FEDERICO III (II) d'Aragona, re di Sicilia (Trinacria)
Salvatore Fodale
Nacque il 13 dic. 1273 (o 1274) nelle terre della Corona d'Aragona dall'infante Pietro d'Aragona, il futuro re Pietro III, e da [...] Reggio e dei castelli calabresi, consegnati al papa sub specie pacis.
Radunato il 17 luglio a Messina il Parlamento,
La morte di Giovanni XXII fu all'originedella disposizione che sospendeva l'osservanza dell'interdetto, giacché F. III dichiarò il ...
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MAISTRE, Joseph de
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Chambéry, in Savoia, il 1 apr. 1753.
La famiglia, emigrata da Nizza, era di modeste origini. Le prime notizie archivistiche risalgono all'inizio del XVII [...] che - orecchiando moderatamente Rousseau - sosteneva l'origine contrattualistica della società e del potere. Nella stessa sede lesse cui i "selvaggi" sono un ramo irrimediabilmente degradato dellaspecie umana a causa di una sorta di peccato originale ...
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] dirsi quindi moneta e il conio non era altro che un segno della quantità di metallo contenuto. In questo modo il G. respingeva la teoria contrattualista sull'originedella moneta che derivava da Aristotele ed era stata accettata da tanti autori ...
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COSTANZA d'Altavilla, imperatrice e regina di Sicilia
Theo Kölzer
Figlia di re Ruggero II di Sicilia e della terza moglie Beatrice di Rethel (la quale discendeva da una famiglia comitale lorenese e [...] 891).È questa, per quanto sappiamo finora, l'originedella cosidetta "leggenda del monacato", immortalata da Dante nella inevitabili difficoltà della sua successione con l'accostamento della Sicilia all'Impero, offrendo come una specie di dote ...
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FOGAZZARO, Antonio
Lucia Strappini
Nacque a Vicenza il 25 marzo 1842 da Teresa Barrera e da Mariano, che esercitò su di lui un'influenza notevole e persistente, com'è documentato da alcuni personaggi [...] sorella, a Rovigo e quindi a Oria, in Valsolda, luogo di originedella famiglia materna e sfondo prediletto, poi, dei suoi versi come di glorificando una specie d'amore che non si usa più, che si mette in ridicolo, esprimendo delle idee politiche che ...
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CRAXI, Benedetto detto Bettino
Luigi Musella
Nacque a Milano il 24 febbraio 1934 da Vittorio e Maria Ferrari.
La famiglia e la politica (1934-1952)
Vittorio, originario di Messina, dopo la laurea in [...] politico è irregolare o illegale. I partiti, specie quelli che contano su apparati grandi, medi o L'ultima sfida. Gli euromissili, Firenze 1998; A. Mastropaolo, Antipolitica all'originedella crisi italiana, Napoli 2000, pp. 63-69, 129-139; U. ...
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LUINI, Bernardino (Bernardino de Scapis)
Pietro Marani
Figlio di Giovanni Donato di Bernardo de Schapis, o Scapis, detto "Monlone", nacque a Dumenza, presso Luino, intorno agli anni 1481-82.
Il padre, [...] della cortesia, fa così risplendere l'opere della vita sua come quelle della arte" (p. 680: questo giudizio è forse all'originedella Le figure dei confratelli inginocchiati, specie sulla parte destra dell'affresco, mostrano il ricordo dei personaggi ...
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DENINA, Carlo Giovanni Maria (il cognome originario era De Nina)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Revello presso Saluzzo (Cuneo) il 28 febbr. 1731, secondo di tre maschi e una femmina, da Giuseppe Maria [...] la Bibliopea o sia l'arte di compor libri (ibid 1776): una specie di manuale di belle lettere a uso dei suoi allievi, diviso in tre alle stampe a Parigi il Discorso istorico sopra l'originedella gerarchia e de' concordati fra la podestà ecclesiastica ...
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ALBERICO di Roma
Girolamo Arnaldi
Nato da Alberico di Spoleto e da Marozia, figlia di Teofilatto "senator Romanorum" e della senatrice Teodora, A. è generalmente menzionato come Alberico II, ma tale [...] genere di quelli esposti dai due cronisti sia stato all'originedella reazione di A.; come è probabile che, su questo da Marozia, che era poi una specie di via obbligata che si apriva innanzi ai fautori dell'autonomia romana.
Qualche tempo dopo l' ...
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BREME, Ludovico Pietro Arborio Gattinara dei conti di Sartirana dei marchesi di
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Torino nel giugno 1780 (non 1781) da Ludovico Giuseppe e da Marianna Dal Pozzo dei principi [...] la propria origine illuministica e enciclopedistica, e particolarmente l'influsso del Saggio sulla originedella lingua;del specie di Spettatore d'avanguardia. Agli inizi del 1818, impaziente d'attendere, progettò un ambizioso Messaggiero delle Alpi ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...