Vedi AMULETI dell'anno: 1958 - 1994
AMULETI
S. Donadoni
L. Rocchetti
Oggetti che in antico si portavano indosso nell'intento di preservarsi dalle malattie o dai malefici. L'amuleto si differenzia dal [...] nello studio della storia dell'arte, oltreché della religione e della vita quali erano diretti. La parola, forse di origine orientale, si trova in latino per la prima di gioielli ed ornamenti di tutte le specie, di pietra e di metallo prezioso ...
Leggi Tutto
LUCHI, Giuseppe Antonio, detto il Diecimino
Belinda Granata
Nacque a Diecimo, non lontano da Lucca, il 17 luglio 1709 da Luca e Maddalena di Bartolomeo Paolucci.
Trasferitosi a Lucca nel 1725, secondo [...] delle "suorine delle ostie" di Lucca, e dell'Annunciazione oggi all'Istituto di sostentamento per il clero, in origine posta sul primo altare laterale della adottato, in cui sono ravvisabili, specie nel Compianto, chiari riferimenti alla pittura ...
Leggi Tutto
CESA, Matteo de
Gabriella Dalla Vestra
Figlio di Donato, detto Giovanni, pittore, nacque a Belluno nell'anno 1425 circa, e ricevette probabilmente la prima educazione artistica nella stessa città, nella [...] dell'opera di impostazione veneziana tardoquattrocentesca, dimostra caratteri più strettamente provinciali congiunti a esperienze di originespecie nella figura del giovane con cartiglio, paragonabile al volto dell'uomo a cavallo nella scena della ...
Leggi Tutto
ILIZIA
G. Gualandi
(Εειᾒϑυια, Ilithyia). − Dea protettrice dei parti, considerata come divinità singola e anche moltiplicata in più personificazioni dei dolori dei parti. Era figlia di Hera e di Zeus [...] i bambini. Sarebbe invece una antica forma secondaria di origine pregreca, come è indicato dal suo collegarsi a Hera dee. I. compare nella scena della nascita di Atena; l'episodio mitico è molto ripetuto nella ceramica specie in quella a figure nere, ...
Leggi Tutto
QUINTANILLA DE LAS VIÑAS, Santa María de
A. Arbeiter
Chiesa monastica situata in posizione isolata nei pressi del villaggio di Quintanilla, a ca. km 30 a S-E di Burgos, nella Spagna settentrionale, [...] e una parte centrale ben evidenziata in pianta e in origine ovviamente anche in alzato, da interpretare quale coro riservato ai specie di volatili per lo più disposti a coppie separate da alberelli; solo nella parete esterna della zona dell'altare ...
Leggi Tutto
BONAZZA, Antonio
Hugh Honour
Figlio di Giovanni e di Maddalena da Treviso, detta Tartaglia, e fratello di Francesco e Tommaso, è il più valente di questa famiglia di scultori veneziani. Nacque a Padova [...] l'uccello morto, ecc.) e in origine erano poste una di fronte all'altra di Chioggia è molto elegante specie per il modo con cui -6, pp. 25 s.; Id., Lo zodiaco di A. B. e della sua scuola,nel giardino divilla Widmann a Bagnoli,ibid., XI (1965), 1, ...
Leggi Tutto
EJMIACIN
F. Gandolfo
EJ̌MIACIN (gr. ΚαινέπολιϚ)
Città dell'Armenia, sita in una zona pianeggiante a km. 20 ca. a O di Erevan, nota in età tardoantica e medievale prima come Nor Kałak, poi come Vał 'aršapat.Il [...] o forse, con più probabilità, da questo stesso sovrano. Una spinta al suo sviluppo, specie sul piano commerciale, il primo nucleo di E. la ricevette, alla fine dello stesso secolo, dal re Tigrane II, che, dopo un'incursione in Palestina, vi trasferì ...
Leggi Tutto
PAGHINI, Domenico
Massimo De Grassi
PAGHINI, Domenico. – Nacque con ogni probabilità a Venezia il 1° luglio 1777.
Il padre, Natale, di origine bergamasca, era di professione negoziante, e con la moglie [...] primi interventi, l’omogeneità del suo stile, specie nella fase più matura, rende piuttosto difficile seriare si possono aggiungere le pale d’altare con S. Giorgio e il drago della chiesa omonima di Arcano Inferiore; i Ss. Pietro e Paolo a Giavons ...
Leggi Tutto
DAL GABBIO (Gabbio, Dalgabio)
Gilles Chomer
Bruno Signorelli
Famiglia di artisti originari di Riva Vaidobbia (Vercelli), operosi specialmente in Francia, nel Forez e nella regione di Lione, nel secc. [...] , Lasino, Zanella, d'Eva. La povertà del luogo d'origine costrinse i D., per lo più muratori, stuccatori o costruttori, e carpentieri di Saint-Etienne, città della quale fu poi "voyer", cioè una specie di responsabile ufficiale per l'architettura e ...
Leggi Tutto
NISA PARTHICA (Παρϑαυνίσα, Nisa)
M. E. Masson
Capoluogo della regione parthica, appartenente al regno fondato da Arsace attorno al 250 a. C. Le rovine della città antica si trovano ai piedi del versante [...] facce, di sezione sino a 2 m. In origine, la parte inferiore delle pareti interne presentava pilastri di 3 m rivestiti di di oltre cinquanta diversi sigilli). L'edificio quadrato era una specie di "tesoro" del parco reale e già nell'antichità venne ...
Leggi Tutto
specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...