GRAF, Arturo
Giuseppe Izzi
Nacque ad Atene il 19 genn. 1848 da Adolfo, agiato commerciante tedesco di Norimberga, e da Serafina Bini, anconetana, il primo di fede luterana, la seconda cattolica. Né [...] estetica", sia in quello di "individuo di una specie morfologica variabile". Anche se la contraddizione non era sul G. studioso di letterature romanze, G. Lucchini, Le originidella scuola storica. Storia letteraria e filologia in Italia (1866-1883), ...
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GHISLANDI, Vittore (al secolo Giuseppe), detto Fra Galgario
Francesco Frangi
Figlio di Domenico, pittore, e di Flaminia Mansueti, nacque a Bergamo e, insieme con la sorella gemella Beatrice, venne battezzato [...] Francesco di Paola. Il fortunato appellativo di Fra Galgario trova origine nel nome del convento (del Galgario) dove egli risiedette carattere fortemente bombelliano il dipinto esibisce, specie nella definizione dell'abito, una stesura pastosa e un' ...
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CLAUDIA de' Medici, duchessa di Urbino
Gino Benzoni
Ultimogenita di Ferdinando I, granduca di Toscana, e di Cristina di Lorena, nacque a Firenze il 4 giugno del 1604, divenendo molto presto una pedina [...] è brutale e manesco, specie - il che capita Trentino e... Alto Adige, Trento 1926, p. 125; Id., Storia dell'Alto Adige, in L'Alto Adige.... a c. di C. Battisti, Callot, Paris s. d., p. 51; A. Alisi, Origine e sviluppo di Bolzano, Bolzano 1952, p. 39; H ...
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PIO VIII, papa
Giuseppe Monsagrati
PIO VIII, papa. – Terzo di otto figli, e secondo maschio, Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761 dal conte Carlo [...] della cattedrale della natia Cingoli rappresentò una specie di rifugio dello spirito: approfittando della . Leflon, Restaurazione e crisi liberale (1815-1846), in Storia della Chiesa dalle origini ai nostri giorni, II, 2, Torino 1975, pp. 741 ...
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BACCHINI, Benedetto (al secolo Bernardino)
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Nacque a Borgo San Donnino il 31 ag. 1651 da Alessandro e Giovanna Martini di "onesta", ma impoverita famiglia. Passò l'infanzía e la giovinezza a Parma [...] negava che le divisioni ecclesiastiche corrispondessero in origine a quelle dell'impero romano. Secondo il B. la i protestanti, ma i censori romani obiettarono a molte affermazioni, specie sull'autorità papale: che tra i censori ci fosse il Fontanini ...
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GRANDI, Dino
Paolo Nello
Nacque a Mordano, presso Imola, il 4 giugno 1895, da Lino e Domenica Gentilini.
Il padre era un piccolo imprenditore agricolo fattosi da sé; la madre una maestra elementare. [...] G.G. Migone, Gli Stati Uniti e il fascismo. Alle originidell'egemonia americana in Italia, Milano 1980, ad indicem; R. di Mussolini, Roma 1984, passim, ma specie pp. 229-313; L. Offeddu, La sfida dell'acciaio. Vita di Agostino Rocca, Venezia 1984 ...
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ARIULFO
Paolo Bertolini
Secondo duca longobardo di Spoleto, era già succeduto a Faroaldo I nel settembre del 591.
Un A., capo di un contingente imperiale agli ordini dell'ipostratego Giovanni Mistacon [...] offerte proprio dopo la conclusione dell'armistizio del 598; anche se continuarono e si intensificarono, specie dopo il 600, le ; gli ingiungeva inoltre di riconsegnare al suo monastero di origine un servo che, fattosi monaco per essere manomesso, era ...
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GIULINI, Giorgio
Stefano Meschini
Luca Conti
Figlio primogenito del conte Giuseppe e di Angela Sadarini, di nobile famiglia novarese e già vedova del conte Diego Gera, nacque a Milano nel palazzo di [...] nel 1745 e pubblicata in tre fascicoli della Raccolta, ebbe origine da un'antica iscrizione, trovata in del duca di Württemberg), per documenti o informazioni inerenti in specie alla storia viscontea nei rapporti con la storia tedesca. Il ...
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EMO, Giorgio
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 15 dic. 1450 da Giovanni di Giorgio e dalla sua prima moglie, Chiara Priuli di Giacomo, sposata nel 1448.
Il padre fu una delle figure più rappresentative [...] li rifiutò, specie quelli militari o diplomatici.
Fu anche protagonista di due episodi legati alla politica dell'immagine che e la carriera dell'E. è M. Sanuto, Diari, I-XXXII, Venezia 1879-1902, ad Indices; Id., De origine situ et magistratibus ...
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BUONAIUTI, Baldassarre, detto Marchionne (Marchionne di Coppo Stefani)
SSestan
Cronista fiorentino, nacque a Firenze nei primi mesi del 1336, figlio di Coppo Stefani de' Buonaiuti e della sua seconda [...] poco riuscirono a combinare contro i debitori insolventi, forti delle loro aderenze politiche, specie fra gli Albizzi. Il B. ne parla nella sua per certi eventi del secolo XIII, sull'originedelle fazioni guelfa e ghibellina, sulla situazione nel ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...