ANTONIO di Puccio Pisano, detto il Pisanello
Bernhard Degenhart
Chiamato Vittore Pisano per erronea tradizione che risale al Vasari, poi corretta dal Biadego (1907-08 e 1908-1909), sulla base di documenti [...] uno stile che, sebbene di origine non veneziana, trovò ampia diffusione nel ed anche tramite numerosi disegni, specie certi studi di animali, è U. Rossi, Il Pisanello e i Gonzaga, in Arch. stor. dell'arte, I (1888), pp. 453-456; G. Gruyer, Vittore ...
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DE CARLI, Felice
Paolo Spinedi
Nacque da Deodato e da Bianca De Carli il 21 luglio 1901 a Roma; qui studiò fino al conseguimento della laurea in chimica, ottenuta a pieni voti nel 1922. Fu prima assistente [...] Italia, per sensibilizzare soprattutto i giovani ai problemi della ricerca nel campo della metallurgia, ecc.; vivissimo impegno il D. dedicò al settore dell'insegnamento della metallurgia, specie nell'ambito della facoltà d'ingegneria: nel quadro del ...
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CONTRI, Valentino
Carlo Capra
Nacque il 5 febbr. 1736 a Castello (comune di Pavullo nel Frignano, prov. di Modena) da una "delle più illustri e delle più rinomate famiglie della montagna modenese" (Santi), [...] ecclesiastici, che sarebbero stati altrimenti "una specie di schiavi nel regno della libertà": la sconfitta registrata su entrambi d'origine, Castello e Riolunato. Per quasi un secolo il sacerdote, che tanto si era battuto per il riscatto delle plebi ...
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POLLINI, Girolamo
Ginevra Crosignani
POLLINI, Girolamo. – Nacque a Firenze, presumibilmente nel 1544, da «parenti nobilissimi» (Ghilini, II, 1647, p. 154).
La tradizionale opera sugli scrittori domenicani [...] cattolico inglese Nicholas Sanders, intitolata De Origine ac Progressu Schismatis Anglicani (Coloniae Agrippinae, condanna del governo femminile, specie nelle cose spirituali. Secondo Pollini, il titolo di capo della Chiesa spetta solo al ...
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BELLONE (Belloni, Bellonus), Niccolò, detto Casalensis o Dolanus
Nicola Criniti
Di antica famiglia patrizia monferrina, ramo cadetto dei consignori di Altavilla, nacque ai primi del sec. XVI a Casal [...] dell'Alciato debba aver lascìato certamente un'impronta decisiva sulla sua formazione specie negli anni del magistero pavese.
L'analisi delle conventionem, nominavit eani stipulationem, et sic stipulatio origine et forma est de iure civili. Item est ...
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PACINO di Buonaguida
Francesca Pasut
PACINO di Bonaguida. – Ignoti sono il luogo (probabilmente Firenze) e le date di nascita e di morte di questo artista, figlio di Bonaguida, attivo come pittore [...] manchino le ingenuità espressive. All’origine ci sarebbe un confronto più sia nella produzione libraria, specie nei corali eseguiti per le di Roberto d’Angiò nel British Museum, in Scritti di storia dell’arte in onore di Ugo Procacci, a cura di M.G ...
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GIOVANNI da Nono
Marino Zabbia
Nacque a Padova intorno al 1275 da Simone di Pasqualino e da Paola Sottile. Nel Liber de generatione aliquorum civium urbis Padue, tam nobilium quam ignobilium egli vantò [...] 'inizio del Trecento; lo scritto passa poi a illustrare l'originedelle famiglie "de Honaria seu de Romano" e di Camposampiero e dedicato di norma un solo capitolo e in alcuni casi, specie nell'ultimo libro, assai breve, dove, riproponendo una sorta ...
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PATETTA, Federico
Elisa Mongiano
– Nacque a Cairo Montenotte (Savona) il 16 febbraio 1867 da Ferdinando, avvocato, e da Eugenia Airaldi.
Iscrittosi, nell’anno accademico 1883-84, alla Facoltà di giurisprudenza [...] A tali contributi si aggiunsero, inoltre, lavori incentrati su fonti del diritto germanico, in specie quelli relativi all’origine e critica testuale della Lex Frisionum (Memorie della R. Accademia delle scienze di Torino, s. 2, XLIII (1892), pp. 1-98 ...
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CICERI (Cicercius, Cicerinus), Francesco
Roberto Ricciardi
Nacque a Lugano nel 1521 da Maffeo ed Elisabetta Carentani.
Maffeo era originario di Torno, in provincia di Como, e apparteneva a una famiglia [...] ritengono nativo di Milano, da famiglia di origine comasca. In realtà il C. ottenne la (I, p. XV) sulla scorta di un'affermazione dello stesso C., che in una lettera datata 29 apr. 1550 aprì a sua volta una specie di collegio dove ospitava gli allievi ...
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CALLERI (Callery), Giuseppe Gaetano Pietro Massimo Maria
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Torino il 25 giugno 1810 da Gaetano e da Maria Gazzola. Dopo aver compiuto gli studi classici nella città natale [...] vissuto a lungo in Cina, aveva una conoscenza discreta delle leggi e dei costumi cinesi. In effetti si può dei missionari del piccolo centro, specie quando il C. si era fatto des Chinois, pp. 88-97; Sur l'origine de la langue et de l'écriture chinoise ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...