LONGO, Biagio
Annalisa Santangelo
Nacque a Laino Borgo, presso Cosenza, il 4 febbr. 1872 da Luigi e da Caterina Caputo. Conseguito il diploma di studi classici a Cosenza, con una borsa di studio, frequentò [...] di origine endospermica nelle prime fasi di sviluppo dell'embrione (Osservazioni e ricerche sulla nutrizione dell'embrione vegetale problemi relativi alla coltivazione di specie indigene e alla acclimatazione dellespecie esotiche. Tali studi sono ...
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FENZI, Emanuele Orazio (Emanuelino)
Laura Tomassoli
Nacque a Firenze il 12 marzo 1843 da Orazio ed Emilia Della Gherardesca. Perse i genitori giovanissimo e venne educato nella casa del nonno, il banchiere [...] , nel maggio del 1880 a Firenze, quando fu pronto il tepidario della Società per le specie di origine tropicale.
Intanto l'attività commerciale e bancaria del F. risentiva della crisi economica europea degli anni 1889-90 e si aggravò al punto ...
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CATALANO, Giuseppe
Maurizia Alippi Cappelletti
Nato a Palermo l'8 dic. 1888 da Emanuele e Carolina Cocchiara, studiò e si laureò nella città natale in scienze naturali nel 1911 e mosse in quella università [...] - come evoluzione dellespecie - vide accentuare alternativamente la causale fisiologica o ambientale delle variazioni. Con grandi agraria in cui ricostruiva la storia dell'agricoltura fin dalle origini nel suo aspetto di fenomeno naturale, ...
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POLLACCI, Gino
Francesco Bracco
Francesco Sartori
POLLACCI, Gino. – Nacque a Pavia il 23 maggio 1872, figlio di Egidio, di origini toscane, professore di chimica farmaceutica e tossicologica nell’Ateneo [...] origine fecero sì che nel 1927 fosse chiamato a Pavia come professore di botanica e direttore dell’Istituto botanico e del laboratorio crittogamico. Preside della 1963.
Alcune specie furono a lui dedicate all’atto della descrizione: Pseudodigera ...
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GAROVAGLIO, Santo
Massimo Rossi
Nacque a Como il 28 genn. 1805, da Francesco, farmacista, e Teresa Mazzucchelli. Dopo il ginnasio-liceo, nel 1821 si iscrisse alla facoltà di medicina dell'Università [...] ) stabilirono l'origine crittogamica di alcune fitopatie e individuarono nelle specie fungine le maggiori 44 (con bibl.); F. Sordelli, Sulla vita scientifica di S. G., in Atti della Soc. ital. di scienze naturali, XXV (1883), pp. 119-124; G. Cantoni, ...
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DANA, Giovanni Pietro Maria
Daniela Silvestri
Nacque a Barge (prov. di Cuneo) il 1° giugno 1736. Mostrò presto vivace vocazione naturalistica, preferendo allo studio delle opere di lettere e di scienze [...] , e d'obbligo divenivano, accanto ai nomi scientifici dellespecie, le indicazioni dei sinonimi dialettali. Così la citazione dei famiglia delle Xylariaceae, usata come emostatico nelle emorragie da ferite o di altra origine, utile nella cura delle ...
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DE CRISTOFORIS, Giuseppe Antonio Ambrogio
Daniela Silvestri
Nacque a Milano l'11 ott. 1803, quarto figlio di Luigi Maria - dichiarato nobile con tutta la discendenza con diploma imperiale del 1° maggio [...] studio e il progresso delle scienze naturali. Nel 1831, coadiuvato dall'accademico Giorgio Jan, di origine ungherese e professore di in relazione ai vari luoghi catalogati rigorosamente in specie, generi e classi.
Nell'intento di stabilire ...
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BARTALINI, Biagio
Nacque a Torrita in Val di Chiana nel 1746; discepolo del naturalista Giuseppe Baldassari, gli successe nel 1782 nella cattedra di fisica e di chimica nell'università di Siena, quindi [...] a Siena nel 1776); in quest'opera elenca più di 700 specie, adottando il metodo di classificazione di J.-P. de Toumefort, gli agricoltori, suggerendo loro la coltivazione della ramia, pianta tessile d'origine asiatica; le prove da lui eseguite per ...
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BERTOLONI, Giuseppe
Isabella Spada Sermonti
Figlio di Antonio e Maddalena Fenucci, nacque il 16 sett. 1804 a Sarzana, si laureò in medicina a Bologna il 7 giugno 1828; fu nominato, l'anno successivo, [...] i geologi possono trar lumi per spiegare l'oscura origine dei gesso idrato dalle colline bolognesi,Bologna 1837; 1867; Descriz. di quattro diverse specie di insetti nocivi ai pini e agli abeti,in Mem. dell'Acc. delle scienze d. Ist. di Bologna, ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...