La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] minerali, di "corpi marini impietrati", s'interroga sull'"originedelle fontane", s'inerpica per costoni per scrutare dalle una tiratura di 1.240 copie per volume. Incapaci i tre, specie gli ultimi due, a reggere un ritmo tanto sostenuto. Ma quel ...
Leggi Tutto
La maturazione dello spazio urbano
Elisabeth Crouzet-Pavan
Introduzione
Agli inizi del XVI secolo Denis Possot, in viaggio verso i Luoghi Santi, sale, il giorno stesso del suo arrivo a Venezia, sul [...] 'antico ufficio.
I capisestieri sono trasformati in una specie di corpo di polizia e il piovego perde la nr. 440; pt. II, nr. 727.
373. Giustina Renier Michiel, Originedelle feste veneziane, II, Milano 1829, p. 272. Per illustrare il peso politico ...
Leggi Tutto
Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] ma la lettera di Giovan Francesco Morosini, specie laddove egli partecipa al doge Francesco Molin John H. Elliott, Rivoluzione e continuità agli albori dell'Europa moderna, in Le originidell'Europa moderna. Rivoluzione e continuità, a cura di ...
Leggi Tutto
La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] ad uno ad uno" quanti antecedentemente si sono occupati dell'"origine dei nostri monasteri". Non più che tanto caloroso Foscarini trentaquattro anni dopo.
Benemerite, comunque, le indagini di Corner specie se - è il caso dei 2 tomi su Creta sacra ...
Leggi Tutto
Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] , p. 42 n. 2.
99. L. Simeoni, Le origini del conflitto veneto-fiorentino-scaligero, pp. 104-105.
100. Ibid., pp. 63-156, specie pp. 108 ss. La sostanza del giudizio del Simeoni sulle fasi iniziali della guerra era già anticipata in un articolo del ...
Leggi Tutto
Istituzioni, associazioni e classi dirigenti dall'Unità alla Grande guerra
Renato Camurri
La morte della politica
Un curioso paradosso segna l'inizio della storia 'italiana' di Venezia. Il suo rientro [...] prima che i cittadini si siano riavuti da quella specie di stupefazione, onde furono posti in questo nuovo 16 novembre 1892.
255. Cf. Emilio Franzina, L'eredità dell'Ottocento e le originidella politica di massa, in Venezia, a cura di Id., Roma ...
Leggi Tutto
Industria e artigianato
Salvatore Ciriacono
Venezia come economia-mondo. Ambiente lagunare e paesaggi sociali
Si può affermare con sufficiente sicurezza, sulla base della letteratura esistente, che [...] (51).
Non meno importante è spiegare le originidelle corporazioni di mestiere, considerato che il loro atto una res publica": R. Mackenney, Corporazioni e politica, pp. 119-121, 126 e spec. p. 129.
65. L. Molà - R.C. Müller, Essere straniero a ...
Leggi Tutto
Le professioni liberali
Giuseppe Trebbi
Premessa. Il patriziato veneziano e le professioni liberali
Come ha ben osservato Carlo Maria Cipolla, uno studio sui ceti dirigenti delle città italiane del [...] alcuni investimenti fondiari, poi molto ampliati dagli eredi, specie a Mirano e ad Asolo; ma ha investito capitali può qui affrontare in tutta la sua complessità il problema dell'originedelle pubbliche anatomie: è questo un settore di studi in ...
Leggi Tutto
Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] sé solo la società stessa. Costui è stato l'origine de' più fatali sconvolgimenti e delle più esecrabili azioni che disonorano l'umanità" (18 scritti in piena età democratica, propone "una specie di commento a diversi e cospicui passi del Contratto ...
Leggi Tutto
MONOPOLIO E POLITICHE ANTIMONOPOLISTICHE
Alberto Heimler
Pietro Fattori
Economia
di Alberto Heimler
Introduzione
Il paradigma teorico della concorrenza perfetta ipotizza un'organizzazione decentralizzata [...] nascita di posizioni di monopolio che traggono origine da una maggior efficienza dell'impresa risulterebbe non solo inutile, ma qualsiasi comportamento abusivo di quest'ultima. Nel caso di specie, infatti, l'Ufficio pubblico tedesco si era astenuto da ...
Leggi Tutto
specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...