Gli ambienti planetari e l'originedella vita
Christopher F. Chyba
(Department of Planetary Sciences, The University of Arizona Tucson, Arizona, USA)
Gene D. McDonald
(Jet Propulsion Laboratory, Pasadena, [...] , strutture provenienti dalla parziale conservazione delle cellule degli organismi. Anche in questo caso, tali strutture vengono identificate come di origine biologica sia mediante il confronto morfologico con specie batteri che attuali, che mediante ...
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Il semplice e il complesso dalla fisica alla biologia
Luciano Pietronero
(Dipartimento di Fisica e Unità INFM, Università degli Studi di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
The Abdus Salam International [...] numero di generi e il numero dellespecie.
5. La frazione del numero totale di specie in un dato gruppo sembra decadere ordine e caos.
4. Comprensione dell'originedella natura discontinua dell'evoluzione. Ramificazioni o estinzioni improvvise ...
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Alla ricerca dei morfogeni
Edoardo Boncinelli
(Dipartimento di Ricerca Biologica e Tecnologica, Istituto Scientifico San Raffaele Milano, Italia)
Lo sviluppo embrionale e postembrionale del cervello [...] aspetti più propri dello sviluppo embrionale all'originedella struttura e della forma. Le molecole Simeone et al., l 992a; 1993), omologhi a otd.
In tutte le specie studiate, i quattro geni citati sono espressi in estese regioni del cervello rostrale ...
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Simmetrie in biologia
MMario Ageno
di Mario Ageno
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Simmetrie geometriche nel mondo dei viventi: a) animali (Metazoi); b) piante (metafiti); c) funghi; d) protisti (Eucarioti [...] con grande precisione, anche se non è caratteristico dellaspecie e nello stesso individuo può subire variazioni sia promettente.
Ci resta da affrontare il problema della natura e dell'originedelle simmetrie funzionali, cioè in particolare dei ritmi ...
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Competizione spermatica
Montserrat Gomendio
(Departamento de Ecologia Evolutiva, Museo Nacional de Ciencias Naturales (CSIC), Madrid, Spagna)
Quando una femmina si accoppia con molti maschi gli spermi [...] spesso. Sia negli uccelli sia nei mammiferi i maschi dellespecie in cui la competizione spermatica è comune hanno testicoli più piccola frazione di femmine che copulano in tal modo dall'origine (sia perché ci sono vantaggi per le femmine, sia ...
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La grande scienza. La forma come fattore determinante della funzione cellulare
Eric Karsenti
La forma come fattore determinante della funzione cellulare
La funzione principale svolta dagli organismi [...] varia da specie a specie. Nei mammiferi, il citoplasma di tutti i blastomeri è identico all'inizio dello sviluppo e legata ai filamenti corticali di actina.
Per l'originedell'organizzazione delle cellule epiteliali, si potrebbe proporre, quindi, un ...
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Citoscheletro
Eric Karsenti
La funzione principale svolta dagli organismi come i batteri è limitata alla trasformazione in materia vivente dell'energia derivata da sorgenti semplici. In relazione a [...] legata ai filamenti corticali di actina.
Per l'originedell'organizzazione delle cellule epiteliali, si potrebbe proporre, quindi, costituisce anche la funzione principale dell'epitelio formato. Si stabilisce una specie di feedback positivo: segnali ...
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Evoluzione, coevoluzione e biodiversità
Anselm Kratochwil
(Fachgebiet Ökologie, FB Biologie/Chemie Universität Osnabrück, Osnabrück, Germania)
Angelica Schwabe
(Institut für Botanik / Abt. Geobotanik [...] filogenetico degli organismi, delineata per la prima volta da Darwin nella sua opera fondamentale del 1859 The origin of species (L'originedellespecie), è nei suoi tratti essenziali valida ancora oggi, ed è stata corroborata da dati provenienti da ...
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Sistemi riproduttivi
John D. Reynolds
(School of Biological Sciences, University of East Anglia Norwich, Gran Bretagna)
I sistemi riproduttivi sono caratterizzati dai comportamenti riguardanti le relazioni [...] quella tra spermatozoi). Queste componenti comprendono quelle riportate in origine da S.T. Emlen e L.W. Oring il sesso femminile. Valori di OSR prossimi a 0,5 sono tipici dellespecie monogame in cui entrambi i sessi si dedicano alla prole e nessuno ...
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Evoluzione in provetta
Susanne Brakmann
(Max-Planck-Institut für Biophysikalische Chemie Gottinga, Germania)
Manfred Eigen
(Max-Planck-Institut für Biophysikalische Chemie Gottinga, Germania)
L'evoluzione [...] magnificamente da proteine e da altre biomolecole. Charles DaIwin è stato il primo a riconoscere chiaramente che l'originedellespecie scaturiva da un adattamento ottimale all'ambiente. Egli comprese che l'adattamento a determinate condizioni è il ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...