Royal 2.A.V, quando i calendari cominciano a trovarsi al centro dell'interesse artistico, specie in ambito miniatorio, le immagini di pasti rurali ...
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DE FERRARI, Gregorio
Federica Lamera
Figlio di Lorenzo e di una Maddalena, nacque a Porto Maurizio (ora Imperia Ponente) il 12 apr. 1647 (cfr. l'atto di battesimo in De Masi, s.d. ma 1945). Secondo [...] è riferibile a una delle figure del suddetto dipinto che, specie nell'immagine del giovane Tobia in Piemonte dalle origini al periodo romantico, Torino 1961, p. 27; P. Rotondi Briasco, Filippo Parodi, in Quaderni dell'Istituto di storia dell'arte - ...
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BAROCCI (Baroccio), Federico, detto il Fiori
Marylin A. Lavini
Afredo Petrucci
Nacque probabilmente nel 1535 in Urbino da famiglia di artisti: il bisnonno Ambrogio, milanese, era scultore stabilitosi [...] il ritorno dalla battaglia di Lepanto: questo incontro diede origine a un legame sia professionale sia personale tra il B Il B. aveva evidentemente un altro concetto dell'Arte dell'incisione, specie per quanto riguardava i "perfezionamenti" che ...
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SALERNO
F. Aceto
(lat. Salernum)
Città costiera dell'Italia meridionale, capoluogo di provincia della Campania.S. è documentata per la prima volta nel 197 a.C. come castrum destinato ad accogliere una [...] di spoglio, era preceduta da un atrio e strutturata dall'origine a due livelli, quello sottostante riservato al principe, quello anche dal livello dell'apparato scultoreo. Le mensole interne e le parti figurate dei portali, specie le due notevoli ...
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DRAGO
S. Manacorda
Il d. è uno degli animali fantastici la cui frequente natura composita, funzionale a intenti di rappresentazione simbolica, rivela contemporaneamente una forte attitudine ornamentale. [...] dell'episodio biblico di Gio. 2, in originedelle aste, sino a far parte della fauna mostruosa della drôlerie gotica.Nell'Antico Testamento i rettili sono animali impuri (Lv. 11, 29-46), così come gli uccelli rapaci e i pipistrelli, tutte specie ...
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CONCA, Sebastiano
Giuseppe Scavizzi
Figlio di Erasmo, commerciante e agente delle imposte, e di Caterina de Iorio, nacque a Gaeta l'8 genn. 1680 (1676, secondo De Rossi, 1786, ma vedi, anche per le [...] del nipote Tommaso, conservata nell'Archivio dell'Accademia di S. Luca, la famiglia avrebbe avuto origini spagnole; è documentata a Gaeta agli Chiara, distrutti nella seconda guerra mondiale; specie nel riquadro centrale, in una complessa struttura ...
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CARPIONI, Giulio
FF . Barbieri
Nato intorno al 1613, quasi certamente a Venezia, verso il 1630 è ad apprendere pittura presso il Padovanino, mostrando di puntare "decisamente in senso classicistico [...] Costozza (Vicenza) ed a Venezia, Gallerie dell'Accademia: questa, forse, in origine, nella cattedrale vicentina. S'aggiungano l' la vena "veristica" e "grottesca" degli stessi Marinali, specie del maggiore Orazio, abitante poco lontano dal C., in ...
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CRISTALLO DI ROCCA
H. Erdmann
Varietà di quarzo purissimo (biossido di silicio), di assoluta trasparenza e totale assenza di colorazione, che trovò largo impiego nella glittica fin dall'Antichità, in [...] specie in area bizantina.Risale per es. al sec. 4° o 5° un c. di rocca a forma di tempio a pianta centrale riutilizzato capovolto nella c.d. grotta della da un c. di origine fatimide (sec. 10°), montato probabilmente all'epoca dell'abate Suger (1081- ...
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MAASTRICHT
A.M. Koldeweij
(Urbs Traiectensis, Trega, Trectis, Traiectum ad Mosam, Mosae Traiectum, Tricht nei docc. medievali)
Città dei Paesi Bassi, capoluogo della prov. del Limburgo, situata sul [...] e M. si animò specie dalla metà del sec. 10° e la città si giovò notevolmente della posizione favorevole sull'asse di sette archi a tutto sesto in pietra calcarea grigia: in origine la struttura presentava lungo entrambi i lati parti in legno, ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...