cacao
Anna Uva
Nicola Nosengo
Una pianta, un seme, una polvere, un alimento
Il cacao, polvere bruno-rossiccia, amara, ad alto valore nutritivo, è la sostanza base per ottenere, in miscela con altri [...] molti paesi tropicali
L'origine
Reperti archeologici attestano che molti secoli prima della scoperta dell'America l'albero del a una mandorla e, privati della buccia, sono chiamati appunto mandorle.
Due sono le specie di cacao coltivate a scopi ...
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FAO
Fabrizio Galimberti
L'agenzia delle Nazioni Unite che combatte la fame
FAO è la sigla di Food and agriculture organization ("Organizzazione per l'alimentazione e l'agricoltura"), l'agenzia delle [...] i moderni metodi di pesca in alto mare, infatti, molte specie ittiche rischiano l'estinzione, e questo è un problema che sciami, determinarne i luoghi di origine (che variano a seconda dell'umidità e delle temperature) e intervenire tempestivamente ...
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Sostanza che, introdotta nell’organismo animale, sopperisce al suo dispendio energetico, fornisce i materiali di reintegrazione, quelli necessari per l’eventuale accrescimento e quegli elementi (vitamine, [...] di funzioni fondamentali per l’individuo e per la specie.
Scienza alimentare
Sono considerati a. semplici (o principi di tendenza dell’industria alimentare trova origine nello spostamento d’interesse che si è verificato nel mondo della ricerca verso ...
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In chimica, composto derivante da un acido per sostituzione totale o parziale degli atomi di idrogeno ionizzabili con atomi di metallo o con altri cationi.
Nome usato correntemente per indicare il cloruro [...] la specie disciolta. L’effetto s. coesiste con l’effetto salatura (➔), su cui prevale o meno a seconda della minerali Denominazione generica di sostanze inorganiche, di origine minerale, che residuano dall’incenerimento di prodotti organici ...
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Anatomia
Nome generico di sporgenze o escrescenze di varia natura e funzione; in particolare, nell’apparato scheletrico, nome di speciali sporgenze o apofisi cartilaginee o ossee, o anche di altre strutture [...] aventi a oggetto i tributi di ogni genere e specie, comunque denominati, compresi quelli regionali, provinciali e che è stato parte nel p. dal quale è originata la sentenza oggetto dell’impugnazione: non è, quindi, ammissibile l’impugnazione da ...
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Materiale composto da due o più elementi chimici di cui quello presente in maggiore quantità deve essere un metallo. Fra i metalli, soltanto rame e piombo possono essere utilizzati non legati, tutti gli [...] che possono aggregarsi secondo tutte le proporzioni, non danno origine a una sostanza nuova e omogenea e possono essere cristallizzano nello stesso sistema; le due specie metalliche hanno raggi atomici dello stesso ordine di grandezza; esempio di ...
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Chimica
Elemento chimico, di simbolo Hg (dal lat. Hydrargyrum), di numero atomico 80, peso atomico 200,61, di cui si conoscono sette isotopi stabili.
Il suo nome deriva da quello del pianeta Mercurio, [...] si trova solamente in piccole goccioline d’origine secondaria entro il cinabro a Idria organici. Molti formano complessi (specie il cianuro, il solfuro, gli differenziano soltanto per le dimensioni medie dei granuli delle polveri (ca. 2 μm per la ...
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Tessuto animale o vegetale caratterizzato da forma allungata, di natura per lo più filamentosa, dotato di particolari qualità (resistenza, flessibilità, elasticità). Il termine è stato esteso ad analoghi [...] poi tessuti. In origine come tali si delle f. sintetiche, tenuto anche conto delle loro superiori caratteristiche e della loro versatilità. Vari sono gli impieghi delle f. sintetiche: maglieria, biancheria intima, calze, tessuti misti (specie ...
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siero La parte di un liquido organico che rimane fluida dopo la coagulazione.
Alimentazione
S. di latte La parte del latte che residua dopo la caseificazione. La sua composizione differisce da quella [...] sostanze tossiche di varia origine. Si è andata rapidamente diffondendo, specie dopo che è stata infettata dai bacilli del tetano). Sia per la breve durata dell’immunità (gli anticorpi trasmessi passivamente vengono eliminati o distrutti nel ...
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conservazióne degli aliménti Insieme di trattamenti che tendono ad arrestare o rallentare i processi trasformativi a opera di microrganismi che si svolgono negli alimenti non trattati, consentendone pertanto [...] alcuni alimenti di origine animale si utilizzano anche l'affumicamento o l'azione combinata della temperatura, del sale diffusione, specie nei paesi nordici, pesce salato, carni affumicate e salumi. Nel 15° sec., con l’importazione dello zucchero di ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...