HIV
Guido Poli
Elisa Vicenzi
Il 4 giugno 1981 lo scarno bollettino "Morbidity and Mortality Weekly Report" dei Centers for Disease Control di Atlanta segnalava un'inusuale serie di casi mortali di [...] è da considerarsi, in origine, una zoonosi, ossia un'infezione virale inizialmente presente in un'altra specie animale e trasmessa quindi all'uomo. Geograficamente, l'area in cui è stato possibile rintracciare i progenitori dell'attuale virus HIV-1 ...
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Omosessualità
Gilbert Herdt
Introduzione
L'omosessualità viene oggi generalmente definita sia come una condizione soggettiva caratterizzata dalla tendenza a rivolgere l'interesse libidico verso persone [...] ed epoche storiche.
Storicamente, le originidella categoria 'omosessualità' sono da ricercarsi specie". La ricerca più recente tuttavia smentisce questa tesi, e colloca la comparsa dell'identità omosessuale nell'età premoderna.
Alcuni studiosi della ...
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In campo contro l’Alzheimer
Pietro Calissano
Rita Levi-Montalcini
Il sistema nervoso, di cui il cervello costituisce la centrale operativa fondamentale, è l’organo del corpo dotato della massima complessità. [...] le demenze senili, mentre un altro 11-24% dei casi è di origine vascolare. In Italia il numero di pazienti affetti da mdA assomma a circa a favore dell’uso delle statine nella profilassi della malattia, specie negli individui ipercolesterolemici ...
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Rene
Gabriella Argentin
Giulio A. Cinotti
Il rene è un organo proprio dei Vertebrati, che assicura l'eliminazione dall'organismo (attraverso un complesso meccanismo di filtrazione glomerulare e riassorbimento/secrezione [...] è nota la ragione di questa economia idrica soprattutto nelle specie che hanno a disposizione molta acqua. Gli Uccelli marini, cutanea di origine streptococcica (periodo di latenza), si presenta con il quadro tipico della sindrome nefritica ...
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Intestino
Daniela Caporossi
Giovanni Gasbarrini
Anna Jorizzo
L'intestino (dal latino intestinum, derivato di intus, "dentro") rappresenta il tratto del tubo digerente, compreso nella cavità addominale, [...] sottomucosa può partecipare ai ripiegamenti della superficie intestinale, dando origine a pliche che concorrono ad . Le manifestazioni cliniche di tipo occlusivo, si rendono evidenti, specie per l'atresia, subito dopo la nascita: se l'ostruzione ...
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Corteccia surrenale
LLouis J. Soffer
di Louis J. Soffer
SOMMARIO: 1. Cenni storici. 2. Surrene e metabolismo degli elettroliti. 3. Ruolo del surrene nel metabolismo glicidico e proteico: a) parte generale; [...] e dell'idrocortisone nel plasma si mantengono normali; elevata è la escrezione urinaria del deidroepiandrosterone, specie se si tratta di un carcinoma. Se la sindrome è di origine neoplastica, si deve procedere all'ablazione chirurgica del tumore. I ...
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BIANCHI, Giovanni
Angelo Fabi
Comunemente noto come Janus Plancus, nome che egli stesso si diede, con cui pubblicò la maggior parte dei suoi scritti e che venne anche italianizzato in Iano o Giano Planco. [...] restò a lungo fondamentale per la conoscenza dellespecie viventi dei Foraminiferi e diede impulso a caso di ascesso cerebellare di origine otitica illustrato da G. B. nel 1749, in Atti della Clinica oto-rino-laringoiatrica della R. Università di Roma ...
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Le civilta precolombiane. La medicina azteca
Bernard Ortiz de Montellano
La medicina azteca
Chiamiamo azteca quella civiltà di lingua nahuatl che, stanziata nel bacino messicano con il suo centro a [...] dalla sua completezza (vi sono elencate più di tremila specie di piante) e dalla possibilità di risalire indirettamente all' dal guaritore quanto dal paziente, e i miti delleorigini sono simboli di guarigione particolarmente potenti. Per esempio ...
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Genetica. Analisi genetica della durata della vita e dell'invecchiamento
Thomas E. Johnson
Christopher D. Link
Invecchiamento, senescenza e longevità sono concetti correlati, relativi a processi per [...] pressoché esponenziale per la maggior parte dellespecie; questa osservazione è così generale che della longevità, sebbene non necessariamente nella direzione prevista in origine. Tali osservazioni non sono affatto sorprendenti, in ragione delle ...
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Parto
Carlo Romanini
Donatella Rinaldo e Romolo Rossi
Piera Fele
Il parto rappresenta il meccanismo della nascita dell'uomo e dei Mammiferi. Al termine della gravidanza, quando lo sviluppo prenatale [...] (1924) sul trauma della nascita, Freud modificò la sua posizione iniziale, secondo cui l'angoscia originava dalla rimozione di pulsioni , che è appunto la nascita.
Nella nostra specie, indipendentemente da ogni considerazione di tipo filogenetico, ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...