scienze
Paolo Casini
Le mappe del sapere
La conoscenza umana è un intreccio di teorie e di pratiche in continua crescita e anche il termine scienza ha avuto via via significati mutevoli. Per orientarsi [...] Darwin espose nell’Originedellespecie e nell’Originedell’uomo la teoria dell’evoluzione dei viventi, che distrusse l’antica certezza della superiorità umana. Ne derivò una completa riformulazione della biologia e delle ‘scienze dell’uomo’.
Si ...
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Il Rinascimento. Il metodo e l'ordine del sapere
Cesare Vasoli
Il metodo e l'ordine del sapere
Prodromi di un dibattito
La ricostruzione del lungo dibattito cinquecentesco sui criteri fondamentali [...] che, per taluni, sarebbe addirittura alle originidella nuova metodologia scientifica galileiana), occorrerebbe spiegare dagli universali, per scendere alla determinazione dei generi e dellespecie. Ma, appunto per questo, Capivacci riteneva che vi ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1981-1990
1981-1990
1981
Il sistema operativo MS-DOS. Tale sistema, realizzato dalla Microsoft e destinato a dominare nel suo settore, è utilizzato per la prima [...] promosso allo scopo di raccogliere linee cellulari provenienti da diverse popolazioni per studiare le origini, la diversità e l'unità dellaspecie umana. Questi esperimenti rappresentano le idee pilota dei tentativi attuati per ottenere la mappatura ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. La scienza della musica negli scritti arabi
Amnon Shiloah
La scienza della musica negli scritti arabi
Un itinerario teorico nell'affascinante [...] classificazione in specie (aǧnās), che fanno riferimento ai tre tipi di origine greca, qawī (diatonico), mulawwan (cromatico) e ta᾽līfī (enarmonico), cui segue la descrizione di 48 generi; i sistemi e la scienza della costruzione della melodia. Il ...
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Scienza greco-romana. La storiografia delle scienze e la tradizione dossografica
Philip van der Eijk
La storiografia delle scienze e la tradizione dossografica
Gli atteggiamenti degli scienziati antichi [...] esperti" (glaphyrṓtatoi iatroí) hanno creduto in una specie di età dell'oro medica in cui l'uomo godeva di la discussione delleoriginidelle scienze nel Libro I della Metafisica, la discussione della ricerca da parte dei presocratici delle cause e ...
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Statistica applicata alle scienze sociali
Italo Scardovi
La statistica e l'immanenza della variabilità
Statistica è parola dai tanti, forse troppi, significati. Essi riflettono, nella loro varietà, [...] Concetti e algoritmi hanno una diversa origine. Vengono anzitutto dai problemi della misura e dell'errore, in astronomia, che risalgono tipo immutabile dellaspecie - una visione fissista e creazionista presto superata dall'avanzare delle conoscenze - ...
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Previsione
Italo Scardovi
di Italo Scardovi
Previsione
La previsione nella scienza
Da sempre l'uomo s'interroga sul futuro. Da sempre cerca nei dati del mondo i segni di ciò che l'aspetta. Tra intuizioni [...] ), all'originedella teoria dei sistemi dinamici non lineari, da cui è venuta la consapevolezza della imprevedibilità a degli organismi, se si prescinde dal divenire evolutivo dellespecie).
Il tema del riconoscimento di leggi scientifiche, negli ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La rinascita delle matematiche
Pier Daniele Napolitani
Il problema
Quando, sul finire del 17° sec., nasce il nuovo universo newtoniano, al tempo stesso vedono la luce nuovi oggetti matematici (polinomi, [...] accorge, non senza qualche sgomento, della complessità della filosofia antica, scoperta che si lega, specie in Italia, a nuove esigenze state all’originedella matematica moderna.
Alla vigilia della conquista araba della Siria e dell’Egitto, nel ...
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corrente
corrènte [Der. del part. pres. currens -entis del lat. currere "correre"] [LSF] (a) Moto d'assieme di una massa d'acqua in un fiume, un tratto di mare, ecc. e anche la massa stessa in movimento: [...] grandi vortici ciclonici. L'originedella c. a getto polare e più in generale delle varie forme di getti per valori di potenziale inferiori a quelli necessari per la reazione dellaspecie da dosare e da questa indipendente: v. elettrochimica: II 279 ...
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evoluzione
evoluzióne [Der. del lat. evolutio -onis, da evolvere (→ evoluta)] [LSF] (a) Con signif. concreto, l'insieme delle posizioni assunte successiv. da un corpo in moto. (b) Con signif. figurato, [...] 'originedella vita e sui processi che hanno prodotto gli organismi attuali, secondo cui (trasformismo, evoluzionismo) sulla Terra sono apparsi dapprima organismi semplici, dai quali sono poi derivati quelli più complessi; conseguentemente, le specie ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...