CARUEL, Teodoro
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque il 27 giugno 1830 a Chandernagor, presso Calcutta, nel Bengala, da Constant, francese, e da Josephine Hume, inglese. Giunse con la famiglia, appena [...] differenze prima trascurate, avevano aumentato il numero dellespecie in maniera eccessiva. La scuola tedesca, all'orto di più antica origine e di più significativa storia. Nel 1883 aveva già trasferito la maggior parte delle piante. Nel 1884 si ...
Leggi Tutto
CARINI, Giacinto
Francesco Brancato
Nato a Palermo il 20 maggio 1821 da Giacinto e da Marianna Anania, in una famiglia di fedeli funzionari borbonici, aveva perso il padre, direttore delle Finanze in [...] specie di agenzia per la importazione e propaganda in Francia dei prodotti agricoli e industriali, e dal novembre dello titolo di Siciliano e di Garibaldino". Ma ne vedeva l'origine nella sua amicizia, mal tollerata dal governo, con il cardinale ...
Leggi Tutto
PIETRO d'Anzola
Giorgio Tamba
PIETRO d’Anzola. – Nacque probabilmente a Bologna da Giovanni di Lorenzo da Unçola (oggi Anzola dell’Emilia) notaio, intorno al 1258. Ignoto è il nome della madre. Ebbe [...] in cappella di S. Maria della Carità, conservava forti legami con la località d’origine. Il padre vi possedeva vari riscattare il peccato d’usura, pratica diffusa tra i maestri dello Studio, specie verso i propri studenti, di cui Pietro non pare, ...
Leggi Tutto
GUINACCIA, Deodato
Maria Viveros
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, attivo in Sicilia nella seconda metà del XVI secolo. La sua probabile origine partenopea - nella firma di alcune [...] personaggi si unisce a un tono languido, tale da far scomparire, specie nella Pietà, qualsiasi empito drammatico.
Ancora al 1578 risale il dipinto per la chiesa dell'Annunziata di Santa Lucia del Mela intitolato Iquattro novissimi: opera estremamente ...
Leggi Tutto
BENINCASA, Rutilio
Silvana Menchi
Nacque a Torzano (Cosenza) nel 1555 e morì, non sappiamo dove, verso il 1626.
Scarse le notizie biografiche che possediamo: la data di nascita viene desunta dall'iscrizione [...] della misura della terra e delle sfere, dell'origine dei fenomeni meteorologici, delle varie epoche e della loro durata, della 'Almanacco perse la sua impostazione astrologica per diventare una specie di repertorio di varie notizie utili o curiose, ma ...
Leggi Tutto
BARONI, Eleonora (Leonora, Lionora), detta anche l'Adrianella o l'Adrianetta
Liliana Pannella
Figlia di Muzio, gentiluomo calabrese, e di Adriana Basile, la "bella Adriana", nacque a Mantova nel dic. [...] Ciò suscitava le gelosie e i risentimenti dei musici, specie quelli di Marc'Antonio Malagigi, che era al servizio
Fonti e Bibl.: P. Della Valle, Della musica dell'età nostra...[1640], in A. Solerti, Le origini del melodramma. Testim. dei ...
Leggi Tutto
BASSANO (Bassan, Bassani), Giovanni
Fabio Fano
Compositore seguace d'un indirizzo musicale tipico del periodo di transizione tra rinascimento ed età barocca. Non si conoscono luogo e data della sua [...] vi sono chiari indizi sulla sua origine; v'e chi suppone ch' di cattivo gusto, specie quando le composizioni trascritte 207; II, ibid. 1855, pp. 50, 56; G. Gaspari, Cat. della Biblioteca del Liceo musicale di Bologna, II, Bologna 1892, pp. 378, 462; ...
Leggi Tutto
D'ACHIARDI, Antonio
Franco Sartori
Nacque a Pisa il 28 nov. 1839 da Giuseppe e da Virginia Ruschi. Dopo gli studi classici si laureò, non ancora ventenne, in scienze naturali e, data la sua viva passione [...] mineralogia regionale italiana. Sono descritte centottantuno specie mineralogiche, illustrati compiutamente i loro di mineralogia teorica. I suoi lavori sull'originedell'acido borico e dei borati, sull'origine dei gessi, sulla genesi del cinabro, ...
Leggi Tutto
COMESSATTI, Annibale
Nicoletta Janiro
Nacque a Udine il 30 gennaio del 1886 da Pietro e da Amelia de Poli; frequentò la università di Padova dove si laureò nel 1908 con una tesi sulle curve algebriche [...] interessa la questione geometrica da cui ha avuto origine.
I risultati più importanti ottenuti dal C. specie).
Questa revisione critica porta a due lavori ricchi di osservazioni, originali e acuti: il primo concerne il "teorema fondamentale" della ...
Leggi Tutto
ASTORGA, Emanuele Gioacchino Cesare Rincon barone d'
Liliana Pannella
Nato ad Augusta il 20 marzo 1680, fu senza dubbio uno dei più insigni fra i nobili che esercitarono la musica per "diletto", verso [...] dell'A., che appartenne a una famiglia di origine spagnola, la cui presenza in Sicilia è testimoniata dai documenti fin dal 1624: in, tale anno, infatti, il bisnonno dell in parte - specie quelle concementi gli ultimi anni della vita -. ancora ...
Leggi Tutto
specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...