L’insieme degli effetti calorifico e luminoso della combustione, che si manifestano nella fiamma. Il termine ha un uso figurato in fisica e in matematica.
Antropologia
Il possesso del f. è una delle più [...] mondo, sia nella mitologia sia nel culto. Tra gli innumerevoli miti dell’origine del f., spicca quello del furto, il cui esempio classico è necessari per attuare la manovra del f. delle artiglierie.
F. greco Specie di esplosivo inventato nel 7° sec. ...
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Botanica
Pianta perenne legnosa, con fusto diritto, colonnare, che solo a qualche metro d’altezza porta rami o un ciuffo di grandi foglie. Il fusto dell’a. è chiamato tronco; mentre la chioma è l’insieme [...] d’altezza. Anche negli a. della stessa specie le dimensioni variano a seconda delle condizioni di vita (terreno, clima una successione di punti di rango crescente, a partire dall’origine, tale che punti di ranghi consecutivi sono connessi, e che ...
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Antropologia
C. matrimoniali Suddivisioni esogamiche (meglio note come fratrie o, se in numero di due, metà) in cui si ripartisce la società, indipendentemente dalla divisione della società medesima [...] dell’autorità il criterio delle divisioni e dei conflitti nella società industriale.
Nell’ambito delle teorie di origine gli aspetti della mobilità sociale e della competizione meritocratica (T. Parsons). Nella società contemporanea, specie in quella ...
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Biologia
inversione I. del sesso Caso estremo della intersessualità, in cui un individuo di un sesso a un certo momento della vita si trasforma acquistando i caratteri e la funzionalità del sesso opposto. [...] , si devono determinare delle configurazioni ad ansa; un crossing-over all’interno dell’ansa dà origine a cromosomi acentrici ( vagina. È dovuta all’incompleto distacco della placenta, che durante il secondamento, specie se manuale, trascina con sé la ...
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Storia
Ornamento del capo a forma circolare, di metallo prezioso per lo più con gemme incastonate, oppure, specialmente in origine, di fiori, di fronde. Nei tempi più antichi fu attributo della maestà [...] impe;ratori romani la c. ebbe forma di raggiera.
In origine le c. erano semplici cerchi di metallo, in seguito furono impreziosite luminosa, che formano una specie di macchia circolare di cui il disco brillante dell’astro occupa il centro. ...
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Biologia
In embriologia, il termine designa varie formazioni che si osservano durante lo sviluppo embrionale dei Vertebrati in genere e degli Amnioti in particolare. Nelle uova degli Uccelli, per es., [...] al maggiore spessore. La porzione centrale dell’a. pellucida da cui si originano la linea primitiva, il nodo primitivo, vivono in queste a. e garanzia di una fruizione sostenibile dellespecie e degli ecosistemi. In Italia, a questo scopo fin dall ...
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Anatomia
Parte della testa dell’uomo situata inferiormente alla parte anteriore del cranio. Si trova in rapporto di continuità con la base del cranio ed è sostenuta da una complessa impalcatura ossea, [...] attiva nella secrezione della saliva e delle lacrime e anche nella percezione dei sapori. Il nucleo d’origine del nervo facciale membri appartenenti alla famiglia imperiale asburgica. Nella specie umana è inoltre evidente il dimorfismo sessuale, ...
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Anatomia
In anatomia comparata, la b. di un organo è la parte con cui esso s’innesta su un altro organo o direttamente sul corpo.
B. del cranio La porzione del cranio situata inferiormente al piano trasversale [...] a causa della reazione di dissociazione:
Secondo le definizioni di J.N. Brönsted e di G.N. Lewis, la specie basica, genericamente, s’intende per b. la forma linguistica all’origine di altra o altre che la continuano in fasi linguistiche successive ...
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Astronomia
Posizione che un astro ha sulla sfera celeste e che è espressa mediante le sue coordinate. Si chiama: l. apparente, se la determinazione delle coordinate è fatta correggendole soltanto l’effetto [...] cristallizzazione di certi contenuti ricorrenti, specie in determinate parti dell’orazione. Da qui l’accezione . 2), un punto P di essa avente distanze a, b dagli estremi dà origine a un’ellisse di semiassi a, b.
L. nello spazio
Per quanto riguarda ...
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Chimica
Notazione che utilizza simboli e indici per dare informazioni relative alla composizione atomica e alla struttura di una molecola. Infatti a seconda del grado di dettaglio utilizzato è possibile [...] era quella cognitoria, cui presiedevano non magistrati, ma funzionari imperiali.
Le f. si distinguevano in varie specie a seconda della loro origine (per es., si dicevano in ius quando le pretese fatte valere rientravano nella tradizione del diritto ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...